
Unica Radio Podcast
Talk Show Replays
Radio degli studenti universitari di Cagliari. Mission del media è raccontare il movimento culturale e la città nei suoi molteplici aspetti
Location:
Cagliari, Italy
Genres:
Talk Show Replays
Description:
Radio degli studenti universitari di Cagliari. Mission del media è raccontare il movimento culturale e la città nei suoi molteplici aspetti
Twitter:
@UnicaRadio
Language:
Italian
Contact:
39(0)70-675.6390
Website:
http://www.unicaradio.it/
Episodes
Intervista al graficomico Alvalenti
10/19/2023
Ai microfoni di UnicaRadio Alvalenti in occasione del suo spettacolo La Magia delle Vignette Parlanti
In anteprima della Stagione Autunnale 2023 del Teatro Comunale di Villaspeciosa organizzata da Abaco Teatro il pubblico ha potuto assistere allo spettacolo del graficomico Alvalenti.
E' uno spettacolo in cui piccoli e improbabili segni, anche degli spettatori, disegnati su fogli posti su un cavalletto prendono vita trasformandosi in vignette in cui è sempre presente la natura. Gufi, civette,cavalli, alberi insieme con le caricature degli spettatori sono accompagnati da musiche e suoni emessi anche dall'attore che riproducono i versi degli animali per uno spettacolo leggero, divertente e nel contempo dolce.
Gli spettacoli di Alvalenti hanno un filo conduttore che si trova all'interno delle poesie e dei disegni contenuti nel libro che accompagna ogni tour. Il titolo del libro per questa serie di spettacoli è Versi Senza Risposta.
E' una performance che sembrerebbe per i più piccoli ma che in fondo è per gli adulti. Lo sforzo e la volontà di Alvalenti di andare oltre l'apparenza delle cose accompagna lo spettatore, nonostante l'ironia costante che caratterizza lo spettacolo, verso la meraviglia che è insita in tutti noi e che spesso si ritrae di per via delle difficoltà della vita.
Gli spettacoli in Sardegna
Altri appuntamenti con Alvalenti sono previsti:
venerdi 20 ottobre - ore 21.00- presso Casa Olla-Via Eligio Porcu 33- Quartu S.Elena
domenica 22 ottobre - ore 19.30 - presso il Teatro Houdini Via Molise 2 Cagliari
Info e contatti
L'ingresso è ad offerta libera, la prenotazione obbligatoria. Per lo spettacolo a Casa Olla rivolgersi al numero 348.212855 mentre al Teatro Houdini chiamare il 342.8854743.
Note biografiche su Alvalenti
Alessandro Valenti (1958), in arte Alvalenti, è sardo di nascita ma toscano di adozione. Umorista, pittore, poeta e attore, si definisce graficomico. Alessandro Valenti è un artista che parte dalla strada riuscendo a portare la sua arte nei palcoscenici dei teatri facendo del disegno umoristico un'originale forma di spettacolo. E l'inventore dell'Alvajungle, una sorprendente tecnica di improvvisazione grafica attraverso cui qualsiasi segno o firma si anima e prende vita in una vignetta. I suoi spettacoli sono stati accolti dalle televisioni a livello nazionale (Rai, Canale 5, Zelig, Disney Channel) ed internazionale (TVE, Spagna, TVM Malta, TV Quebec). Infine, ha vinto numerosi premi tra cui premio Rabelais nel 2004 con il componimento "Amor di Vino" ed il premio RidiRoma 2007/2008 nell'ambito del Concorso nazionale Bologna Cabaret 2007.
Duration:00:11:03
Intervista a Prof. Gian Giacomo Ortu
10/18/2023
Ospite ai microfoni di UnicaRadio Prof. Gian Giacomo Ortu per parlare di Emilio Lussu
Nell'ambito della IX edizione 2023 del Festival Premio Emilio Lussu, si è tenuto il VI convegno internazionale di studi sullo scrittore coordinato dal Prof. Gian Giacomo Ortu.
Durante il convegno, intitolato "Emilio Lussu tra storia, memoria e narrazione", è stato presentato il volume" Emilio Lussu spirito Laico. L'autonomia come valore etico e politico" a cura di Gian Giacomo Ortu (Franco Angeli 2023)
Con riferimento al concetto di laicità spiega Prof. Ortu: "Emilio Lussu era laico ed aveva una formazione illuminista. La ragione dei lumi è sempre stata per Lussu l'essenza del pensiero ed il divino era la proiezione mitica della dimensione comunitaria. L'uomo è in rapporto con se stesso e produce da se i suoi valori".
"Riguardo al valore di autonomia - commenta Prof. Ortu - in Lussu riveste diversi aspetti. L'autonomia in senso comunitario, ossia l'autogoverno della comunità nel gestire le proprie risorse e la propria memoria".Durante l'esperienza del Partito Sardo d'Azione che Lussu contribuì a fondare insieme con Camillo Bellieni, questo concetto di autonomia viene sviluppato dallo scrittore, applicandolo alle singole regioni nel quadro nazionale.
Successivamente, in rapporto alla lotta contro il fascismo, l'autonomia assumerà un valore esistenziale. Autonomia come affermazione della libertà dell'individuo rispetto ad ogni forma di autorità non solo con riferimento al regime fascista ma anche al collettivismo totalitario del regime comunista. Infatti, nella sua visione socialista c'e un grande rispetto ed attenzione verso le esigenze dell'individuo sostenendo il diritto dei contadini a gestire le proprie aziende e valutando in modo del tutto positivo la piccola e media impresa. " La radice di questo pensiero - racconta Prof. Ortu - è la sua appartenenza originaria ad una comunità di contadini e pastori, la comunità di Armungia".
