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Radio degli studenti universitari di Cagliari. Mission del media è raccontare il movimento culturale e la città nei suoi molteplici aspetti

Location:

Cagliari, Italy

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Radio degli studenti universitari di Cagliari. Mission del media è raccontare il movimento culturale e la città nei suoi molteplici aspetti

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@UnicaRadio

Language:

Italian

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39(0)70-675.6390


Episodes
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Onnis e Matta è storia e innovazione per l’arredamento nell’Isola

5/12/2024
Simona ed Elisa Onnis hanno colto il testimone dell'azienda di famiglia: "Onnis e Matta Arredamenti" "Onnis e Matta Arredamenti" rappresenta la storia delle aziende in Sardegna grazie alla lungimiranza e all'intuizione di Elio Onnis, professionista specializzato nel trasporto di mobili, che in principio, con la moglie Cecilia, ebbe l'idea di aprire un piccolo negozio di arredamento a Samassi. Infatti in origine era una "piccola stanza", mentre al giorno d'oggi parliamo di uno showroom di 1000 mq su due piani che è un vero e proprio punto di riferimento nel Medio Campidano. Simona ed Elisa Onnis, consulenti d'arredo dell'azienda, hanno colto il testimone con dedizione e passione portando avanti gli insegnamenti dei loro genitori e introducendo un pizzico di innovazione attraverso studio, formazione e un costante aggiornamento nel loro settore. Una caratteristica che contraddistingue le due sorelle è la capacità di creare un rapporto empatico con i clienti, mettendo il rapporto umano al centro e permettendogli di vivere nella casa che magari fino a quel momento avevano solo immaginato. "Quarantacinque anni fa mio padre, negli anni ‘70, quando c'erano maggiori possibilità di poter realizzare i propri sogni, decise di aprire un negozio di mobili con mia madre - così Simona Onnis racconta com'è nata la "Onnis e Matta Arredamenti"-, all'inizio si trattava di una "piccola stanza" attualmente è uno showroom di 1000 mq che "fa da perno" specie nella Sardegna meridionale". "Creare la giusta sintonia con il cliente è la cosa più importante - conclude-, una consulente che non è empatica non può essergli d'aiuto, l'empatia è una qualità insita in noi, chiaramente serve anche la professionalità, la preparazione adeguata e continua, perché il mondo dell'arredamento, come tutti i settori, ha un suo processo evolutivo. Ad esempio ci sono diversi nuovi materiali di ultima generazione che bisogna conoscere per poter aiutare i propri clienti a trovare l'ispirazione adeguata per la loro dimora ideale".

Duration:00:03:06

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Imago Mundi: un convegno internazionale tra lingua e comunicazione

5/11/2024
Dal 9 all'11 maggio, l'Università degli Studi di Cagliari ospiterà il convegno internazionale "Imago Mundi. An Overview of Metaphor: Creativity, Phraseology & Discourse". Un evento di grande rilevanza scientifica che riunirà studiosi di fama internazionale per esplorare il complesso e affascinante universo della metafora. L' evento si svolge in Cittadella dei Musei tra l' Aula Rossa, Aula Bianca e Aula Coroneo. L’evento scientifico è stato organizzato da alcuni linguisti del Dipartimento di Lettere, Lingue e Beni culturali con il patrocinio della European Phraseology Association (EUROPHRAS). Inoltre il Do.Ri.F. Università (Centro di Documentazione e Ricerca per la Didattica della Lingua Francese nell’Università Italiana) oltre all'associazione SUSLLF (Società Universitaria per gli Studi di Lingua e Letteratura Francese). Troviamo anche il progetto MED-GREEN e del Programma Visiting Professor/Scientist 2023/2024 (LR 7/2007 - Regione Autonoma della Sardegna). Organizzata da un gruppo di linguisti del Dipartimento di Lettere e Lingue, con il patrocinio di prestigiose istituzioni accademiche e di ricerca, si propone di approfondire il ruolo della metafora nella lingua, nella comunicazione e nel pensiero umano. Un dialogo internazionale: Imago Mundi Relatori di eccezione guideranno i partecipanti in un viaggio attraverso le diverse sfaccettature della metafora. Le conferenze plenarie saranno tenute dai diversi professori. Tra questi: Lorenzo Devilla (Università degli Studi di Sassari), Elisabetta Gola e Maurizio Trifone(Università degli Studi di Cagliari), María Isabel González Rey (Università di Santiago de Compostela), Micaela Rossi, Gerard J. Steen si (Università degli Studi di Genova), Mark Turner (Case Western Reserve University). Il convegno si articolerà in diverse sessioni tematiche, che affronteranno il rapporto tra metafora e creatività, fraseologia e discorso. Saranno presentati contributi originali provenienti da diverse discipline, dalla linguistica alla filosofia, dalla psicologia alla letteratura. "Imago Mundi" rappresenta un'occasione unica per approfondire la nostra conoscenza della metafora, uno strumento linguistico fondamentale per comprendere il mondo e per esprimere il nostro pensiero. Il convegno si rivolge a studiosi, ricercatori e a tutti coloro che sono interessati a questo affascinante tema.

Duration:00:12:32

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Colo: l’Innovatore Musicale dalla Sardegna esce con “Espresso”

