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I campioni, le imprese e le grandi storie dei campionati del mondo di calcio. Un podcast del Corriere della Sera.

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Italy

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I campioni, le imprese e le grandi storie dei campionati del mondo di calcio. Un podcast del Corriere della Sera.

Language:

Italian


Episodes
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Alla ricerca del Garrincha perduto

6/11/2018
di Tommaso PellizzariÈ passato alla storia come il numero 7 per eccellenza. Eppure, il suo folgorante debutto ai Mondiali avvenne con una maglia diversa. E già ce ne sarebbe abbastanza per rileggere Marcel Proust e Konrad Lorenz. Ma alla leggendaria ala brasiliana il destino avrebbe riservato uno scherzo della memoria molto più crudele: essere ricordato molto meno di Pelé. Mentre il vero protagonista del Mondiale cileno del 1962, quello della doppietta della Seleção, era stato lui, Mané.

Duration:00:16:08

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Van Hanegem-Germania Ovest: la guerra infinita

6/11/2018
di Marco ImarisioSpesso una partita di calcio non è mai solo una partita di calcio, perché in quei 90 minuti entrano tante cose, compresa la Storia con la S maiuscola. È stato di certo così per l’Olanda: che buttò via una vittoria contro la Germania Ovest nella finale del Mondiale del 1974 perché alcuni suoi giocatori, invece di vincere, vollero provare a umiliare i loro avversari. E quello che più di tutti non si sarebbe accontentato solo di una vittoria era il centrocampista Wim Van Hanegem. Per colpa di un passato troppo orribile per essere dimenticato.

Duration:00:21:06

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El Loco e il Bocha (che non vollero essere Maradona)

6/11/2018
di Tommaso PellizzariQuando ha distribuito il genio calcistico, il Dio del pallone è stato generoso con gli argentini. Ma forse troppo. Perché alcuni di loro hanno avuto parecchie difficoltà a gestirlo. Come René Houseman e Ricardo Bochini. Che (proprio come Re Diego) un Mondiale l’hanno vinto, ma sono in pochissimi a ricordarlo. Vite (abbastanza) parallele di due leggende del Cono Sur, che alzarono la Coppa più prestigiosa nel 1978 e nel 1986. Anche se di quelle vittorie furono molto meno protagonisti di quanto il loro smisurato talento avrebbe lasciato immaginare.

Duration:00:16:52

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Iniesta, il silenzio e la maglietta del saluto

6/10/2018
di Paolo Tomaselli11 luglio 2010, Johannesburg: la notte in cui "Andrecito" Iniesta diventò definitivamente Don Andrés. Segnando il gol che porta per la prima volta la Spagna sul tetto del mondo. E ricordando, nella sua esultanza, non la moglie, i figli o Emili e Raul (il motivatore e il fisioterapista, per lui insostituibili), ma qualcuno che non c’è più: il suo vecchio amico (e compagno delle nazionali giovanili) Dani Jarque, che se n’era andato un anno prima. Destino? Parola troppo complessa per lui: «Dovevo essere lì in quel momento per buttare dentro quel pallone. Ed ero lì».

Duration:00:10:41

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Il cantante che volle farsi calciatore, almeno per un giorno

6/5/2018
di Tommaso Pellizzari Fagner è un cantante brasiliano molto pop. Che però fin da bambino ha inseguito un sogno: diventare un giocatore professionista. Non ci è riuscito, per la gioia dei fan della sua musica. Ma, grazie all’amicizia con Socrates, durante il Mondiale spagnolo del 1982 almeno un piccolo pezzo di quel sogno è riuscito a realizzarlo. Quasi quanto quello (uguale e contrario) del suo amico Dottore, al quale evidentemente non bastavano le altre vite di medico e attivista politico: perché, in realtà, Socrates avrebbe voluto diventare un cantante.

Duration:00:17:31

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Cile-Urss, la non partita (col non gol al non avversario)

6/5/2018
di Francesco BattistiniLa partita suicida. La partita della vergogna. Non c’è frase fatta che racconti la guerra fredda del pallone che si combatté attorno allo spareggio che il 21 novembre 1973 assegnava un posto al Mondiale tedesco dell’anno successivo. Dopo l’andata a Mosca (finita 0-0), il generale Pinochet decise che il ritorno si sarebbe giocato all’Estadio Nacional di Santiago, dove da due mesi il regime che aveva rovesciato Salvador Allende torturava e imprigionava gli avversari politici. Breznev, allora a capo dell’Urss comunista, disse di no. La nazionale sovietica restò a casa. Ma il Cile scese in campo lo stesso.

Duration:00:17:27

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Se 1.239 gol non bastano (per giocare nella Seleção)

6/5/2018
di Mario SconcertiStoria di Arthur Friedenreich, mulatto atipico e dagli occhi chiari che non riuscì mai a partecipare a un Mondiale. Ma inventò da solo la differenza del calcio brasiliano. Nel 1910, quando aveva 18 anni, il suo debutto fu come un’apparizione pagana: giocava un calcio che nessuno aveva mai visto, niente a che fare con quello dei marinai inglesi o con le mosse fisiche dei bianchi. Come scrisse Eduardo Galeano, «da Friedenreich in avanti, il calcio brasiliano, quando è davvero brasiliano, non ha angoli retti». Eppure, la sua convocazione al Mondiale uruguaiano del 1930 sfumò per motivi banali, ma più importanti del numero smisurato dei suoi gol.

