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Podcast di formazione per allenatori di calcio. Qui si parla di calcio, ma anche di altri sport, senza le solite chiacchiere da bar. Formazione, tecnica, tattica, psicologia, apprendimento e metodologie di allenamento: ecco alcuni degli argomenti che noi e i nostri super ospiti trattiamo.

Location:

Travedona Monate, Italy

Description:

Podcast di formazione per allenatori di calcio. Qui si parla di calcio, ma anche di altri sport, senza le solite chiacchiere da bar. Formazione, tecnica, tattica, psicologia, apprendimento e metodologie di allenamento: ecco alcuni degli argomenti che noi e i nostri super ospiti trattiamo.

Language:

Italian

Contact:

3488181993


Episodes
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Allenare l’autovalutazione per avere atleti migliori, con Rodolfo Cavaliere

3/16/2022
Un altro episodio speciale con Rodolfo Cavaliere e alcuni studenti del corso “Conoscere l’apprendimento per allenare meglio”. Dovete sapere che esiste una community di tutti i nostri corsisti in cui ci si cambia idee e opinioni sulle nozioni contenute nei corsi. Ecco che nel gruppo della community del corso con Rodolfo si è parlato tanto di tanti dubbi e idee che sono emerse tra Alessandro, Elisa, Patrizia, Marco e altri. Abbiamo quindi creato una sessione di domande e risposte in cui ci siamo trovati con tanti corsisti e con Rudi al fine di dare risposta a tutti questi dubbi. Dubbi che vertivano sui 7 capitoli del corso: Capitolo 1 - IMPARA QUALCOSA Capitolo 2 - PENSA PER PROBLEMI Capitolo 3 - INTERPRETA ATTRAVERSO LE SENSAZIONI Capitolo 4 - CREA GLI OBIETTIVI Capitolo 5 - OSSERVA E IMITA Capitolo 6 - CREARE UN AMBIENTE DI GIOCO PER FAVORIRE LA SPERIMENTAZIONE Capitolo 7 - ALLENA L'AUTOVALUTAZIONE Siccome sono state troppo fighe e, secondo noi, super utili per tutti, abbiamo deciso di proporle qui sotto forma di episodio podcast. Oggi eccovi la terza parte della nostra chiacchierata. Si parla di un tema a noi carissimo: quello dell’autovalutazione. Grazie a Alessandro per la domanda che merita la nostra stima per quello che sta provando a fare con la sua squadra. Buon ascolto.

Duration:00:37:02

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Ripetere per acquisire la tecnica? Meglio la variabilità, dalla Q&A con Rodolfo Cavaliere

3/9/2022
Un episodio speciale. Siamo con Rodolfo Cavaliere e alcuni studenti del corso “Conoscere l’apprendimento per allenare meglio”. Dovete sapere che esiste una community di tutti i nostri corsisti in cui ci si cambia idee e opinioni sulle nozioni contenute nei corsi. Ecco che nel gruppo della community del corso con Rodolfo si è parlato tanto di tanti dubbi e idee che sono emerse tra Alessandro, Elisa, Patrizia, Marco e altri. Abbiamo quindi creato una sessione di domande e risposte in cui ci siamo trovati con tanti corsisti e con Rudi al fine di dare risposta a tutti questi dubbi. Dubbi che vertivano sui 7 capitoli del corso: Capitolo 1 - IMPARA QUALCOSA Capitolo 2 - PENSA PER PROBLEMI Capitolo 3 - INTERPRETA ATTRAVERSO LE SENSAZIONI Capitolo 4 - CREA GLI OBIETTIVI Capitolo 5 - OSSERVA E IMITA Capitolo 6 - CREARE UN AMBIENTE DI GIOCO PER FAVORIRE LA SPERIMENTAZIONE Capitolo 7 - ALLENA L'AUTOVALUTAZIONE Siccome sono state troppo fighe e, secondo noi, super utili per tutti, abbiamo deciso di proporle qui sotto forma di episodio podcast. Oggi eccovi la seconda parte della nostra chiacchierata. Si parla del sempre verde tema delle ripetizioni, del tema dell’acquisizione della tecnica e della variabilità gestuale. Buon ascolto.