Emilio Lussu è un unicum nell'intellettualità italiana del Novecento per la capacità di stringere in unità prassi politica e riflessione teorica,produzione letteraria e autobiografismo.
Un giovane o una giovane che volessero avvicinarsi a questa figura complessa potrebbero iniziare con tre letture "Il Cinghiale del diavolo", " Marcia su Roma e dintorni" e "Un anno sull'altipiano".
Note biografiche su Prof. Gian Giacomo Ortu
Gian Giacomo Ortu, già professore ordinario di Storia moderna dell'Università di Cagliari, ha insegnato nelle Facoltà di Scienze politiche e di Architettura, indirizzando i suoi interessi di ricerca alla storia delle istituzioni economiche e politiche dell'Europa moderna. Tra i numerosi studi di cui è autore Villaggio e poteri signorili in Sardegna (Laterza 1996), Lo Stato moderno. Profili storici (Laterza 2001), La Sardegna dei giudici (Il Maestrale 2005), Il principe, il filosofo, 'architetto. Prospettive transdisciplinari sulle architetture europee in età moderna (Cuec 2014), La Sardegna tra Arborea e Aragona (Il Maestrale 2017). Coordina la pubblicazione di Tutte le opere di Emilio Lussu, di cui ha curato il primo volume, da Armungia al sardismo (Aìsara 2008) e con Luisa Maria Plaisant, il quarto volume, tra Sardismo e Socialismo ( Isola Palma 2020)
Duration:00:14:23
Bruno Sanches è ospite ai microfoni UnicaRadio.it
10/16/2023
Quest'oggi ai microfoni di UnicaRadio.it si racconta l'attore francese di origine portoghese Bruno Sanches.
Quest'oggi abbiamo avuto come ospite per la terza puntata ai microfoni di UnicaRadio.it l'attore francese Bruno Sanches. La madre e il padre sono di origine portoghese. Il padre è il fondatore della stazione radio comunitaria portoghese nell'Île-de-France.
L'attore protagonista della serie televisiva "Morgane", ha iniziato la sua carriera all'età di soli nove anni girando in vari spot pubblicitari, poi ha frequentato dei corsi di teatro presso la "Compagnie Les Sales Gosses e Cours Florent 2". Negli anni ha ricoperto alcuni ruoli secondari in serie poliziesche come "Il comandante Florent" e "Julie Lescaut".
Diventa noto al grande pubblico nel 2012 grazie al duo umoristico Catherine e Liliane, nel programma "Le Petit Journal" su Canal+, co-diretto da Laurent Vïrzkïnam. Ha poi interpretato ruoli importanti al cinema in film come "Le Talent de mes amis" e "Qui c'est les plus forts?", entrambi risalenti al 2015.
Dal 2021 interpreta il personaggio di Gilles Vandraud nella serie di TF1 Morgane - Detective geniale. L'attore ci racconta che la serie televisiva Morgane ha avuto anche in Francia, come stesso qui in Italia un picco di ascolti elevatissimo. Ci racconta e ci svela di quanto lui stesso sia un grande appassionato del cinema italiano: partendo da Fellini, i film Western, fino ad arrivare a Paolo Sorrentino. Non ci nasconde il film che ama maggiormente dello stesso regista napoletano già poc'anzi citato. "La Grande Bellezza". Non pare molto a favore delle piattaforme digitali , soprattutto non sembra appoggiare l'intelligenza artificiale e l'intero caso nato dagli attori statunitensi. Sta di fatto che secondo l'attore francese bisogna favorire l'acceso all'interno delle sale cinematografiche. Magari con dei prezzi anche un poco più accessibili per i giovani e per le famiglie in generale. Si è vero, si possono trovare dei cinema inclusivi con dei prezzi abbastanza modici, ma non sicuramente all'interno delle grandi metropoli. Ad esempio vicino a Parigi si trova un cinema che vende i biglietti al solo prezzo di cinque euro. Prezzo che onestamente bisognerebbe trovare in larga parte dei paesi e non solo in determinate zone.
Duration:00:26:08
Stràngius: intervista a Carmen Yáñez
10/15/2023
La terza giornata del festival letterario Stràngius, che ha come tema "Letteratura e Censura", si conclude con Carmen Yáñez, che presenta dalle 19.15 il suo libro Un amore fuori dal tempo. La mia vita con Lucho
Un amore fuori dal tempo. La mia vita con Lucho: la trama
La prima volta che lo vede gli rivolge appena uno sguardo, per poi tornare a dedicarsi ai suoi versi. Ma anche lui è un poeta e questo incontro inaugurerà un'intensa storia d'amore, quella tra Luis Sepúlveda e Carmen Yáñez, che lei stessa ci racconta in queste pagine. Una storia che comincia in Cile alla fine degli anni Sessanta, ostacolata dai genitori di Carmen che considerano Luis – un artista amico del loro figlio maggiore e militante socialista – una cattiva compagnia. Invece di scoraggiarsi, però, Lucho e la sua «Pelusa» si frequentano di nascosto, si sposano e hanno un figlio.
Quello tra loro è un vero e proprio sodalizio fatto di battaglie e ideali condivisi, e di sogni che si infrangono quell'11 settembre 1973 con il golpe del generale Pinochet. Luis, che fa parte della guardia armata di Salvador Allende, viene arrestato, e in seguito anche Carmen, che viene rinchiusa nel centro di tortura di Villa Grimaldi. Dopo la prigionia, le loro strade si dividono. Si ritroveranno solo molti anni più tardi, carichi di esperienze e vissuti differenti per scoprirsi ancora più uniti di prima. Un amore fuori dal tempo è la testimonianza più intima sulla vita di Luis Sepúlveda: a due anni dalla scomparsa del «suo poeta», Carmen rievoca i giorni passati insieme, dall'adolescenza fino agli ultimi momenti, intrecciandoli nel ritratto di un legame che va oltre il tempo. Con uno scritto di Luis Sepúlveda.
