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Radio 24 racconta ogni settimana l'Italia e il mondo attraverso il formato del reportage. Realizzati dalla redazione e dai collaboratori di Radio 24, il racconto sonoro ci porta dall'Ungheria al cuore dell'Africa, dagli ospedali alle discoteche, per parlare di persone e di passioni, di sofferenza e di speranza. Un mondo intero da raccontare attraverso le parole, i suoni e le emozioni raccolte e diffuse attraverso la radio. A partire da quest'anno dedichiamo una parte della nostra produzione a raccontare l'Europa che verrà, attraverso i reportage realizzati in collaborazione con la rete EuranetPlus. A cura di Anna Migliorati.

Location:

Berlin, Germany

Description:

Radio 24 racconta ogni settimana l'Italia e il mondo attraverso il formato del reportage. Realizzati dalla redazione e dai collaboratori di Radio 24, il racconto sonoro ci porta dall'Ungheria al cuore dell'Africa, dagli ospedali alle discoteche, per parlare di persone e di passioni, di sofferenza e di speranza. Un mondo intero da raccontare attraverso le parole, i suoni e le emozioni raccolte e diffuse attraverso la radio. A partire da quest'anno dedichiamo una parte della nostra produzione a raccontare l'Europa che verrà, attraverso i reportage realizzati in collaborazione con la rete EuranetPlus. A cura di Anna Migliorati.

Language:

Italian


Episodes
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Micronazioni, uno stato tutto mio - di Andrea Macchioni

10/26/2025
Dall'isola delle Rose al ducato del Bardo fino a Flandrensis, passando per l'Appennino tosco-emiliano e l'Antartide: le micronazioni sono intorno a noi, spesso molto più vicine di quanto immaginiamo. Territori al confine tra realtà e immaginazione, le micronazioni non compaiono sulle mappe ufficiali ma esistono davvero: principati, repubbliche, ducati nati dal desiderio di libertà, di gioco o di protesta. Questo reportage è un viaggio nell'universo del micronazionalismo alla scoperta delle ragioni che spingono singoli o piccole comunità a tracciare confini, disegnare bandiere e proclamare la propria sovranità in spazi spesso vasti quanto il giardino di casa.

Duration:00:12:28

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L'anno dell'audiovisivo: sale e salotti, tutti davanti allo schermo - Di Marta Cagnola

10/25/2025
È una tradizione, ormai, fare il punto della situazione del settore dell'audiovisivo a Roma con il MIA | Mercato Internazionale dell'Audiovisivo. Incontri, tendenze, riflessioni sul presente e sul futuro e... dati. Esaminiamo i numeri che emergono dal rapporto annuale dell'Associazione produttori audiovisivi, dallo studio di Anica sui consumi di cinema e piattaforme, dai risultati della lotta antipirateria delle Federazione per la tutela delle industrie dei contenuti audiovisivi e multimediali. Con noi Chiara Sbarigia (Apa), Massimo Scaglioni (Certa, Centro di ricerca sulla televisione e i media audiovisivi dell'Università cattolica del Sacro Cuore di Milano), Alessandro Usai (Anica) e Federico Rossi Bagnoli (Fapav).

Duration:00:11:08

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Falcons Ucraina, l'innovazione in tempo di guerra - Gigi Donelli

10/19/2025
La guerra delle città e quella della lunga linea di contatto, dove l'avanzata russa nel nord e nell'est impegna le truppe di Kyiv in inferiorità numerica. L'innovazione tecnologica e la catena dei rifornimenti sono fattori decisivi, in questo come in tutti i conflitti. Nella capitale ucraina le start-up si adattano e crescono in questo tempo difficile: incontriamo il CEO e il capo della tecnologia di Falcons, società che è anche punta avanzata di un settore che attira interessi internazionali.

Duration:00:12:38

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​Cisgiordania, l'odissea dei bambini malati di cancro - di Valentina Furlanetto

10/18/2025
La salute dei più piccoli, a partire dai bambini malati di cancro, nei contesti di conflitto e di occupazione militare è a rischio. Accade in Cisgiordania, da più di 70 anni sotto occupazione, dove i piccoli pazienti oncologici sono doppiamente colpiti: dal trauma della malattia e dal trauma del conflitto, della violenza, dell'insicurezza. A circa 10 km a sud di Gerusalemme il Beit Jala Hospital è l'unico ospedale pubblico rimasto in Palestina per la cura del cancro infantile e lotta per restare aperto. "Le cure chemioterapiche si esauriranno in pochi mesi" avverte il Dr. Muhammad, il medico che dirige il reparto oncologico infantile. Ad aiutare il reparto, a corto di fondi, anche una associazione italiana, Sole e Terre. La ong ha anche aperto il Children center, per il supporto psicologico di bambini e famiglie. "Trattiamo i traumi psicologici causati dal cancro ma anche dalla occupazione" spiega Micheal Sansour, direttore del centro. "In Cisgiordania per fare 40 chilometri ci si può impiegare quattro ore e i miei pazienti spesso non riescono neppure ad arrivare" denuncia Farah Fatafta, psicologa del centro. Eliana Gwahli, coordinatrice, racconta che non sono rari i casi di mancanza di cure per l'impossibilità di spostarsi a causa dei checkpoint e i cancelli militari.