5/10/2024
Riccardo Colombelli, meglio conosciuto con il nome d'arte Colo, sta facendo scalpore nel mondo della musica come uno dei più promettenti produttori musicali emergenti della Sardegna. Il 3 maggio ha lanciato il suo ultimo progetto musicale intitolato "Espresso", un'opera che abbraccia una vasta gamma di generi musicali, testimoniando la sua versatilità e creatività. Espresso: Un'Esplosione di Versatilità Musicale "Espresso" è molto più di un semplice album; è un'esperienza musicale che spazia attraverso diversi generi, mostrando la capacità di Colo di mescolare e fondere stili diversi con maestria. Ogni traccia di "Espresso" è un viaggio sonoro unico che riflette l'eclettismo e la profondità dell'artista. Colo: Un Visionario della Musica Sarda Originario della Sardegna, Colo porta con sé le radici della sua terra d'origine in ogni nota di musica che crea. Con "Espresso", non solo celebra le influenze musicali della Sardegna, ma le fonde con elementi contemporanei, creando così un suono fresco e innovativo che cattura l'immaginazione degli ascoltatori. Il suo lavoro non solo dimostra il suo talento musicale, ma anche il suo impegno nel portare avanti e valorizzare la ricca tradizione musicale della sua terra natia. Questo nuovo progetto di Colo promette di lasciare un'impronta indelebile nel panorama musicale, consolidando il suo status come uno dei talenti più brillanti da emergere dalla Sardegna. Colo, si conferma come un innovatore musicale dalla Sardegna con il suo ultimo progetto "Espresso". Con una vasta gamma di generi musicali abbracciati in quest'opera, Colo dimostra la sua versatilità e la sua capacità di spaziare tra stili diversi con maestria. La sua musica non solo riflette le influenze della sua terra natia, ma le fonde con elementi contemporanei, creando un suono fresco e innovativo che affascina gli ascoltatori. "Espresso" è molto più di un semplice album; è un'esperienza musicale coinvolgente. Con questo progetto, Colo si conferma come un visionario della musica sarda, mentre si afferma come uno dei talenti più brillanti da emergere dalla regione. Il suo impatto nel panorama musicale promette di essere duraturo e significativo, lasciando un'impronta indelebile nella storia della musica sarda e oltre.

Duration:00:04:41

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Megaphonia: decima puntata, ospite – Ivano Becciu e Eleonora Satta

5/9/2024
Finalmente online dagli studi di Unica Radio il video della decima puntata del primo Podcast Sardo sulla musica emergente Megaphonia Finalmente online la decima puntata di Megaphonia dagli studi di Unica Radio. Ti portiamo in un viaggio attraverso il panorama musicale sardo, Italiano e Internazionale. Entusiasti per un'altra mega puntata di Megaphonia Podcast Scouting negli studi di Unica Radio dove entreremo in un'atmosfera magica e coinvolgente con la voce e le musiche di Ivano Becciu e Eleonora Satta. Inoltre avremo l'onore di avere presente in studio una grandissima artista dal talento immenso Ilaria Melis. Ivano poi ci racconta di lui in questo modo: "Nel 2013 son tornato in Sardegna, terra natale, nella quale ha iniziato a riscoprire me stesso. Dalla città alla campagna, luogo in cui ho compreso e fatto suoi i valori fondamentali del vivere in connessione con Madre Natura. Questo percorso non è mai giunto al termine, e continuo nel suo costante insegnamento. Ho fatto del tempo un alleato prezioso per condurre una continua ricerca finalizzata al benessere su tutti i fronti, fisico, energetico, emotivo e spirituale. Ho acquisito diversi strumenti, tecniche e discipline, che oggi mi accompagnano nel mio percorso e che mi danno modo di mettermi al servizio del prossimo con tanto piacere e con la voglia di continuare ad imparare, applicando il principio “Ama il prossimo tuo come te stesso”, affinché la condivisione apporti una costante evoluzione. Molto attivo nel campo dello sciamanesimo, nel quale opero con diversi tipi di cerimonie, tra le quali la “Costruzione del Tamburo di medicina”. Costruttore di strumenti musicali ancestrali, opero con il suono e la voce in sessione individuali e di gruppo, da anni studio gli effetti di questi in luoghi sacri come le Domus de Janas." "Ho appena terminato di registrare il mio primo album di canti di medicina in lingua sarda, in uscita il 21 giugno e attualmente, collaboro in formazione presso la scuola di counseling “Sintesi Personale” di Cagliari." Durante la puntata inoltre abbiamo avuto l'onore di avere un altro ospite, come Ilaria Melis: Pittrice e muralista, coltiva la sua formazione artistica in diverse città come Cagliari, Bologna (Accademia Nazionale del Cinema), Las Palmas (Scuola di Arte Superiore di Design) e Carrara (Accademia di Belle Arti, Pittura) dove ancora oggi partecipa attivamente al fermento artistico cittadino. Grazie alla formazione in Gran Canaria a Las Palmas entra in contatto con artisti che le trasmettono la profonda passione per il muralismo, influenzata in gran parte anche dalla frequentazione e dalle esperienze lavorative con San Sperate Paese Museo (CA)e Fondazione Sciola. Esprime la propria poetica prevalentemente nella rappresentazione del paesaggio e degli elementi naturali e nella forte connessione tra individuo e ambiente, rappresentando il profondo legame tra microcosmo e macrocosmo. Ringraziamo ancora @thetriadrec e L'nfinity Heavy per la recensione degli artisti emergenti quali i Padus e Manuel Merigo. Ringraziamenti e Staff: Matteo Cristino - Conduttore Giuseppe Siena - Conduttore Walter Zedda - Conduttore Unica Radio Luca Allegrini - Area Tecnica Steve Minnei - Direttore Artistico/Regista Artista musicista Ospiti: Ivano Naiely Becciu e Eleonora Satta Artista: Ilaria Melis Band Emergenti: Padus, Manuel Merigo.
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Megaphonia: decima puntata, ospite – Ivano Becciu e Eleonora Satta