Carmen Yáñez: la biografia
Carmen Yáñez, nata a Santiago del Cile nel 1952, è una celebre poetessa. Il suo nome è noto anche per il matrimonio con lo scrittore Luis Sepúlveda, venuto a mancare il 16 aprile 2020. I due, dopo il matrimonio e la nascita del figlio Carlos, si sono lasciati per poi tornare insieme qualche anno dopo. La poetessa, dopo il golpe del 1973, ha vissuto in clandestinità fino al 1981 in Svezia, dove è iniziata la sua attività poetica. Tra le raccolte più celebri è possibile citare Migrazioni, Cardellini della Pioggia e Latitudine dei Sogni.
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Intervista ad Alberto Vasquez Rigo
10/14/2023
Ai microfoni di UnicaRadio ospitiamo Alberto Vasquez Rigo, il disegnatore del film d'animazione Psiconautas
In occasione della XII edizione del Festival TutteStorie "Chì c'è c'è", in anteprima è stata proiettata la pellicola d'animazione Psiconautas: The Forgotten Children.
Il film narra lo svolgersi della vita in un'isola al centro di una grave crisi climatica. Attraverso "il linguaggio universale del disegno" prendono vita personaggi antropomorfi. Sono, per la maggior parte bambini dimenticati, che reagiscono ciascuno secondo le proprie possibilità, ad una realtà ecologicamente ed economicamente distrutta. In questo difficile contesto, prendendo anche spunto da quanto avvenne nella regione della Galizia in Spagna, si affaccia anche la droga in tutte le sue forme, anche le più nascoste.
Il film si presta ad una valutazione secondo diverse visione prospettiche ma, ad ogni modo, sono particolarmente interessanti i profili psicologici degli Psiconautas.
Gli Psiconautas: The forgotten children
Birdboy, uno dei personaggi principali sfugge, a causa della morte dei genitori, in particolare del padre, alle gelide mura del Faro in cui vive assumendo massicce dosi di stupefacenti.
Il suo fornitore, è come lui un bambino dimenticato, che subisce un rapporto simbiotico con una madre terribile, malata e costretta in un letto di morte. Il sostegno per questa madre sono le droghe ed il figlio che si impegna a procurargliele per lenire il suo dolore.
Altre due avvincenti psiconautas sono Dinky e Sandra. Dinky è l'unica della sua famiglia ad essere consapevole della realtà che la circonda. Dinky la rifiuta cosi come non accetta in modo categorico i consigli dei genitori di assumere le pillole contro l'ansia a causa della insopportabile realtà. Lei, al contrario dei suoi genitori, non vuole adeguarsi alla realtà. Vuole vivere in un mondo migliore e decide di intraprendere con la sua amica Sandra ed un altro amichetto un pericoloso viaggio per raggiungerlo.
Sandra sembra avere dei problemi mentali. Vive pulsioni omicide anche nei confronti delle persone che ama. In realtà, Sandra non ha problemi mentali ma un blocco evolutivo dovuto alla mancanza di consapevolezza della radice di quelle pulsioni. Quei sentimenti omicidi o le voci che le instillano di fare brutte cose, come se fossero altro da sé, sono solo il frutto di un'altra rabbia non riconosciuta. Un sentimento per fatti visti o vissuti da cui si deve proteggere slegandoli dalla memoria. Ma la sua rabbia preme per essere riconosciuta e si materializza nei modi più disparati affinché si possa prenderne consapevolezza per farla evolvere in nuova energia più positiva.
Uno degli aspetti che caratterizzano la nostra epoca è, a parere di chi scrive, la mancanza di consapevolezza e, dunque di coscienza, che spesso contribuisce alla creazione di un mondo terribile come quello rappresentato dall'isola.
Duration:00:11:03
Riascolta il World College Radio Day 2023: lo slot italiano
10/12/2023
Venerdì 6 ottobre è la giornata di tutte le radio studentesche di ogni Paese del mondo, inclusa la nostra, questa data significa solo una cosa: World College Radio Days!
Per chi non lo sapesse, si tratta di una giornata interamente dedicata a tutte le radio universitarie sparse per il mondo. La tredicesima edizione è ormai alle porte e le più di 500 stazioni radiofoniche stanno “scaldando” i loro microfoni per dare voce, ancora una volta, a tutte le comunità studentesche e alle loro realtà. Il World College Radio Day è un progetto nato nell’ottobre 2011, unendo le loro passioni radiofoniche hanno pensato di connettere tra loro le radio di tutto il mondo.
Ma cosa caratterizza ogni WCRD? Ovviamente il tema della giornata!
Quest’anno l’obiettivo di tutte le radio universitarie è quello di promuovere pace e inclusività per un mondo migliore e senza conflitti. Come negli scorsi anni, Raduni – l’associazione che riunisce tutte le radio universitarie italiane – ha richiesto a ogni singola emittente un contributo da inserire nello slot dedicato all’Italia.
L’argomento proposto per il World Radio Day di quest’anno, scelto accuratamente per via dei difficile e drammatico momento che sta attraversando il mondo negli ultimi mesi, è quello della guerra e di come il suo messaggio è veicolato dai media. Nello specifico quello del mondo radiofonico.
La guerra è un qualcosa che accompagna l’essere umano fin dalla notte dei tempi. Il numero mietuto dalla varie guerre scoppiate nel corso della storia è incalcolabile. Praticamente impossibile ci sentiamo di aggiungere.