Duration:00:12:37

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Il vecchio Liedholm e il bambino Pelé

6/5/2018
di Aldo CazzulloUno veniva dal luogo più freddo e asciutto del pianeta. L’altro da quello più caldo e umido. Il bianco, come calciatore, era un campione a fine carriera. Il nero non aveva ancora 18 anni.Uno non dribblava mai. Solo i suoi cani, per allenarsi. Il diciassettenne è stato il più formidabile dribblatore di tutti i tempi. Lo svedese non era un grande amatore. Il brasiliano era invece inseguito dalle donne. Prima di incontrarsi nella finale del Mondiale 1958, una cosa avevano in comune Nils Liedholm e Edson Arantes do Nascimento, detto Pelé: un incavo in una gamba, fratturata e mai ingessata.

Duration:00:15:16

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S1E08. La Cina è già futuro

2/11/2018
Come si trasforma la quantità in qualità, come richiesto dal presidente Xi Jinping? Con il nostro Risciò, facciamo un viaggio nella ricerca scientifica e nello sviluppo tecnologico della Cina. Tra intelligenza artificiale, Big Data e smart cities, intuiremo i progressi che Pechino sta compiendo per modellare la sua idea di potenza globale e luogo di sperimentazioni. In questa ultima puntata ci lanciamo dunque nel futuro, con caratteristiche cinesi, si intende!

Duration:00:24:17

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S1E07. The Great Firewall: la censura on line

1/28/2018
In Cina ci sono 751 milioni di utenti internet. E quando si parla di internet, è quasi automatico l'accostamento con la parola “censura”. Ma come è possibile che una popolazione così grande sia soggiogata dai dettami di poche persone che decidono cosa si può o non si può leggere, scrivere e condividere? Come sempre, la realtà è più complessa di quella che sembra.

Duration:00:28:00

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S1E06. Jack Ma e Guo Wengui, vite da miliardari

1/14/2018
Nel 2017 il numero dei miliardari in Cina è salito a 319: solo negli Stati Uniti ce ne sono di più. Ma, a differenza che in America, le ricchezze private non sono indipendenti dal potere: il più delle volte, in Cina, i soldi si fanno grazie ad agganci di natura politica. In questa puntata raccontiamo la storia dei miliardari Jack Ma e Guo Wengui. Uno ha imparato a rapportarsi con il potere e ora rappresenta le "magnifiche sorti" del Paese; l'altro, abusando di quel potere, ne è rimasto...

Duration:00:33:14

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S1E05. La Cina in Africa

12/10/2017
Davvero, come si sente dire spesso, la Cina si è comprata l'Africa? Per capirne di più, con il nostro Risciò vi portiamo proprio lì, nel continente africano. Andiamo a verificare se certe affermazioni hanno un fondamento, ovvero se la Cina sta migliorando le condizioni di vita di quei Paesi o se invece sta attuando un nuovo modello di colonialismo. Dall'Angola al Mozambico, ci muoveremo tra città e villaggi per toccare con mano cosa significhi questo incontro ravvicinato con la potenza...

Duration:00:32:00

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S1E04. La Nuova Via della Seta

11/26/2017
Il Sogno Cinese di Xi Jinping, tra le tante cose, prevede un mastodontico progetto di investimenti e cooperazione economica che potrebbe coinvolgere 65 Paesi, oltre 4 miliardi di persone e un terzo del Pil mondiale. In cosa consiste questo piano che vuole ripercorrere l'antica Via della Seta per realizzare una globalizzazione con caratteristiche cinesi? E in che modo anche l’Italia è tra i suoi protagonisti?

Duration:00:27:48

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S1E02. Il Sogno Cinese

10/29/2017
A Pechino si è appena concluso il XIX Congresso del Partito Comunista Cinese. Xi Jinping è stato confermato segretario e ha ottenuto che il suo pensiero politico venga inserito nella Carta Costituzionale: prima di lui solo Mao e Deng Xiaoping ci erano riusciti. Qual è l'idea di Cina che Xi ha in mente? In cosa consiste il suo "Sogno Cinese"? Come sta cercando di realizzarlo, dalla campagna interna contro i funzionari corrotti all'acquisto dei club internazionali di calcio? E soprattutto...

Duration:00:20:36

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S1E01. Nelle mani di Xi Jinping

10/15/2017
Xi Jinping è il presidente della Cina e il suo mito si diffonde tra canzoni rap, biografie agiografiche e citazioni dei suoi discorsi. In patria è stato definito il nuovo Mao Zedong, ma l'influenza del suo potere è ormai planetaria, tanto che Xi è considerato un punto di riferimento fondamentale per la risoluzione di alcune crisi internazionali e per il futuro dell'economia mondiale. In questa prima puntata raccontiamo chi è Xi Jinping e perché é diventato così importante.

Duration:00:17:19