5/9/2024
Finalmente online dagli studi di Unica Radio il video della decima puntata del primo Podcast Sardo sulla musica emergente Megaphonia Finalmente online la decima puntata di Megaphonia dagli studi di Unica Radio. Ti portiamo in un viaggio attraverso il panorama musicale sardo, Italiano e Internazionale. Entusiasti per un'altra mega puntata di Megaphonia Podcast Scouting negli studi di Unica Radio dove entreremo in un'atmosfera magica e coinvolgente con la voce e le musiche di Ivano Becciu e Eleonora Satta. Inoltre avremo l'onore di avere presente in studio una grandissima artista dal talento immenso Ilaria Melis. Ivano poi ci racconta di lui in questo modo: "Nel 2013 son tornato in Sardegna, terra natale, nella quale ha iniziato a riscoprire me stesso. Dalla città alla campagna, luogo in cui ho compreso e fatto suoi i valori fondamentali del vivere in connessione con Madre Natura. Questo percorso non è mai giunto al termine, e continuo nel suo costante insegnamento. Ho fatto del tempo un alleato prezioso per condurre una continua ricerca finalizzata al benessere su tutti i fronti, fisico, energetico, emotivo e spirituale. Ho acquisito diversi strumenti, tecniche e discipline, che oggi mi accompagnano nel mio percorso e che mi danno modo di mettermi al servizio del prossimo con tanto piacere e con la voglia di continuare ad imparare, applicando il principio “Ama il prossimo tuo come te stesso”, affinché la condivisione apporti una costante evoluzione. Molto attivo nel campo dello sciamanesimo, nel quale opero con diversi tipi di cerimonie, tra le quali la “Costruzione del Tamburo di medicina”. Costruttore di strumenti musicali ancestrali, opero con il suono e la voce in sessione individuali e di gruppo, da anni studio gli effetti di questi in luoghi sacri come le Domus de Janas." "Ho appena terminato di registrare il mio primo album di canti di medicina in lingua sarda, in uscita il 21 giugno e attualmente, collaboro in formazione presso la scuola di counseling “Sintesi Personale” di Cagliari." Durante la puntata inoltre abbiamo avuto l'onore di avere un altro ospite, come Ilaria Melis: Pittrice e muralista, coltiva la sua formazione artistica in diverse città come Cagliari, Bologna (Accademia Nazionale del Cinema), Las Palmas (Scuola di Arte Superiore di Design) e Carrara (Accademia di Belle Arti, Pittura) dove ancora oggi partecipa attivamente al fermento artistico cittadino. Grazie alla formazione in Gran Canaria a Las Palmas entra in contatto con artisti che le trasmettono la profonda passione per il muralismo, influenzata in gran parte anche dalla frequentazione e dalle esperienze lavorative con San Sperate Paese Museo (CA)e Fondazione Sciola. Esprime la propria poetica prevalentemente nella rappresentazione del paesaggio e degli elementi naturali e nella forte connessione tra individuo e ambiente, rappresentando il profondo legame tra microcosmo e macrocosmo. Ringraziamo ancora @thetriadrec e L'nfinity Heavy per la recensione degli artisti emergenti quali i Padus e Manuel Merigo. Ringraziamenti e Staff: Matteo Cristino - Conduttore Giuseppe Siena - Conduttore Walter Zedda - Conduttore Unica Radio Luca Allegrini - Area Tecnica Steve Minnei - Direttore Artistico/Regista Artista musicista Ospiti: Ivano Naiely Becciu e Eleonora Satta Artista: Ilaria Melis Band Emergenti: Padus, Manuel Merigo.

Duration:01:09:29

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Matteo Angioni ci racconta la voce fuori dal gregge di Nonnu Tore

5/9/2024
Ai microfoni di Unica Radio lo speaker Matteo Angioni ci racconta il suo libro "Il mio nonno speaker" la voce del nonno che arrivò nelle case di tutti i Sardi Matteo Angioni, con profonda gratitudine e amore filiale, dedica un libro al suo nonno, Salvatore Piras, figura iconica della radio locale sarda. "Il mio Nonno Speaker: Storie e aneddoti di un nonno “Fuori dal gregge”" è un tributo affettuoso a NonnuTore, come era affettuosamente conosciuto, e un'immersione commovente nelle sue vicende e nei suoi aneddoti. NonnuTore era ben più di un semplice conduttore radiofonico. La sua voce, sempre presente sulle frequenze locali, era un punto di riferimento per la comunità, un faro di conforto e ispirazione per chiunque avesse la fortuna di ascoltarlo. Attraverso le pagine del libro, Angioni ripercorre la vita del nonno, evidenziando il suo spirito anticonformista e la sua profonda umanità. Un Legame Speciale e la passione radiofonica L'amore tra nipote e nonno emerge con forza nelle pagine del libro, permeate di ricordi condivisi e di un legame speciale. Angioni racconta come l'idea di portare NonnuTore in radio nacque quasi per gioco, e come si trasformò poi in una trasmissione di successo, "Fuori dal Gregge", condotta insieme per quasi due anni. La trasmissione divenne un appuntamento fisso per la Sardegna, un momento per ritrovarsi e condividere storie, riflessioni e momenti di allegria. La voce di NonnuTore, calda e rassicurante, entrava nelle case di tutti i sardi, portando con sé un messaggio di speranza e positività. "Il mio Nonno Speaker" è un libro che celebra la vita di un uomo straordinario e la sua eredità radiofonica. È un'opera che commuove, fa sorridere e invita a riflettere sull'importanza dei legami familiari e sul potere della voce umana. Un testo ricco di emozioni e di memorie, che rende omaggio a un uomo che ha saputo toccare il cuore di tante persone.

Duration:00:27:55

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Diana Puddu, vincitrice di The Voice Senior 2024

5/8/2024
Lunedì 13 maggio partirà il suo primo tour in Sardegna: “In… canto di Donna” Venerdì 5 aprile, una data da ricordare, per Diana Puddu, la vincitrice di The Voice Senior 2024. Nasce nel 1963 a Cagliari, cresce e vive tutt'ora a Quartu, è sposata e ha un figlio di nome Corrado, un ragazzo di 29 anni. Ha dedicato tutta la vita alla famiglia senza mai abbandonare il suo sogno, coltivare la passione per il canto e così grazie al marito, Paride Pusceddu, che ha iscritto Diana al talent, di nascosto, una bella sorpresa per lei, ha potuto realizzarlo. "The Voice Senior, un'esperienza davvero emozionante per me - afferma Diana Puddu-, tutto quel pubblico che mi ascoltava con attenzione e partecipazione, le bellissime parole che il mio coach, Gigi D'Alessio, ha usato nei miei confronti, l'hanno resa indimenticabile". A sessantuno anni ci insegna che non bisogna mai arrendersi davanti ai propri obiettivi infatti la vittoria a The Voice le permetterà di pubblicare uno dei pezzi cantati nel programma o un inedito con l'etichetta discografica Warner Music Italia. Tra quelli che l'hanno resa nota ricordiamo: la canzone che ce l'ha fatta conoscere "Ti sento dei Matia Bazar", "Un'emozione da poco" e "È tutto un attimo" di Anna Oxa. “In… canto di Donna” Lunedì 13 maggio, a Tratalias presso la piazza chiesa borgo medievale, parte il suo primo tour, “In… canto di Donna”, un viaggio immersivo tra le più belle voci femminili della musica leggera italiana del passato e non solo. "Cominceremo il tour estivo in Sardegna per poi proseguire nelle piazze delle città italiane- conclude- la prima data sarà a Tratalias, non sarò sola infatti al mio concerto,“In… canto di Donna”, un progetto a cui tengo molto e mi rende felice, sarò accompagnata da una band di sette elementi . Nel corso della serata darò voce ad alcuni brani delle nostre interpreti italiane di un tempo, ma anche quelle attuali che ho scelto personalmente".