Purtroppo la guerra ha partorito le più infernali e diaboliche armi che hanno arrecato sofferenze su sofferenze a tutti coloro che l’hanno vissuta in prima persona, senza alcuna distinzione fra civili e militari, uomini e donne, giovani e anziani.
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Telemaco Rendine realizza il suo sogno, trasferirsi in Sardegna
10/12/2023
Il trasferimento ha portato l'idea di creare la "Fondazione Feraxi" per valorizzare il territorio
Telemaco Rendine, produttore cinematografico e imprenditore, dopo aver vissuto per tanto tempo a New York, ha realizzato il suo desiderio di trasferirsi in Sardegna in particolare due anni fa ha scelto Feraxi. La spiaggia di Feraxi si trova nella costa sud orientale dell'Isola vicino a Muravera, Rendine non la cambierebbe con nessun posto al mondo.
"Ho vissuto a lungo e in periodi differenti a New York - afferma Telemaco Rendine-, soprattutto per motivi di lavoro. Allo stesso tempo il desiderio di vivere in Sardegna l'ho avuto fin da bambino, dove sono approdato all'età di due anni con i miei genitori a Porto Rotondo. Da quel momento in poi era per me un meta imprescindibile infatti almeno una volta all'anno dovevo trascorrerci un periodo, perchè altrimenti non stavo bene".
"Per ragioni di cuore ho deciso di trasferirmi definitivamente nella "nostra amata terra" -continua- oltretutto è un luogo meraviglioso e non potevo fare diversamente, insomma si può considerare come il motivo principale della mia scelta".
Rendine è alla guida della "Fondazione Feraxi", centro di educazione ambientale, che gestisce affidandosi a dei validi collaboratori, tra questi diversi biologi e naturalisti. L'obiettivo è quello di dialogare con le istituzioni e valorizzare il territorio. Non solo anche quello di riaprire entro dicembre il museo, attuare uno studio per ripristinare la flora e la fauna, creare percorsi escursionistici con guide autorizzare e collaborare con le scuole.
"La "Fondazione Feraxi" nasce una volta arrivato in Sardegna - conclude Telemaco Rendine-, momento nel quale mi sono reso conto che si tratta di un paesaggio naturalistico tutelato a livello europeo. Nonostante ciò c'è tanto da fare, perchè l'incuria degli anni precedenti ha lasciato le sue tracce che bisogna correggere in qualche modo. Scaturisce così l'idea di creare una Fondazione che si occupa di educazione ambientale e di divulgare la cultura sarda".
Duration:00:04:58
Settimana dell’Europa: 6° Giornata della Coesione
10/11/2023
Il Green Deal: costi e benefici della politica ambientale europea. Sandro Sanna dialoga con Gianluca Borzoni e Roberto Sommella, nell'ambito della 6ª Giornata della Coesione del progetto Trusting Europe, a cura di Tucep, Withub, Digivis e La Nuova Europa.
L'incontro si inserisce all'interno della Settimana Europea, promossa da Europe Direct Regione Sardegna dal 7 al 10 ottobre. Convegno "6ª Giornata della Coesione del progetto Trusting Europe - Il green deal: costi e benefici della politica ambientale europea". Sono intervenuti: Maria Brizzi (direttrice di Tucep - International network for knowledge and job), Rossella Marocchi (dirigente dl Centro d'informazione Europe Direct Regione Sardegna), Sandro Sanna (dirigente Regione Sardegna - Centro Regionale di Programmazione), Gianluca Borzoni (docente di Storia delle Relazioni internazionali all'Università degli Studi di Cagliari), Roberto Sommella (direttore di Milano Finanza).
Tra gli argomenti discussi: Africa, Agenda 2030, Ambiente, Arabi, Clima, Costi, Democrazia, Difesa, Economia, Efficienza Energetica, Elezioni, Energia, Ernesto Rossi, Esteri, Europa, Europee 2024, Finanza, Finanza Pubblica, Francesco, Geopolitica, Germania, Globalizzazione, Guerra, Immigrazione, Industria, Israele, Istituzioni, Medio Oriente, Mediterraneo, Pace, Palestinesi, Politica, Russia, Societa', Sostenibilita', Stato, Storia, Sviluppo, Ucraina, Unione Europea.
Il progetto
Il progetto TRUE nasce per sensibilizzare i cittadini europei sull’importanza delle politiche di coesione dell’Unione europea. Attraverso un’informazione corretta e capillare TRUE vuole mettere in evidenza la concretezza delle misure messe in campo e l’impatto sulla vita di cittadini, istituzioni e territori.
Le politiche europee sono state percepite a lungo come distanti e riservate solo ad un pubblico specialistico di addetti ai lavori, ma i riflessi di queste misure coinvolgono una fetta molto ampia della popolazione e meritano di essere conosciuti.
Le politiche di coesione offrono vantaggi a tutte le regioni e città dell’Ue e sostengono la crescita economica, la creazione di posti di lavoro, la competitività delle imprese, lo sviluppo sostenibile e la protezione dell’ambiente. Ma perché si parla di coesione? Questa espressione, così com’è definita dall’Atto unico europeo del 1986, mira a ridurre il divario fra le diverse regioni e il ritardo delle regioni meno favorite. Il più recente trattato dell’Ue, il Trattato di Lisbona, aggiunge una terza dimensione e parla di “coesione economica, sociale e territoriale”.
Le politiche di coesione rappresentano la cornice nella quale vengono inseriti centinaia di migliaia di progetti in tutta Europa che ricevono finanziamenti attraverso strumenti come il Fondo europeo di sviluppo regionale, il Fondo sociale europeo e il Fondo di coesione.