Duration:00:10:52

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Cambiate dalla guerra. Le streghe di Bucha - di Gigi Donelli

10/12/2025
Le streghe di Bucha sono un’unità di volontarie donne ucraine addestrate per abbattere i droni russi. Gigi Donelli racconta la loro doppia vita: di giorno impegnate nel proprio lavoro e in famiglia, di notte “turniste” a protezione dei cieli della capitale, diventando così un importante canale di collegamento tra la vita civile e le strutture militari di Kiev.

Duration:00:11:55

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Gaza, e la pace di Donald - di Valentina Furlanetto

10/11/2025
Accordo raggiunto, l'annuncio arriva dalla Casa Bianca e segna l'apertura di una nuova possibilità per la regione segnata da anni di violenza. Valentina Furlanetto ci racconta da Israele e dalla Cisgiordania le prime ore di un accordo che andrà ora messo alla prova dei fatti.

Duration:00:09:46

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Nei villaggi della Cisgiordania, tra violenze e minacce dei coloni - di Valentina Furlanetto

10/5/2025
Le comunità del West Bank subiscono atti di vandalismo e intimidazioni costanti dagli estremisti israeliani e sono supportati dal governo. Yarin Levin, ministro della Giustizia di Israele ha dichiarato: "Annetteremo la Cisgiordania". "Vent'anni fa qui abitavano venti famiglie. Dal 7 di ottobre hanno incominciato ad aggredirci quasi quotidianamente e un po' alla volta tutti se ne sono andati. Siamo rimasti noi" dice Koran Basharath, pastore di un villaggio nella Valle del giordano. "Sono violenti e armati" dice Elie Avidor, israeliano, veterano di guerra, oggi "combattente pacifico" contro l'occupazione della Cisgiordania. Anche l'agricoltore israeliano Peretz Gan, come Avidor, lotta per i diritti dei palestinesi. Lui fa parte dei Jordan Valley Activists. "Li supportiamo spiega - sia finanziariamente che legalmente. Quello che facciamo è monitorare la situazione, presidiare il territorio, raccogliere prove degli abusi, fotografie di aggressioni, denunce". Ma queste violenze accadono anche vicino a Ramallah. Padre Bashar è il parroco di Taybe, cittadina cristiana che si sta spopolando a causa delle aggressioni dei coloni.

Duration:00:10:02

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Figli Nostri - L'istituto penale per i minorenni di Palermo - di Livia Zancaner

10/4/2025
Sono siciliani, palermitani, alcuni hanno genitori con un passato in carcere e arrivano da quartieri a rischio. Sono i giovani detenuti dell'istituto penale per i minorenni di Palermo, il Malaspina. A loro negli ultimi anni si sono aggiunti i minori stranieri non accompagnati. "E' un periodo molto faticoso", racconta la direttrice Clara Pangaro, "i ragazzi portano con sè tanta rabbia, molti hanno un disagio psichico e necessitano di interventi specifici, difficili da gestire in un carcere". E così basta poco a scatenare tensioni. "Aspetto la fine della giornata perchè arrivi il giorno dopo", ci raccontano. Per questi ragazzi il momento più bello è quando sentono la famiglia. Quello più brutto la sera, quando restano soli nello loro celle. Perchè ogni carcere, anche per ragazzi, è un posto di sofferenza e di dolore. Ma oltre le mura, quando escono, la società è in grado di accoglierli?

Duration:00:12:48

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Il voto in Moldova, al bivio tra Bruxelles e Mosca - di Cristina Carpinelli

9/28/2025
Il voto parlamentare in Moldova di questa domenica deciderà il futuro del paese. Si capirà cioè se andrà verso l’Europa o se tornerà sotto l’influenza russa. Un tema centrale in questo momento storico. La Moldova, due milioni e 600mila abitanti, stretta tra la Romania che è territorio dell'Unione europea a ovest e l'Ucraina a est dilaniata dalla guerra, non è un Paese qualunque per Mosca.