Duration:00:02:29

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Megaphonia: nona puntata, ospite – Azzurra Parisi

5/7/2024
Finalmente online dagli studi di Unica Radio l'audio della nona puntata del primo Podcast Sardo sulla musica emergente Megaphonia Finalmente online la nona puntata di Megaphonia dagli studi di Unica Radio; ti portiamo in un viaggio attraverso il panorama musicale sardo, Italiano e Internazionale. Entusiasti per un'altra mega puntata di Megaphonia Podcast Scouting negli studi di Unica Radio con una delle cantanti di spicco della nostra realtà sarda. Una voce che entra nell'anima come una carezza piena d'amore e passione, la grandissima Azzurra Parisi. Cantautrice sarda, inizia il suo percorso artistico all’età di 11 anni, come danzatrice. A 16 anni entra a far parte del coro gospel C.G.S. BLACK SOUL Gospel Choir di Cagliari, esibendosi in tutta tutta la Sardegna e in diversi festival internazionali Gospel. Collaborando con artisti di fama internazionale come Junior Robinson, Kirisma Evans, Lois Kirby. Nel 2009 inizia un percorso di studio della voce artistica, prima con Sergio Calafiura, poi con Elisa Turlà (Evt Estill Voicecraft), che la porta a intraprendere la carriera di insegnante di canto moderno individuale, corale e musical theatre (Accademia Internazionale del Musical, ALTERAZIONI scuola di musica). Parallelamente si dedica allo studio della recitazione con Emanuele Diana e Juri Orrù, e del trattamento audio con l’ingegnere del suono Enrico Kikko Sesselego. Entra a far parte di diverse compagnie teatrali cagliaritane come cantante, danzatrice, attrice e sceneggiatrice, portando in scena musical e spettacoli di teatro immersivo nel ruolo di performer, tutor e tecnico audio. Lavora nell’intrattenimento musicale come solista e corista in numerose Live Band di spicco del panorama sardo e accompagna come corista e vocalist artisti nazionali (Entics, Sa Razza, Neja, Momar Gaye & Zaman, Randy Roberts, Farees), sia dal vivo che in studio di registrazione. Ha pubblicato 2 lavori discografici, “BLUE EYED SOUL” EP (2014) e “MY SIDES” (2017). Attualmente Azzurra, che studia canto jazz al Conservatorio di Cagliari, sta lavorando ai prossimi singoli in squadra con Sonada Music. Un grande ringraziamento va inoltre alla grandissima e giovane pittrice Alice Pasetto, che durante la puntata ci illuminerà lo sguardo e l'animca con le sue meravigliose opere. Un talento dal futuro radioso. Musicista ospite: Azzurra Parisi Artista ospite: Alice Pasetto

Duration:00:58:39

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Hip Hop Cine Fest: Cinema e Cultura Hip Hop si incontrano

5/7/2024
Ai microfoni di Unica Radio Giulia Giorgi ci racconta le anteprime dell' Hip Hop Cine Fest: un festival per celebrare l'universo Hip Hop attraverso il grande schermo L'11 e 12 maggio la Casa della Cultura di Roma ospiterà la seconda edizione dell'Hip Hop Cine Fest. Un evento imperdibile per gli appassionati di cinema e cultura Hip Hop. Il festival si propone di esplorare le diverse sfaccettature di questa cultura universale attraverso il linguaggio potente del cinema, con un programma ricco di proiezioni, incontri e workshop. Proiezioni, premi e opportunità per i giovani talenti Al centro del festival ci saranno le proiezioni di film selezionati da una giuria di esperti internazionali. I film spazieranno per tutti i generi cinematografici, raccontando storie che abbracciano l'ampio spettro della cultura Hip Hop, dalla musica alla breakdance, dalla street art alla moda. Oltre alle proiezioni, l'Hip Hop Cine Fest offrirà diverse opportunità ai giovani cineasti. Saranno organizzati workshop con professionisti del settore, concorsi a premi e momenti di networking, per dare ai talenti emergenti la possibilità di crescere e confrontarsi. Un evento per la comunità e per la cultura Non è solo un festival cinematografico, ma un vero e proprio evento per la comunità. Un'occasione per riunire gli appassionati di cultura Hip Hop, creare nuove connessioni e approfondire i temi più importanti legati a questo movimento, dalla sua storia alle sue sfide attuali. Durante il festival si terranno dibattiti, tavole rotonde e conferenze con la partecipazione di artisti, studiosi e attivisti. Un'opportunità unica per conoscere nuove prospettive e riflettere sul ruolo della cultura Hip Hop nella società contemporanea. L'Hip Hop Cine Fest è un appuntamento da non perdere per tutti gli amanti del cinema e della cultura Hip Hop. Un'occasione unica per immergersi in un mondo ricco di creatività, energia e passione. Un evento che celebra la forza e la vitalità di questa cultura universale, che continua ad evolversi e ad ispirare generazioni di artisti e attivisti in tutto il mondo.