Duration:00:56:20
Intervista a Valentina Casalena: Premio Parodi 2023
10/11/2023
Ai microfoni di Unica Radio ospitiamo Valentina Casalena per presentare la sedicesima edizione del Premio Andrea Parodi, in scena al Teatro Massimo di Cagliari dal 12 al 14 ottobre.
Ai nastri di partenza il Premio Andrea Parodi, uno dei più importanti contest europei incentrati sulla world music, le cui finali sono in programma dal 12 al 14 ottobre a Cagliari in un luogo di grande prestigio come il Teatro Massimo.
Le serate, che inizieranno alle 20.30, sono a ingresso gratuito con prenotazione al Boxoffice Sardegna (070 657428 - info@boxofficesardegna.it ).
A confrontarsi per la vittoria finale saranno otto artisti con proposte stilisticamente molto variegate. Si tratta di: Andrea Andrillo (Sardegna), Curamunì (Sicilia), Guido Maria Grillo (Campania), Looping Greis (Madrid), Osso sacro (Campania), Ra Di Spina (Campania), Hiram Salsano (Campania), Trillanti (Lazio).
Di assoluto livello il parterre degli ospiti, a partire da Paolo Angeli, chitarrista e compositore osannato dalla critica e dal pubblico, che riceverà il Premio Albo d’oro. Ma ci saranno anche una colonna della musica popolare italiana come Fausta Vetere (con Umberto Maisto), un cantautore eclettico e fantasioso come Peppe Voltarelli e il giovanissimo virtuoso di organetto Giacomo Vardeu. Ed inoltre gli Ual-la!, il duo catalano vincitore della scorsa edizione.
Il Premio è realizzato dall'omonima Fondazione con la direzione artistica di Elena Ledda ed ed è arrivato alla 16a edizione.
Segui gli aggiornamenti su Unica Radio.
Duration:00:11:56
Claudia Sagheddu: Notte Europea delle ricercatrici e dei ricercatori
10/11/2023
Claudia Sagheddu e l'importanza della farmacologia alla Notte Europea delle ricercatrici e dei ricercatori
La dottoressa Claudia Sagheddu è una degli esponenti della Notte Europea delle ricercatrici e dei ricercatori. La Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori è un evento annuale che si tiene con grande attesa l'ultimo venerdì di settembre. Quest'anno, la serata è stata anticipata da una serie di pre-eventi organizzati nelle settimane e nei mesi precedenti. Questa iniziativa di alto profilo rappresenta un momento imperdibile di incontro e scambio tra il mondo della ricerca scientifica e il pubblico di tutte le età.
L'obiettivo è quello di svelare le sfide e le passioni che si celano dietro la scelta di dedicare la propria vita alla ricerca. L'Università di Cagliari ha assunto il ruolo di guida attraverso il progetto SHARPER. Questa iniziativa coinvolge un vasto consorzio di atenei ed enti di ricerca distribuiti in numerose città italiane. Tra loro troviamo Ancona, Camerino, Genova, L'Aquila, Palermo, Perugia, e molte altre. A capo di SHARPER, troviamo la società Psiquadro, esperta in comunicazione della scienza e della ricerca.
Le tematiche
La dottoressa Claudia Sagheddu, del dipartimento di scienze biomediche, ha scelto di presentare la tematica del buon uso e della sicurezza dei farmaci. Questo evento è pensato per informare e sensibilizzare la comunità sulla corretta gestione, l'utilizzo responsabile e la sicurezza dei farmaci.
Durante l'incontro si condivideranno le conoscenze e si creerà un dibattito su alcune tematiche cruciali. Tra loro l'importanza di seguire le indicazioni del medico, le informazioni riportate sull'etichetta del farmaco, i rischi associati all'automedicazione e l'abuso dei farmaci. Ancora si parlerà delle misure per prevenire le interazioni indesiderate tra i diversi medicinali. Importante anche il tema della farmaco vigilanza con informazioni sulle reazioni avverse e della loro segnalazione da parte del cittadino.
Importante anche ricordare che tutti utilizziamo i farmaci durante la quotidianità, e proprio per questo è necessario sottolineare l'importanza della farmacologia. Va anche sottolineato però come talvolta vi sia un utilizzo spropositato dei farmaci stessi.
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“Caboniscu”
10/10/2023
In uscita l'ultimo lavoro discografico "Caboniscu" dei Ratapignata e della SeuInstreet Band
In conferenza stampa è stato presentato il nuovo 45 giri in vinile intitolato "Caboniscu" Gallo) dei Ratapignata e della SeuInstreet Band. Caboniscu è autoprodotto e sarà disponibile anche in versione digitale dal 27 settembre su Spotify.
Ratapignata (pippistrello) torna in studio dopo cinque anni di assenza stimolata da un ensemble molto più giovane, la SeuInstreet Band, nata dalla banda musicale di Seui proprio sul finire del 2018.
La band si è a poco a poco guadagnata molti fan ed estimatori nei palchi e nelle strade dell’Isola. A settembre è stata impegnata nella sua prima tournée fuori dalla Sardegna che ha raccolto un ottimo riscontro di pubblico tra il nord Italia e la Svizzera.
I Ratapignata saranno impegnati il 29 settembre in occasione del festeggiamento del Dry Hop, una birreria specializzata in birre artigianali a Quartu S.Elena.
Particolarità sul testo e la musica di "Caboniscu
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Al via il turismo autunnale l’obiettivo: replicare i dati del 2022
10/9/2023
Uno dei protagonisti che intende valorizzare un turismo alternativo a quello balneare Carlo Amaduzzi, presidente di Assohotel Confsercenti
Parte il turismo autunnale l'obiettivo: cercare di replicare i dati del 2022. Sono attesi infatti quantomeno 850mila arrivi, previste le visite ai borghi, ma anche itinerari trekking. Ricordiamo tra questi il Selvaggio blu, unico nel suo genere, perché il suo percorso si snoda contemporaneamente tra mare e montagna in uno dei territori più incontaminati del Mediterraneo. Si tratta di 50 km da Santa Maria Navarrese a Cala Gonone.