Duration:00:44:40

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Interpreta attraverso le sensazioni, dalla Q&A con Rodolfo Cavaliere

3/3/2022
Un episodio speciale. Siamo con Rodolfo Cavaliere e alcuni studenti del corso “Conoscere l’apprendimento per allenare meglio”. Dovete sapere che esiste una community di tutti i nostri corsisti in cui ci si cambia idee e opinioni sulle nozioni contenute nei corsi. Ecco che nel gruppo della community del corso con Rodolfo si è parlato tanto di tanti dubbi e idee che sono emerse tra Alessandro, Elisa, Patrizia, Marco e altri. Abbiamo quindi creato una sessione di domande e risposte in cui ci siamo trovati con tanti corsisti e con Rudi al fine di dare risposta a tutti questi dubbi. Dubbi che vertivano sui 7 capitoli del corso: Capitolo 1 - IMPARA QUALCOSA Capitolo 2 - PENSA PER PROBLEMI Capitolo 3 - INTERPRETA ATTRAVERSO LE SENSAZIONI Capitolo 4 - CREA GLI OBIETTIVI Capitolo 5 - OSSERVA E IMITA Capitolo 6 - CREARE UN AMBIENTE DI GIOCO PER FAVORIRE LA SPERIMENTAZIONE Capitolo 7 - ALLENA L'AUTOVALUTAZIONE Dato che le domande e risposte sono state troppo fighe e, secondo noi, super utili per tutti, abbiamo deciso di proporle qui sotto forma di episodio podcast. Ecco allora che vi proponiamo il primo spezzone della nostra chiacchierata. Si parla di “sensazioni”: infatti la domanda è tratta dal capitolo “interpreta attraverso le sensazioni”. La domanda è di Patrizia, che ringraziamo e alla quale rivolgiamo tutta la nostra stima.

Duration:00:35:01

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Allenare con il gioco libero è possibile? L’esempio di Ian Hughes [VERSIONE ITALIANA]

2/9/2022
[VERSIONE INTERPRETATA IN ITALIANO] Allenare con il gioco libero è possibile? L’esempio di Ian Hughes La scorsa settimana abbiamo pubblicato una puntata speciale con ospiti speciali. Insieme a Rodolfo Cavaliere, oggi ai nostri microfoni abbiamo Ian Hughes, allenatore e formatore allenatore della UEFA Pro License che ha lavorato per Football Association of Wales, FAW Trust e come manager dell’Aberystwyth Town FC. Ian attualmente lavora presso Steel Sport, dove sta portando avanti un incredibile progetto basato sul gioco libero. Come afferma Ian “Il gioco libero è una parte integrante del percorso di Steel Soccer. Il gioco libero consente ai giocatori di esplorare e poter essere creativi”. Per loro il gioco libero è d’obbligo, uno strumento per far crescere gli atleti e i giovani. Oggi vorremmo sottolineare l’importanza di questo tipo di progetto. In questo episodio abbiamo fatto una rielaborazione di quella puntata, questa volta in italiano. Ma prima vi consigliamo di ambientarvi leggendo questo articolo: https://www.psychologytoday.com/intl/blog/freedom-learn/202111/the-team-coached-themselves-won-the-tournament Si, proprio così Ian ha scelto di portare la sua squadra, già allenata usando il Gioco Libero, in una competizione strutturata e indovinate un po’, la squadra ha vinto il torneo. Senza di lui. Abbiamo chiesto a Ian perché ha fatto questa scelta...ne è partito un dialogo di più di un'ora in lingua inglese, che noi abbiamo preso e interpretato in lingua italiana. Ecco che quindi vi proponiamo questo episodio in versione italiana di quello che è stata la nostra chiacchierata, che trovate anche in versione originale nel precedente episodio di questo podcast!

Duration:00:20:41

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The power of free play: winning without a coach, with Ian Hughes [ORIGINAL VERSION]