Duration:00:06:00

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Pianificare la mobilità urbana nell’incertezza: il progetto TAP

5/6/2024
Ai microfoni di Unica Radio l'ingegner Isabella Ligia ci racconta il progetto TAP incentrato sullo sviluppo di città più resilienti e adattabili Le città di oggi si trovano ad affrontare sfide sempre più complesse, legate all'inquinamento atmosferico, alla congestione del traffico e all'impatto del cambiamento climatico. In questo contesto,il progetto TAP si occupa di pianificare la mobilità urbana diventando un elemento chiave per lo sviluppo sostenibile e resiliente delle città del futuro. Il progetto Triple Access Planning and Uncertain Futures (TAP) si propone di rispondere a queste sfide, definendo un nuovo modello di pianificazione della mobilità urbana basato sul concetto di "Triple Access". L' approccio del progetto TAP mira a garantire che tutti i cittadini abbiano accesso a una varietà di opzioni di mobilità, tra cui il trasporto pubblico, il trasporto privato e il trasporto attivo (come la bicicletta e la camminata). Un modello flessibile per un futuro incerto Il progetto TAP riconosce che il futuro è incerto e che le città devono essere in grado di adattarsi a cambiamenti imprevisti. Per questo motivo, il modello Triple Access è progettato per essere flessibile e adattabile, in modo da poter essere modificato in risposta a nuove esigenze e sfide. Il progetto ha sviluppato una serie di linee guida per aiutare le città a implementare il modello Triple Access. Queste linee guida includono raccomandazioni su come coinvolgere le parti interessate, come valutare le diverse opzioni di mobilità e come pianificare infrastrutture resilienti. Un progetto con un impatto concreto Il progetto TAP ha già avuto un impatto concreto su diverse città europee. Ad esempio, la città di Cagliari ha utilizzato il modello Triple Access per sviluppare il suo nuovo Piano Urbano della Mobilità Sostenibile. Il progetto TAP è un esempio di come la ricerca e l'innovazione possono essere utilizzate per affrontare le sfide complesse della mobilità urbana. Il modello Triple Access offre un nuovo approccio alla pianificazione della mobilità che può aiutare le città a creare un futuro più sostenibile, vivibile e resiliente.

Duration:00:13:58

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Martina Mura: La Sarta di Isili che celebra la Tradizione Sarda

5/5/2024
Martina Mura, sarta talentuosa originaria di Isili, ha trovato nella cucitura non solo una professione, ma anche una fonte di ispirazione e realizzazione personale. Cresciuta in un ambiente dove la tradizione sarda era parte integrante della vita quotidiana, Martina ha ereditato la passione per l'artigianato tessile dalla madre, aprendo così le porte a un mondo di creatività e tradizione. Martina Mura e il profondo legame con la Tradizione Martina Mura attinge alla ricca tradizione tessile sarda per creare le sue opere uniche e affascinanti. Ogni pezzo che esce dalle sue mani è permeato di storia e cultura, riflettendo il patrimonio artigianale della Sardegna. Dai tessuti pregiati ai motivi tradizionali, le sue creazioni incarnano l'essenza stessa della terra da cui proviene. Attraverso il suo lavoro, si impegna a preservare e valorizzare le antiche tecniche di cucitura che caratterizzano la sua regione, trasmettendo così l'amore e il rispetto per la tradizione alle generazioni future. Oltre al rispetto della tradizione, Martina Mura si concentra anche sull'innovazione e soprattutto sulla sostenibilità, un tema che in questo settore è diventato fondamentale. Creare per Trovare Sé Stessi Per Martina, la creazione non è solo un mestiere, ma anche un'esperienza terapeutica e di autorealizzazione. Creare un capo di abbigliamento o un accessorio non è solo una questione di estetica, ma anche di connessione con il proprio essere interiore. Martina trova pace e soddisfazione nel processo creativo, dove trasformare un semplice pezzo di stoffa in un'opera d'arte diventa un viaggio verso la scoperta di sé stessa. Ogni ago piantato e ogni cucitura eseguita è un passo verso la realizzazione personale, consentendole di esprimere il suo "io" più autentico attraverso l'arte della sartoria. Martina Mura incarna l'essenza dell'artigianato tradizionale sardo, mescolando maestria tecnica con una profonda connessione emotiva. Attraverso le sue creazioni, porta avanti il ricco patrimonio culturale della sua terra natale, mentre trova pace e realizzazione nel processo creativo. Con la sua dedizione alla tradizione e alla creatività, Martina continua a ispirare e ad incantare coloro che apprezzano il valore dell'artigianato fatto a mano.

Duration:00:10:31

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Maurizio Lampis: grandi costruzioni mattoncino dopo mattoncino

5/4/2024
Il costruttore lego Maurizio Lampis conduce una mostra sui Lego a Quartu Sant'Elena Maurizio Lampis è co direttore della mostra sui mattoncini lego visitabile sino al 5 Maggio all'ex Convento dei Cappuccini a Quartu Sant'Elena. Prima membro di una squadra di calcio nell'isola, poi agente di commercio, si appassionò sin da piccolo alle costruzioni con i mattoncini. Galeotto fu un castello medievale, regalatogli dal padre quando aveva sei anni: il primo dei tanti che avrebbe costruito fino ai sedici. A quell'età, ripose i mattoncini da una parte, come spesso accade, per dedicarsi ad altre attività. Tuttavia, tempo dopo, quasi per caso li riprese in mano, realizzando una costruzione nata unicamente dalla sua inventiva, postata sui social. Da lì non si sarebbe più fermato: notato da uno sponsor, partecipò ad una mostra a Jesolo. Sulla scia dei successi a cui lo stava portando la sua passione, decise infine di fondare l'associazione Karalisbrick, che accoglie gli amanti dei lego nell'isola. Costruzioni dal retrogusto isolano Lampis, sulla scia del successo, ha realizzato mostre in tutta l'isola. I comuni lo invitano, commissionandogli spesso, fra le altre, opere che rappresentino luoghi d'interesse del territorio di riferimento. Ciò si è esteso anche al di fuori della Sardegna: durante una vacanza a Trani, ha avuto modo di apprezzare il luogo, decidendo di omaggiarlo. Ciò si è tradotto nella realizzazione di una scultura che ne raffigura la Cattedrale, per la cui realizzazione sono stati necessari 6 mesi e 80 000 mattoncini. Il suo progetto più ambizioso riguarda un "Giro d'Italia", che includa ogni regione nella penisola con un suo simbolo. Esempi degni di nota sono una rappresentazione della Fontana di Trevi per il Lazio, Piazza San Marco per il Veneto e la Basilica di Bonaria per la sua Sardegna. Immancabili i soggetti legati alla sua appartenenza isolana, da Sant'Efisio a Gigi Riva.