Duration:00:08:50

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Figli nostri - l’Istituto penale per i minorenni di Bologna - di Maria Piera Ceci

9/27/2025
Sono in gran parte minori stranieri non accompagnati e ragazzi di background migratorio. Molti di loro presentano problemi di salute mentale, quasi sempre legati all’uso di sostanze. “Ma molti di questi ragazzi non dovrebbero stare qua dentro” - ci spiega il direttore dell’IPM di Bologna, Lorenzo Reccaro. Ma le comunità sono poche, sovraccariche e spesso sono gli stessi ragazzi a scappare e a finire di nuovo in IPM. E il decreto Caivano ha portato in carcere anche molti minori per resistenza a pubblico ufficiale. “Siamo arrivati a farli dormire per terra sui materassi” - spiega Reccaro. E allora alcuni detenuti sono stati trasferiti temporaneamente dai vari IPM sovraffollati al carcere degli adulti di Bologna.

Duration:00:14:02

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​Autunno: molto più che foliage - di Roberta Pellegatta

9/21/2025
Le foglie autunnali non sono solo uno spettacolo di colori ma giocano un ruolo fondamentale nell’ecosistema. In questo appuntamento scopriamo come funzionano i cambiamenti stagionali delle foglie, perché sono fondamentali per la terra e come il riscaldamento globale sta influenzando questo ciclo naturale. Ospiti: Francesco Ferrini, professore di arboricoltura all'università di Firenze e Elena Mora, paesaggista e curatrice dell'Orto botanico di Genova

Duration:00:12:22

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Figli Nostri. L'istituto penale per i minorenni Cesare Beccaria di Milano - di Livia Zancaner

9/20/2025
Sessantacinque, per lo più minorenni, stranieri e tutti maschi. Reato più frequente: la rapina. Sono i giovani detenuti dell'istituto penale per i minorenni, Cesare Beccaria di Milano, dove negli ultimi anni le criticità sono state tante. Tra queste il sovraffollamento, la scarsità di educatori e agenti, le proteste, le fughe e un sistema carcerario che non è stato in grado di far fronte allo tsunami di minori stranieri non accompagnati, spiega la vicedirettrice Raffaella Messina. Tra loro c'è anche Amed, nome di fantasia. È arrivato in Europa dal Marocco a 13 anni, da solo, nascosto sui camion. Ora è maggiorenne e vuole cambiare vita. Come ha fatto Anas, che aveva solo 14 anni quando è entrato al Beccaria. Ha visto tanta violenza, ma alla fine ha trovato la sua strada, grazie a una comunità che lo ha accolto.

Duration:00:12:12

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Puntata del 14/09/2025

9/14/2025

Duration:00:12:11

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Figli nostri - L'istituto penale per i minorenni di Casal del Marmo a Roma - di Maria Piera Ceci

9/13/2025
“Noi facciamo di tutto per chiedere perdono alle vittime del nostro reato, ma anche a tutta la società, però abbiamo bisogno di non essere invisibili”. Così ci parla Maria (nome di fantasia), fra le 10 ragazze ospiti dell’Istituto Penale per i minorenni di Casal del Marmo, a Roma. Con lei anche una cinquantina di ragazzi, in maggioranza stranieri. “Arrivano ragazzi deprivati di tutto, con alle spalle lunghe storie di immigrazione, noi cerchiamo di restituire alla società dei discreti cittadini” – ci spiega il *direttore dell'IPM Giuseppe Chiodo. E qui lo si fa con psicologi, psichiatri, mediatori culturali (mai abbastanza), che li aiutano ad affrontare i loro fantasmi. Ma anche con corsi di italiano, scuola, laboratori di parruccheria e oreficeria. Da questi laboratori sono usciti croci e arredi religiosi per il Vaticano. E da qui è uscita la canzone che accompagna il reportage “Nel gabbio”, realizzata nel laboratorio di musica rap dell'associazione Crisi Come Opportunità nell'ambito del progetto Presidio Culturale Permanente negli IPM.

Duration:00:13:10

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Carlo Acutis: diventa santo l'influencer di Dio

9/7/2025
Da Londra a New York, da Pechino all'Avana la fama di Carlo Acutis, giovane milanese morto a soli 15 anni per una leucemia fulminante, ha raggiunto ormai tutto il mondo. A lui sono dedicate scuole, oratori, centri parrocchiali. Il Santuario della Spogliazione ad Assisi, dove riposa il suo corpo è meta continua di pellegrinaggi. Jeans, felpa e scarpe da ginnastica sempre indosso Carlo era un adolescente come tanti, ma la sua non è una storia ordinaria tanto da diventare il primo santo millennial. Ma chi era Carlo Acutis canonizzato oggi in San Pietro? Cercheremo di raccontarvelo con tantissime testimonianze. Tra le altre le interviste con la mamma Antonia e con Liliana Valverde, mamma di Valeria, la cui guarigione, inspiegabile per la scienza, è il miracolo scelto dal Vaticano per la canonizzazione.