2/2/2022
[THIS IS THE ORIGINAL VERSION IN ENGLISH] Here we are with a special episode. Together with Rodolfo Cavaliere, today at our microphones we have Ian Hughes, a UEFA Pro License Coach and Coach Educator who has worked for Football Association of Wales, FAW Trust and as Manager of Aberystwyth Town FC. Ian currently works at Steel Sport, where he is carrying out an incredible project based on free play. As Ian says “Free play is such an integral part of the Steel Soccer curriculum. Allowing players to explore and be creative”. For them, free play is a must, a tool for athletes and young men to grow for real. Today we’d like to highlight the importance of this kind of project. But first we advise you to settle down by reading this article: https://www.psychologytoday.com/intl/blog/freedom-learn/202111/the-team-coached-themselves-won-the-tournament Yes, that’s right, Ian chose to take his team, already trained using Free Play, into a structured competition and guess what, the team won the tournament. Without him. We asked Ian why he made this choice... Hear what he replied and enjoy this incredible episode! ----- Allenare con il gioco libero è possibile? Ecco l’esempio di Ian Hughes Una puntata speciale con ospiti speciali. Insieme a Rodolfo Cavaliere, oggi ai nostri microfoni abbiamo Ian Hughes, allenatore e formatore allenatore della UEFA Pro License che ha lavorato per Football Association of Wales, FAW Trust e come manager dell’Aberystwyth Town FC. Ian attualmente lavora presso Steel Sport, dove sta portando avanti un incredibile progetto basato sul gioco libero. Come afferma Ian “Il gioco libero è una parte integrante del percorso di Steel Soccer. Il gioco libero consente ai giocatori di esplorare e poter essere creativi”. Per loro il gioco libero è d’obbligo, uno strumento per far crescere gli atleti e i giovani. Oggi vorremmo sottolineare l’importanza di questo tipo di progetto. Ma prima vi consigliamo di ambientarvi leggendo questo articolo: https://www.psychologytoday.com/intl/blog/freedom-learn/202111/the-team-coached-themselves-won-the-tournament Si, proprio così Ian ha scelto di portare la sua squadra, già allenata usando il Gioco Libero, in una competizione strutturata e indovinate un po’, la squadra ha vinto il torneo. Senza di lui. Abbiamo chiesto a Ian perché ha fatto questa scelta... Sentite cosa ci ha risposto e godetevi questo episodio incredibile!

Duration:00:58:46

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La gestione di un ragazzo e l'obiettivo del "riconoscere", con Michele Sbravati

12/15/2021
Un episodio dal settore giovanile del Genoa CFC con Michele Sbravati, responsabile del settore giovanile della squadra rossoblu. Con lui abbiamo fatto un balzo dentro ai concetti che da anni sono alla base della formazione dei giovani giocatori della società ligure e abbiamo scoperto quanto ci tengano al processo di "gestione" del giocatore, che si identifica nell'accompagnamento formativo del calciatore verso l'età più adulta. In questo percorso l'obiettivo del Genoa è quello di formare giocatori bravi nel "riconoscere" il gioco attraverso mezzi e strumenti che siano in grado di sviluppare le loro competenze di lettura di situazioni, spazi e tempi. In chiusura dell'episodio anche il dipinto della drammatica situazione degli attaccanti italiani dell'ultimo decennio, dipinto che farà riflettere molti di noi.

Duration:00:45:01

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Le emozioni nel processo decisionale e di conoscenza, con Matteo Cioffi

12/8/2021
Attenzione: non sarà possibile non imparare qualcosa da questo episodio. per cui, se sei debole di cuore, inadatto al cambiamento o lodevole del "ho sempre fatto così" non ascoltarlo. Oggi siamo con Matteo Cioffi, psicologo e allenatore di calcio, oltre che docente di psicologia e responsabile dei corsi centrali (Uefa A, Uefa Pro e corsi preparatori atletici professionisti) della FIGC. Lui ci ha parlato, in maniera pratica, di emozioni all'interno del processo decisionale e di conoscenza, facendoci capire come funzionano le emozioni e che ruolo abbia il nostro cervello nei processi di apprendimento. Fidati, prendi carta a penna prima di ascoltarlo! ---- Ecco alcune pillole estratte dall'episodio:

Duration:01:00:40

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Competenze e sviluppo del ruolo del match analyst, con Marco Carniel di SICS