Duration:00:04:45

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L’ Italiana in Algeri

5/3/2024
Tra intrighi e passioni: l'opera buffa di Gioachino Rossini L'Italiana in Algeri, nata dalla penna geniale di Gioachino Rossini, è un'opera buffa in due atti che narra le vicende di Isabella, una giovane italiana rapita dai pirati e portata ad Algeri nell'harem del Bey Mustafà. L'opera, intrisa di umorismo, equivoci e colpi di scena, celebra l'astuzia femminile e il trionfo dell'amore sulla tirannia. Un intreccio ricco di colpi di scena Isabella, determinata a ricongiungersi con il suo amato Lindoro, schiavo del Bey, escogita un piano astuto. Finge di sottomettersi al volere di Mustafà, seducendolo con la sua bellezza e intelligenza. Allo stesso tempo, orchestra una fuga con l'aiuto di Lindoro e Taddeo, un altro schiavo italiano che si finge lo zio di Isabella. L'astuzia femminile come arma di riscatto L'opera mette in luce l'intelligenza e la scaltrezza di Isabella, capace di manipolare il Bey e sovvertire i ruoli di potere. Attraverso la sua astuzia, Isabella non solo conquista la sua libertà, ma rivendica anche la propria dignità di donna in un contesto maschilista. Nel finale, dopo una serie di equivoci e peripezie, Isabella e Lindoro riescono a fuggire da Algeri e ricongiungersi. L'opera si conclude con una celebrazione dell'amore e della libertà, sottolineando l'invincibile forza di questi sentimenti. L'Italiana in Algeri: un capolavoro senza tempo Con la sua musica vivace, i personaggi ben delineati e l'intreccio ricco di spunti comici, L'Italiana in Algeri continua ad affascinare il pubblico di tutto il mondo. L'opera rappresenta un esempio magistrale del genio di Rossini, capace di coniugare divertimento e riflessione in un capolavoro senza tempo.

Duration:00:40:43

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Omar Pedrini a Cagliari tra Timoria Poesia e Rock ribelle

5/3/2024
Il 3 maggio 2024, Omar Pedrini, iconico cantautore e storico frontman dei Timoria, si esibirà al Teatro Massimo di Cagliari con "Viaggio tra parole e musica". Un concerto-evento che unisce musica, letteratura e poesia, in un'esperienza immersiva e coinvolgente. Omar Pedrini: un viaggio tra ricordi e successi Lo spettacolo ripercorre i momenti salienti della carriera di Pedrini, dagli esordi con i Timoria ai successi da solista. Attraverso aneddoti, racconti emozionanti e tanta ironia, Pedrini porterà il pubblico in un viaggio attraverso la sua musica e la sua vita. Non mancheranno i brani più iconici,Omar ripercorre i momenti più significativi della sua carriera in Italia e nel Regno Unito con racconti pregni di emozione ed anche ironia intervallando i pezzi salienti scritti e rivisitati in chiave acustica e accompagnati dalla voce di Davide Apollo. Un omaggio alla musica e alla poesia Oltre alla musica, Pedrini darà spazio anche alla poesia. Leggendo alcuni passi dalla sua biografia "Cane sciolto", offrirà al pubblico uno sguardo intimo e personale sulla sua vita e sul suo percorso artistico. La serata sarà arricchita anche dalla presenza della band sarda dei Tamurita, con cui Pedrini ha collaborato nel brano "Chi ama vince". "Viaggio tra parole e musica" è un'occasione unica per immergersi nel mondo di Omar Pedrini, un artista poliedrico e ribelle che ha segnato la storia della musica italiana. Un concerto imperdibile per tutti gli amanti del rock, della poesia e delle storie vere. Masterclass con Omar Pedrini Inoltre, sabato 4 maggio alle 10.30, Pedrini terrà una masterclass gratuita dal titolo "Musica rock e pop e le sue contaminazioni artistiche". Un'occasione per approfondire la sua musica e il suo processo creativo, dialogando con un maestro del rock italiano. La masterclass si terrà presso l'Accademia del Pop e la prenotazione è obbligatoria.

Duration:00:04:33

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Emanuel Cossu racconta “Con le nostre mani”

5/2/2024
Il toccante documentario "Con le nostre mani" di Emanuel cossu è stato selezionato tra i film finalisti del Festival Tulipani di Seta Nera, in programma dal 9 al 12 maggio 2024 "Con le nostre mani", il documentario di Emanuel Cossu che narra la vita straordinaria dei suoi genitori, Anna Maria Loi e Giovanni Cossu, coppia sarda di anziani con disabilità, è stato selezionato tra i film finalisti del Festival Tulipani di Seta Nera, in programma dal 9 al 12 maggio 2024. Un'occasione preziosa per conoscere da vicino la forza d'animo e la tenacia di Anna Maria e Giovanni. Nonostante le difficoltà fisiche hanno saputo costruire una vita ricca e appagante, circondata dall'amore per la famiglia e la dedizione al lavoro. Il loro esempio è un monito per tutti noi a non arrenderci mai di fronte alle sfide e a vivere ogni giorno con grinta e positività. Dove vedere "Con le nostre mani" Il documentario è disponibile per la visione integrale sia sul sito web del Festival Tulipani di Seta Nera che sulla piattaforma RaiPlay. Un'opportunità da non perdere per conoscere questa commovente storia e per riflettere sul valore della resilienza umana. Il Premio Sorriso Rai Cinema Channel C'è di più: i film che otterranno il maggior numero di visualizzazioni durante il festival si contenderanno il prestigioso Premio Sorriso Rai Cinema Channel. Un ulteriore motivo per seguire "Con le nostre mani" e sostenere questa pellicola così ricca di significato. Emanuel Cossu Emanuel Cossu è nato a Cagliari nel 1984, si è laureato in Lettere Moderne all’Università di Cagliari, si è diplomato in Regia Cinematografica nella scuola di cinema Bande a Part di Barcellona, ha frequentato il Master di Specializzazione in Teoria e Tecnica di Sceneggiatura e Regia del Giffoni Film Festival di Bologna, e, sempre a Bologna, si è laureato in Semiotica del Cinema e dei Nuovi Media. Attualmente lavora come regista e sceneggiatore. “Con le nostre mani” “Con le nostre mani” è stato prodotto nel 2021 dalla casa di produzione Karel di Cagliari ed è distribuito da Emera Film. La fotografia è di Luca Melis, mentre le musiche sono di Marco Rocca. Esso è stato realizzato con il contributo del Ministero della Cultura, della Regione Sardegna e della Sardegna Film Commission.