Duration:00:11:38

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EUROREPORTAGE - Libera circolazione dei servizi: dove va l’Europa? - di Gigi Donelli e Giulia Cannizzaro

7/27/2025
Lo scorso aprile, il governo italiano ha notificato alla Commissione Europea una bozza del cosiddetto “decreto piattaforme” che disciplina l’attività delle piattaforme tecnologiche di intermediazione tra domanda e offerta di servizi taxi e NCC, noleggio con conducente, come Uber. Questo provvedimento imporrebbe alle piattaforme obblighi capaci di incidere non solo sull’operatività del servizio, rendendolo scarsamente attrattivo, ma anche sulla possibilità degli stessi di accedere al mercato. Per Bruxelles tutto questo violerebbe le regole del mercato unico. Ma sarà davvero così?

Duration:00:10:47

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Simboli al Vento. Un Viaggio nel Mondo delle Bandiere - di Andrea Macchioni

7/26/2025
Cosa racconta davvero una bandiera? Da semplici oggetti di design a controversi simboli identitari, le bandiere sono ovunque: nei cortei, sugli spalti, fuori dagli edifici pubblici. Questo reportage esplora il significato profondo dei vessilli, attraverso la voce di esperti come Pier Paolo Lugli del CISV e Michael Green di “Flags For Good”, e ci porta fino a Brescia, nel cuore della manifattura artigianale di Bandiere.it. Tra identità collettive fragili, trend politici, codici legali e tentativi di inclusività globale come la bandiera della Terra o quella dell'Unione Europea, scopriamo come un semplice pezzo di stoffa riesca a riassumere la complessità delle identità personali. Un viaggio tra orgoglio, tensioni e speranze sventolate al vento.

Duration:00:14:29

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Faccine in codice: il linguaggio della camorra nell'era social - di Ivan Torneo

7/20/2025
Nel cuore dell'era digitale anche le mafie hanno trovato nuovi strumenti per comunicare, reclutare e intimidire. Così faccine e musiche apparentemente innocue sono diventate il nuovo linguaggio in codice della criminalità organizzata. In questo reportage scopriremo, anche tramite esempi concreti, come boss e baby-gangster della camorra costruiscono online un’immagine romanzata e glamour, tra video virali, citazioni cinematografiche, musiche neomelodiche e trap. Il linguaggio in codice della camorra: faccine e video virali online Scopri come boss e baby-gangster usano social, musiche e citazioni per costruire un'immagine glamour e romanzata della criminalità organizzata.

Duration:00:12:45

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La guerra di Gaza che rischia di travolgere Israele - di Valentina Furlanetto

7/19/2025
C'è una crepa in Israele, una piccola fessura che sta diventando sempre più grande. La guerra di Gaza sta distruggendo un popolo, quello palestinese, ma sta anche spaccando il paese. "C'è molto dissenso. C'è una sconnessione fra la gente e il governo. Qui ne va della nostra identità morale" sostiene Nir Hasson, reporter di Haaretz, che ha firmato assieme a due suoi colleghi lo scoop sui soldati israeliani che sparano deliberatamente sui civili davanti ai centri di distribuzione aiuti a Gaza. Dan Eliav è stato un soldato e un ufficiale di marina: "In base alla mia esperienza nell'esercito oggi non ci sono ragioni per continuare questa guerra. Una buona ragione c'era all'inizio, nelle prime settimane o mesi. Ora no. Ora l'unico scopo della guerra di Gaza è mantenere il governo al potere". Avi Tatarsky della associazione Ir Amim è un israeliano che si batte contro le demolizioni e gli espropri delle case di palestinesi nella parte est di Gerusalemme: "c'è una grande parte della società che supporta la guerra come reazione al 7 ottobre, ma anche fra loro oggi molti pensano che l'operazione militare ha esaurito la sua missione e ci si dovrebbe fermare. Quindi oggi il governo fa il contrario di quello che vuole la gente "

Duration:00:11:22

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Check point Kabul - di Cristina Carpinelli

7/13/2025
Quattro anni di regime talebano che cosa hanno prodotto in Afghanistan? La dura segregazione femminile è solo uno degli aspetti della grave crisi umanitaria che sta colpendo il paese. Aumentano i casi di denutrizione, soprattutto tra i bambini. Nella capitale Kabul, aumentano rapine e sparatorie per futili motivi. Il paese è formalmente in pace ma alle prese con una povertà severa che riguarda milioni di persone.

Duration:00:11:45