12/1/2021
Oggi siamo con Marco Carniel, responsabile dell’area Videoanalisi di SICS, azienda che da anni è nel campo della Match Analysis. Il suo ruolo non è quello del Match Analyst come "persona di campo", ma quello di una figura di raccordo tra gli analisti di SICS che si occupano delle analisi dei match e i loro clienti. Di Marco si potrebbe dire che è un vero e proprio formatore: infatti si occupa di fare formazione nel corso SICS Videoanalista Tattico, corso nel quale si forma la figura del videoanalista, dove lui insegna ai corsisti ad utilizzare i software per la videoanalisi guidandoli in pratica dalla creazione di una partita alla produzione di un filmato sulla squadra avversaria da far vedere a un ipotetico allenatore. Nell'episodio di oggi parliamo con lui delle competenze del match analyst: competenze tattiche, rielaborazione dati, competenze tecnologiche, ma anche di: -Compiti di un match analyst -L'importanza di essere oggettivi da parte del match analyst -La formazione del match analyst -Ruoli e sviluppo professionale del match analyst e dei team di lavoro -Consigli per chi vuole iniziare la carriera da match analyst -Evoluzione del ruolo nei prossimi anni -Spunti e consigli per chi vuole intraprendere la carriera di match analyst Si, c'è tanta carne al fuoco. Quindi che tu ti occupi di match analysis o che voglia intraprendere una carriera in merito a questo innovativo ruolo, questo episodio fa al caso tuo!

Duration:00:40:22

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Domandare per allenare: domande e coaching in allenamento

11/24/2021
Oggi facciamo un episodio con una sigla...particolare! La ascolterete, ma vi anticipo che l'evento di cui vi parliamo è qui: Ma al netto di questa chicca, tutto il resto è stato fatto partendo dagli spunti e dalle domande ricevute da Laura, Davide e Alessandro, che ringraziamo. Oggi parliamo di coaching, in particolare delle relazioni comunicative con i nostri piccoli giocatori nei momenti di allenamento. Cercheremo di rispondere alle vostre domande sul question time (le domande durante gli allenamenti), la dichiarazione degli obiettivi prima di iniziare la seduta e sulle stile comunicativo circa toni e postura corporea. Vi anticipiamo che tante volte si faranno riferimenti a due macro-situazioni particolari: quella in cui la nostra squadra deve affrontare un problema e quella in cui la nostra squadra deve, a problema "riconosciuto", trovare la soluzione. Non vi anticipiamo più nulla! Buon ascolto.

Duration:00:19:51

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Evolution programme: Metodologia e stile conduttivo, con Stefano Florit

11/17/2021
Dopo la chiacchierata nell'episodio con Maurizio Marchesin circa i principi fondanti dell'Evolution Programme, il programma ex "Centri Federali Territoriali" promosso per la conservazione e potenziamento del talento dalla FIGC, eccoci oggi con Stefano Florit, il metodologo dell’Evolution Programme. Con lui parliamo di manifestazione del talento, dello stile conduttivo usato negli allenamenti del programma tecnico e dei presupposti che lo hanno modellato. Ma non solo, perchè durante l'episodio emergerà una delle principali piaghe del calcio di base in Italia: in media, circa e SOLO il 30% dell'allenamento di calcio è davvero attività motoria. Un episodio ricchissimo! Buon ascolto

Duration:00:41:44

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Autoefficacia, autonomia e autovalutazione: una guida sicura, con Sara Biondi

11/10/2021
Eccoci tornati al tema della “testa”. Siamo infatti con Sara Biondi, Psicoterapeuta e Psicologa dello sport, da diversi anni lavora nella polisportiva di Roma APD San Paolo Ostiense. Sara è membro dell’AIPS (associazione italiana psicologia dello sport), di cui è stata membro del direttivo fino allo scorso anno, è una psicologa dello sport con certificazione Europea Fepsace. Ha lavorato con atleti e allenatori di nuoto, calcio, pallavolo, pallacanestro. Insomma, chi meglio di lei per parlare di un tema forse oggi ancora più caldo di sempre come quello dell’autoefficacia e dell’autovalutazione?Con lei indagheremo, in maniera dettagliata, questi due strumenti, scoprendo le correlazioni esistenti tra motivazione (intrinseca) e autoefficacia. Sara ci spiegherà anche quali sono le risorse sulle quali si basa il senso di autoefficacia: esperienze pregresse, esperienze vicarie, persuasione verbale e stati fisio-emozionali. Non solo, perché parleremo anche della relazioni che tutto questo ha con il senso di autonomia e dello “strumento” dell’autovalutazione.Non resta che buttarci con le orecchie in questo episodio!