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Estratti d’astratto: un viaggio tra sperimentazioni e nuovi linguaggi

5/1/2024
Ai microfoni di Unica Radio la curatrice Chiara Sini ci racconta la mostra "Astratti d'astratto" dedicata all' astratto sino al 10 maggio alla Galleria Il Portico a Nuoro La Galleria "Il Portico" di Nuoro apre le porte all'astratto con una mostra collettiva che ripercorre le tappe di questo movimento artistico dagli anni '70 ad oggi. Un'occasione unica per ammirare le opere di artisti sardi, nazionali e internazionali che hanno esplorato e reinventato il linguaggio astratto attraverso tecniche tradizionali e innovative. Due percorsi per un'esperienza completa La mostra si articola in due percorsi distinti ma complementari. Il primo, permanente per tutta la durata dell'esposizione, presenta opere iconiche degli anni '60 e '70 di maestri come Frogheri, Panzino e Stagliano. Un viaggio alle radici dell'astrattismo in Sardegna, dove sperimentazione e ricerca espressiva hanno dato vita a capolavori senza tempo. Il secondo percorso, invece, è dinamico e in continua evoluzione. Ogni settimana, a partire dal 12 aprile, quattro artisti si alterneranno nell'allestimento di un nuovo spazio espositivo, dando vita a quattro appuntamenti imperdibili: Dal 12-19 aprile: Francesco Cubeddu con le sue "quadrografie", opere che esplorano la relazione tra immagine e percezione. Successivamente dal 19-26 aprile: Marco Pili ci immerge nei suoi "paesaggi dell'anima", dove l'astrazione si carica di emozione e spiritualità. E ancora 26 aprile-3 maggio: Silvano Caria presenta gli "a stratti con cretti", un'indagine sulla texture e la tridimensionalità attraverso la tecnica del graffio. Infine dal 3-10 maggio: Maria Grazia Tuveri conclude la rassegna con le sue "installazioni concettuali", dove l'astrazione si intreccia con la riflessione filosofica. Incontri con gli artisti Ogni venerdì, in concomitanza con il cambio di allestimento, gli artisti saranno presenti in galleria per incontrare il pubblico e approfondire le loro opere e la loro poetica. Un'occasione unica per dialogare con gli artisti e immergersi ancora di più nel mondo dell'astratto.

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Lo chef Valerio Marroccu racconta la sua carriera a Parigi

4/30/2024
Valerio Marroccu chef sardo trasferitosi a Parigi ci racconta la sua storia professionale e cosa lo ha spinto a trasferirsi dalla Sardegna Da Pabillonis a Parigi. Valerio Marroccu si è trasferito da un piccolo paese in provincia di Oristano ed è diventato chef nella capitale francese. Dopo anni di studio e dura gavetta, Marroccu ora gestisce il Malro, un ristorante che si trova in uno dei quartieri più raffinati della Ville Lumière. Nell'intervista che ci ha concesso, chef Marroccu ci ha raccontato la sua storia professionale, ricca di passione e sacrificio, e della sua cucina, ricca di contaminazioni anche grazie ai contatti che ha con i suoi colleghi di brigata. Lo chef crede che le esperienze all'estero siano fondamentali per formarsi al meglio e per crescere come professionisti e come persone. Ci ha anche parlato di quanto la Sardegna sia apprezzata in Francia e come innova la tradizione isolana nei suoi piatti. Nato a Oristano 34 anni fa, Valerio Marroccu ha iniziato collaborando per qualche estate con una gastronomia di Porto Cervo. Dopo queste esperienze saltuarie, vuole qualcosa di più. E così, nel 2012, si trasferisce con la sua ragazza a Parigi, dove lo assumono subito come commis, ossia come aiuto cuoco, in un ristorante di cucina italiana. Da quel momento, la sua carriera diventa sempre più ricca di esperienze e soddisfazioni. Dal febbraio 2020 si occupa della gestione del Malro, un ristorante di cucina mediterranea, in cui comanda una brigata di 12 professionisti. Ciò ha dimostrato come, a volte, non basta il talento ma anche il contesto giusto per emergere come professionista. Tuttavia, il suo rapporto con la Sardegna non è mai cambiato: appena possibile, torna a casa per ricaricarsi e ripartire, poi, alla volta della Francia, la nazione che lo ha accolto e che gli ha dato tante opportunità.
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Ilaria Melis celebra la bellezza della natura sarda coi Murales