Nel progetto del 2023 saranno coinvolti settandue Comuni per 800 chilometri complessivi. Si parte dal cammino minerario di Santa Barbara per poi attraversare quello delle "cento torri" da Villasimius a Orosei. Tra i protagonisti che intendono valorizzare un turismo alternatvo a quello balneare Carlo Amaduzzi, presidente di Assohotel Confsercenti. Al centro del suo modo di fare turismo, per far risaltare ad esempio l'entrot
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Marco Gucciardi: Notte Europea delle ricercatrici e dei ricercatori
10/8/2023
Marco Gucciardi e il benessere digitale alla Notte Europea delle ricercatrici e dei ricercatori
Il professore Marco Guicciardi è uno degli esponenti della Notte Europea delle ricercatrici e dei ricercatori. La Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori è un evento annuale che si tiene con grande attesa l'ultimo venerdì di settembre. Quest'anno, la serata è stata anticipata da una serie di pre-eventi organizzati nelle settimane e nei mesi precedenti. Questa iniziativa di alto profilo rappresenta un momento imperdibile di incontro e scambio tra il mondo della ricerca scientifica e il pubblico di tutte le età.
L'obiettivo è quello di svelare le sfide e le passioni che si celano dietro la scelta di dedicare la propria vita alla ricerca. L'Università di Cagliari ha assunto il ruolo di guida attraverso il progetto SHARPER. Questa iniziativa coinvolge un vasto consorzio di atenei ed enti di ricerca distribuiti in numerose città italiane. Tra loro troviamo Ancona, Camerino, Genova, L
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Roberta Agabio: Notte Europea delle ricercatrici e dei ricercatori
10/7/2023
Roberta Agabio: simulazione di alcool e droghe alla Notte Europea delle ricercatrici e dei ricercatori
La docente Roberta Agabio è una degli esponenti della Notte Europea delle ricercatrici e dei ricercatori. La Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori è un evento annuale che si tiene con grande attesa l'ultimo venerdì di settembre. Quest'anno, la serata è stata anticipata da una serie di pre-eventi organizzati nelle settimane e nei mesi precedenti. Questa iniziativa di alto profilo rappresenta un momento imperdibile di incontro e scambio tra il mondo della ricerca scientifica e il pubblico di tutte le età.
L'obiettivo è quello di svelare le sfide e le passioni che si celano dietro la scelta di dedicare la propria vita alla ricerca. L'Università di Cagliari ha assunto il ruolo di guida attraverso il progetto SHARPER. Questa iniziativa coinvolge un vasto consorzio di atenei ed enti di ricerca distribuiti in numerose città italiane. Tra loro troviamo Ancona, Camerino, Genova,
Duration:00:06:18
Stràngius: intervista ad Alessandra Cenni
10/6/2023
La terza giornata del festival letterario Stràngius, che ha come tema "Letteratura e Censura", vedrà come ospite anche Alessandra Cenni, che presenta i suoi libri In riva alla vita. Storia di Antonia Pozzi poetessa e Lucida follia. Lettere d'amore a Lina dalle 18
In riva alla vita. Storia di Antonia Pozzi poetessa: la trama
La breve vita di Antonia Pozzi, nata a Milano nel 1912 e morta suicida a soli ventisei anni, fu consumata da una bruciante ricerca dell'assoluto: l'assoluto della poesia (le sue liriche uscirono postume con l'ammirata prefazione di Montale) e l'assoluto di una passione d'amore senza compromessi, alla quale nessuno, degli uomini di volta in volta amanti, seppe corrispondere. In questa biografia, Alessandra Cenni solleva per la prima volta il velo di reticenza e di mistero che ha avvolto finora la vita di Antonia e scava con sensibilità e partecipazione nella sua personalità tormentata.
Lucida follia. Lettere d'amore a Lina: la trama
Già raggiunto il successo con
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Stràngius: intervista a Nicoletta Dosio
10/5/2023
La 5° giornata del festival letterario Stràngius, che ha come tema "La terra messa al bando", si concluderà con Nicoletta Dosio, che presenterà il libro Fogli dal carcere. Il diario della prigionia di una militante No Tav dalle 19.15
A Stràngius, Fogli dal carcere. Il diario della prigionia di una militante No Tav: la trama
Ritenuta colpevole di essere parte di quel grande movimento di donne e uomini che lottano per la loro terra - il movimento No Tav -, Nicoletta Dosio viene tradotta in carcere quando ha superato le settantacinque primavere senza però aver mostrato la benché minima intenzione di arrendersi alla devastazione e al saccheggio a cui il progetto del treno ad alta velocità ha condannato la Val di Susa, in Piemonte.
Tra le sbarre delle Vallette di Torino, la Dosio riceve l'incredibile solidarietà dei tanti che, in Italia e non solo, riconoscono nella resistenza della Val di Susa un simbolo di tutto ciò che è necessario cambiare per riguadagnare la speranza di una vita davvero sostenibile. Al tempo stesso, nel carcere, Nicoletta divide il suo angusto spazio con un'umanità sofferente e perseguitata: costretta a pagare con la galera una vita di povertà e di stenti. Reagendo alla desolazione, Nicoletta intreccia un dialogo con ciò che è dentro e ciò che è fuori il carcere, strappando alla prigione i fogli che compongono il suo straordinario omaggio alla libertà. Con scritti di Haidi Gaggio Giuliani, Daniela Bezzi, Valentina Colletta, Emanuele D'Amico e Italo Di Sabato.
Nicoletta Dosio: la biografia
Nicoletta Dosio è una famosa attivista del Movimento No-Tav. Figlia di operai, ha fatto l'insegnante di greco e latino fino al 2006, non rinunciando però a partecipare a manifestazioni e lotte in tutto il Piemonte. Quando nel 1989 si è formato il movimento NO TAV, Nicoletta Dosio è stata una delle fondatrici girando poi tutta l’Italia in vari incontri per spiegare i motivi della lotta degli attivisti contro la Torino-Lione. A causa di una delle tante manifestazioni di protesta a cui la donna ha preso parte, ha dovuto passare un anno in carcere per la manomissione delle sbarre del casello autostradale di Avigliana avvenuta nel 2012.
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Ibrahim Galdima a Stràngius
10/4/2023
Il Festival Letterario Strangius quest'anno ha come tema "Banditi: messi al bando".
Il Festival Letterario Strangius che si svolge a Serramanna in questa edizione ha scelto di trattare il tema del banditismo. Oltre alle sbarre, fenomeni di libertà e criminalità. La giornata del 12 settembre ha come sotto tema: Il colore della messa al bando. Nel corso della giornata sarà presentato il libro di Alessandra Munerol e Ibrahim Gandima.
Munerol e Galdima al festival Stràngius
Questo libro è passato di mano in mano, di luogo in luogo, come in una lunga staffetta dove il testimone è una storia, quella di Ibra. Molti ne hanno condiviso il destino, in migliaia hanno rischiato come lui di morire, tutti amavano la loro terra. Allora perché ci si mette in viaggio? Nel nostro immaginario lo si fa per piacere, lavoro, per visitare posti nuovi, per relax. In altre parti del mondo ci si mette in viaggio per non essere uccisi. Il libro che state per leggere è uno di quei terribili viaggi. Il protagonista ce l'ha fatta. E nonostante tutto quello che ha vissuto (o forse proprio per questo) ama la vita e l'essere umano.
Biografia di Ibrahim Galdima
Alessandra Munerol ci dice che Galdima era un bambino del Nord del Camerun. Era il tempo della “grande famiglia”, del padre Sarkifada, notabile del villaggio animato da un profondo senso di giustizia sociale, delle sue “madri” coraggiose – “una donna è madre quando cura i figli del mondo”, ha scritto Ibrahim –, ciascuna capace di forgiare in lui un sentimento commisto di solidarietà e responsabilità che, dopo la morte del padre, lo avrebbe assistito, portandolo improvvisamente all’età adulta.
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Il lago dei cigni di Pëtr Il’ič Čajkovskij
10/3/2023
Musicato dal maestro russo Pëtr Il'ič Čajkovskij, Il lago dei cigni è uno dei più famosi e celebrati balletti classici del XIX secolo, insieme a Lo schiaccianoci e La bella addormentata, rappresentano il punto più alto della produzione tardo romantica dell'autore. La prima assoluta coreografata da Julius Wenzel Reisinger si tenne al Teatro Bol'šoj di Mosca il 20 febbraio 1877.
Trama
Basato sulle trame di diverse fiabe classiche tedesche e russe, il balletto si svolge in Germania e racconta la storia d'amore tra la bella Principessa Odette e il Principe Siegfried, ostacolata dal perfido stregone Rothbart, che con un maleficio trasforma in cigno la sventurata fanciulla.
La partitura
La partitura originale fu composta da Čajkovskij tra l'agosto 1875 e l'aprile 1876. Solitamente si rappresenta in quattro atti e quattro scene. Sebbene esistano molte versioni diverse del balletto, la versione più rappresentata è il revival curato dal maestro Marius Petipa e Lev Ivanov, con la rivisitazione musicale del Maestro Riccardo Drigo, realizzata per il Teatro Imperiale Mriinskjj di San Pietroburgo, la prima fu il 15 gennaio 1895.
Prologo
Una breve sintesi musicale che rimpiazza la tradizionale ouverture introduce il balletto. Il primo tema del cigno è la melodia d'apertura, in esso risuona una delle scale discendenti che risuoneranno in tutto il balletto, alludendo al destino al quale i due amanti, non potranno sottrarsi. Il sortilegio del mago Rothbart su Odette e la sua trasformazione in cigno è simboleggiato dal movimento agitato che segue.
Atto I
La scena si apre nei giardini del palazzo reale, il principe Siegfried festeggia il suo compleanno con degli amici. Un gruppo di contadinelle lo intrattengono con le loro danze. Arriva la Regina Madre, che gli dona una balestra, e lo esorta a trovarsi una sposa tra le ragazze invitate gran ballo del giorno dopo. Le danze dei contadini riprendono. La festa continua il giullare di corte intrattiene gli ospiti con scherzi e balli. Gli ospiti si ritirano, il principe Siegfried ed i suoi amici vanno a caccia, il tema del cigno, la "fanciulla cigno" accompagna i cacciatori che s'inoltrano nella foresta.
Atto II
Nel lago incantato nuotano dei cigni, che in realtà sono giovani fanciulle stregate dal malvagio mago Rothbart, le sventurate possono assumere forma umana solo di notte. Siegfried e i suoi amici le contemplano alla luce della luna. I cacciatori prendono la mira, ma in quel momento i cigni si ritrasformano in fanciulle. La loro regina, Odette, racconta a Siegfried la loro storia. Il giorno prendono le sembianze di cigni e di notte riprendono le loro vere sembianze. la magia avviene sulle sponde di un lago di lacrime piante della madre di Odette.