4/29/2024
Ai microfoni di Unica Radio l'artista Ilaria Melis ci racconta l'amore per i murales A Carrara, due anni fa, ha tenuto la sua mia prima mostra personale. Floema è la sua firma nelle sue creazioni, e la si leggerà anche nel grande dipinto che si affaccia sul Lungomare Poetto. Quest'ultima riassume un po' il senso che Ilaria dà all'arte che definisce la sua missione per la pittura. La firma racchiude il messaggio del legame viscerale dell'uomo con la natura. Questo legame, può essere presente sul cemento, in un muro anonimo, in questo caso anche in una vecchia insignificante cabina elettrica. Ilaria Melis ha frequentato il Liceo Artistico Foiso Fois di Cagliari sviluppa sin da subito una grande passione per il trucco artistico e il body painting, che la porterà a frequentare l’Accademia Nazionale del cinema di Bologna dove consegue il titolo di truccatrice dello spettacolo col massimo dei voti. Allieva di importanti figure professionali come Laura Bolzelli e Manlio Rocchetti avrà poi l’opportunità di mettere in pratica gli insegnamenti in numerosi ambiti artistico-lavorativi. (ad esempio come aiuto truccatrice sul set della 3° puntata della serie tv Gomorra, Cattleya produzione). Conferma la sua passione per la pittura conseguendo la Laurea Triennale all’Accademia di Belle Arti di Carrara (110/110 lode nel 2018). Partecipa a molteplici concorsi artistici, come il progetto Eternity di Maurizio Cattelan, nel quale prende parte alla performance finale. Continua con passione a sviluppare la propria ricerca artistica manifestando una predisposizione stilistica romantica-surrealista intenta a dar voce al popolo e al richiamo spirituale individualistico. Dar vita a una insignificante cabina elettrica La cabina elettrica si trova vicino all'ospedale Marino. Lì è possibile amminare Ilaria con il suo ufficio a cielo aperto dove passa le sue 9 ore quotidiane. Non rivela agli ascoltatori la natura del suo murales, perchè vuole lasciarci la sorpresa di scoprirlo da soli. Sappiamo solo che sarà presente il suo marchio riconoscitivo del legame tra l'uomo e la natura: la vegetazione delle saline e la vibrazione della natura saranno i nuovi protagonisti del Lungomare.

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Gianluca Scroccu racconta Gigi Riva

4/28/2024
La cerimonia di inaugurazione dell'Anno Accademico 2023/2024 dell'Università degli Studi di Cagliari, svolta il 12 aprile, ha visto, tra gli altri, l'intervento del professore di Storia contemporanea Gianluca Scroccu Venerdì 12 aprile si è svolta, nell'Aula Boscolo della Cittadella Universitaria di Monserrato, la cerimonia di inaugurazione dell'Anno Accademico 2023/2024 dell'Università degli Studi di Cagliari. Un evento speciale che ha reso omaggio a Gigi Riva, leggenda del calcio e grande esempio di sportività e impegno civile. Sono intervenuti il Magnifico Rettore Francesco Mola, il rappresentante del personale tecnico-amministrativo e bibliotecario Fabrizio Cherchi, la rappresentante delle studentesse e degli studenti Elena Fontanarosa, il direttore responsabile testate giornalistiche Gruppo “L’Unione Sarda” Emanuele Dessì e il professore di Storia contemporanea Gianluca Scroccu. Ricordando Gigi Riva La cerimonia, aperta dal Magnifico Rettore Francesco Mola, ha visto la partecipazione di numerose autorità civili, militari e accademiche, oltre che della famiglia Riva. Tra i presenti, anche il Capitano del Cagliari Calcio Leonardo Pavoletti e il presidente Tommaso Giulini. La prolusione La prolusione, dal titolo “Gigi Riva nella storia della Sardegna autonomistica e dell’Italia repubblicana tra mito identitario, carisma etico e religione civile” è stata curata da Gianluca Scroccu docente di Storia contemporanea all'Università degli Studi di Cagliari. Gianluca Scroccu Dal 5 novembre 2021 è professore associato in Storia contemporanea presso il Dipartimento di Storia, Beni culturali e Territorio dell'Università degli Studi di Cagliari. È laureato in Lettere all’Università di Cagliari nel 2000 con una tesi in storia contemporanea sulla figura di Sandro Pertini e ha successivamente conseguito il dottorato di ricerca in Studi Storici per l’età moderna e contemporanea nel 2005 presso il Dipartimento di Storia dell’Università di Firenze discutendo la tesi dal titolo “Il partito al bivio. Il PSI dal frontismo al centro-sinistra (1953-1963)”.

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Sandro Ruju: il suo legame con la storia della Sardegna

4/27/2024
Sassarese storico e appassionato divulgatore il Professor Sandro Ruju ha dedicato la sua vita allo studio e alla valorizzazione del patrimonio storico, culturale e sociale della Sardegna Nato a Sassari nel 1949, si è laureato in Filosofia all'Università "La Sapienza" di Roma con una tesi incentrata sul Petrolchimico di Porto Torres. La sua carriera è stata caratterizzata da un impegno costante nell'insegnamento, dapprima nella scuola media e poi all'Istituto Professionale Alberghiero di Sassari. Sandro Ruju ha ricoperto anche il ruolo di responsabile dell'alternanza scuola/lavoro e dell'orientamento scolastico. Un profondo legame con la Sardegna e la sua storia Oltre all'insegnamento, il Professor Sandro Ruju ha coltivato una profonda passione per la storia della Sardegna, con particolare attenzione al lavoro, all'industria, al turismo e alle attività tradizionali. Questa passione lo ha portato a collaborare con diverse testate giornalistiche e riviste. Ricerca e divulgazione: un binomio inscindibile per Sandro Ruju Le sue ricerche si sono concentrate inizialmente sull'attualità e sulle problematiche economiche e sociali della Sardegna, per poi evolversi verso la storia contemporanea. Ha pubblicato numerosi saggi e articoli, partecipando a convegni e seminari in Italia e all'estero. Un impegno per la memoria e il futuro Consapevole del valore della memoria storica, il Professor Sandro Ruju ha donato all'Archivio di Stato di Sassari un'ampia documentazione frutto dei suoi studi, con particolare riguardo all'agricoltura, all'industria, al movimento sindacale e all'Autonomia della Sardegna. Ha inoltre in programma di versare all'Archivio Storico Comunale di Sassari i suoi quaderni di appunti e la documentazione raccolta su concerie, miniere, industria sugheriera e realtà socio-economica del Sassarese. La sua figura rappresenta un punto di riferimento fondamentale per la storia locale e un esempio di dedizione alla cultura e alla memoria della Sardegna. Un lascito inestimabile Attraverso le sue ricerche, i suoi scritti e il suo impegno nella divulgazione, ha contribuito a far conoscere e apprezzare la ricca storia e cultura dell'isola. La sua passione e il suo entusiasmo continueranno a ispirare le generazioni future.

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