L'incantesimo
L'incantesimo che le tiene prigioniere potrà essere sciolto solo da una promessa di matrimonio. Il malvagio Mago Rothbart entra in scena, il principe Siegfried minaccia di ucciderlo, ma Odette lo ferma, perche nel caso che venisse ucciso la magia non potrà più essere annullata. Rothbart se ne va e le ragazze cigno riempiono la radura, inizia la celeberrima danza dei cigni, Danses des cygnes, Siegfried, colpito dalla bella Odette, la invita a ballo del giorno seguente, in cui egli sceglierà una sposa. La danze delle fanciulle cigno fa cornice a Siegfried e Odette che si giurano amore eterno. L'albeggiare interrompe le danze e le giovani si ritrasformano in cigni.
Atto III
La scena si apre nella grande sala da ballo del castello, la Regina Madre e Siegfried salutano gli ospiti, la festa ha inizio, squilli di tromba annunciano l'arrivo delle sei ragazze aspiranti pretendenti del principe. Egli pero si rifiuta di scegliere, quand'ecco che un'altro squillo di tromba introduce dei nuovi ospiti. Si tratta di Rothbart e della figlia Odile che ha assunto magicamente l'aspetto di Odette. L'intento del mago è quello di far innamorare Siegfried di Odile, e poter Odette in suo potere.
Il gran ballo
Si susseguono una serie di danze, ogni...
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Sandro Mungianu presenta la 42° edizione di Spaziomusica
10/1/2023
Rassegna dedicata alla musica contemporanea con un ricco cartellone che prevede artisti nazionali e internazionali
Sandro Mungianu, presidente del Festival Spaziomusca, presenta la 42° edizione dedicata alla musica contemporanea con un ricco cartellone che prevede artisti nazionali e internazionali, ci sarà anche la consueta attenzione alla Sardegna. Al Ghetto di Cagliari padroneggia il tema dell'Echoic Memory, la memoria ecoica. Gli artisti: Joo Won Park, Giulio Colangelo, Cesare Saldicco Nicolas Thirion, Juliette Tixier, Valentine Leboucher, Carolina Lidia Fracchi, Sandro Mungianu, Walter Prati, Fabrizio Casti, Theocharis Papatrechas, Danilo Casti, Gabriele Marangoni, Nicola e Raffaele Bertolini, Roberto Zanata, Miguel Àngel Berbis e Jacopo Foschi.
"Abbiamo scelto il tema della "memoria ecoica" -afferma Sandro Mungianu-, un sottosistema di quella sensoriale a breve termine che memorizza per un tempo limitato le informazioni uditive. Inoltre è molto utilizzata negli approfondimenti che riguardano il campo della musica. La musica, in particolare, è interpretata dal cervello attraverso piccoli sistemi di Echoic Memory come se fossero dei buffer uditivi temporanei che assumono una funzione importante nella percezione delle melodie e del suono".
Programma variegato e ricco di proposte
Nel corso della 42° edizione, L’Associazione Spaziomusica continua la sua esplorazione. Il fulcro saranno le nuove tecnologie audio-video, quali le installazioni multimediali e tutte le arti performative di nuova progettazione. Saranno tantissime le prime produzioni assolute e i nomi prestigiosi del panorama della musica contemporanea ospiti del Ghetto di Cagliari. Il Festival è realizzato con il contributo del Mic, della Regione Autonoma della Sardegna, del Comune di Cagliari, in collaborazione con il Conservatorio Statale di Musica Giovanni Pierluigi da Palestrina di Cagliari.
"Le proposte della manifestazione arrivano principalmente da due canali -continua Mungianu-, il primo è quello della comunicazione tra Festival, per questo motivo noi abbiamo la possibilità di avere diversi contatti con realtà italiane ed europee. Il secondo è quello dello studio nel senso che facciamo riferimento a docenti del conservatorio, conosciamo la didatica, grazie a questi strumenti, per i nostri studenti, Spaziomusica diventa uno dei primi palcoscenici dove sperimentare le loro esecuzioni".
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Stràngius: Intervista ad Alfredo Sprovieri
9/30/2023
Alle 18 sarà Alfredo Sprovieri ad inaugurare la prima giornata del festival letterario Stràngius, che avrà come tema "Messi al bando nel proprio Paese". Sprovieri presenta il suo libro Archivio Desaparecido
Stràngius, Archivio Desaparecido: la trama
Al festival Stràngius viene presentato “Il desaparecido è un’incognita, è un desaparecido; né morto né vivo” ammoniva il generale Jorge Videla a chi gli chiedeva conto della sparizione di un numero sempre più elevato di persone durante l’ultima dittatura argentina. Donne e uomini, spesso giovanissimi, militanti di sinistra, studenti e operai prelevati con brutalità dai militari e risucchiati in quei buchi neri che erano i centri clandestini, per poi letteralmente svanire nel nulla.
Oggi sappiamo quello che succedeva in Argentina, così come in Cile, in Uruguay e in altri paesi dell’America latina. Ci sono i rapporti, i processi e le testimonianze di chi ha vissuto la brutalità di quegli anni. Archivio Desaparecido, attraverso il racconto di alcuni protagonisti di quelle vicende, tutti in qualche modo legati al nostro paese – da Vera Vigevani a Enrico Calamai, da Zelmar Michelini a Maria Venturelli e molti altri – contribuisce alla ricostruzione di un passato recente che ci riguarda ancora da vicino.
Alfredo Sprovieri: la biografia
Alfredo Sprovieri, classe 1982, proviene da San Pietro in Guarano, in provincia di Cosenza. Si occupa di giornalismo d’inchiesta e reportage, è stato redattore centrale a “Calabria Ora” e ha scritto per “Vanity Fair”, “Il Venerdì” e “la Repubblica”. Attualmente dirige il sito “Mmasciata.it”, fondato come rivista indipendente nel 2002.
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