Duration:00:41:32

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Lo sviluppo del talento: tra prestazione e apprendimento, con Matteo Zago

11/3/2021
Il talento. C’è molta confusione intorno a questa parola, specie quando la si tratta in ambito di educazione sportiva. A volte avere talento sembra quasi essere in grado di rispondere alle esigenze del contesto (quelle dell’allenatore, quelle dell’ambiente, quelle di un risultato). Altre volte sembra essere un’insieme di caratteristiche che si esprimono in determinati momenti per ridisegnare lo stesso contesto, malleandone i limiti e modificandone le caratteristiche. Altrettante volte (molto frequentemente, per la verità) il talento viene confuso per semplice “dote innata”. La letteratura si è spesa molto nell’ultimo secolo per capire cosa sia questo talento ed esistono molti suggerimenti in merito al talento espresso in ambito sportivo. Eccoci allora cercare, insieme a chi la ricerca l’ha fatta, un idea “nostra” che possa aiutare a toglierci qualche dubbio e a direzionare le nostre idee. Siamo con Matteo Zago. Molti di voi ne avranno già letto alcune ricerche e ne avranno sentito parlare per le sue cariche di docente. Infatti è attualmente docente all’università degli studi di Milano alla facoltà di scienze motorie, scientific advisor di Soccerment, allenatore di una squadra giovanile di in un club professionistico milanese, collaboratore del settore giovanile scolastico della Lombardia in cui riveste la carica docente dei corsi UEFA C. Con lui parliamo, appunto, di talento: del suo sviluppo, del binomio tra prestazione e apprendimento e di tutto ciò che l’esperienza di Matteo gli suggerisce essere importante in ambito motorio.

Duration:00:39:25

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Il Teaching Games for Understanding: l’esperienza di Maurizio Mondoni

10/27/2021
Abbiamo già citato la metodologia del TGfU, ma non avevamo mai trovato qualcuno che la applicasse.Ma noi, si sa, non ci facciamo mancare niente. Eccoci allora con Maurizio Mondoni, un esperto del settore sportivo e motorio, attuale docente di scienze motorie e dello sport all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, autore di numerosissimi articoli e relatore a tanti Convegni, Congressi e Seminari nazionali e internazionali in ambiti di Educazione Motoria, Educazione Fisica, Basket e Metodologia dell’insegnamento e dell’allenamento. Oggi Maurizio è ancora istruttore di basket e mini basket. Con Maurizio parliamo di TGfU, una metodologia ormai modellizzata anche dalla letteratura scientifica che ha l’ottica di proporre una “game form” (ovvero un “gioco-base”) che è rappresenta in versione semplificata il gioco “reale”. Questo “gioco-base” è il problema da analizzare e ha come obiettivo di creare una serie di connessioni che consentano ai giocatori di rendersi conto di cosa devono fare (non come lo devono eseguire) in quel particolare momento in modo consapevole (logica applicata al movimento), sulla base di intuizioni derivate dall’osservazione del gioco stesso.Insomma, si parte dal “globale”, dall’osservazione da parte dell’Istruttore su ciò che i giocatori stanno eseguendo. Questo gioco base permette all’Istruttore di rendersi conto delle competenze dei suoi giocatori. Ma ora buttiamoci in questo episodio con Maurizio! Puoi approfondire ancor di più i temi del Teaching Games for Understanding vi rimandiamo a due articoletti: https://www.facebook.com/Teaching-Sport-Skills-115892516919669/photos/145475003961420http://www.mauriziomondoni.com/2016/05/teaching-games-for-understanding-insegnare-i-giochi-per-comprendere/

Duration:00:33:25

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Gruppi misti e "per livello"? Dal gioco libero a tolleranza e protagonismo

10/20/2021
Chi non si è mai fatto questa domanda? Se qualcuno di noi è mai stato con bambini e ragazzi in qualsiasi sport di squadra si sarà reso conto che esistono una serie di problematiche nell'eterogeneità dei gruppi e si sarà chiesto come risolvere la questione. Dividere i bambini? farli allenare per fasce di livello? o lasciarli tutti insieme? Se seguiamo l'esempio di squadre professioniste l'idea potrebbe essere selezionare per gruppi di livello. Ma dall'altra parte si dice spesso che il vero sport si fa negli spogliatoi, dove giocano tutti e tutti hanno uguale diritti. Partiamo proprio da qui, dall'oratorio. In particolare dal gioco libero che spesso si faceva negli oratori e nelle strade. Che cosa succedeva nella libertà? Eccoci qui a darci delle idee su questi temi, tra importanza della sperimentazione del successo e della tolleranza verso la diversità sportiva. Buon ascolto!

Duration:00:16:14

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Grandi informazioni per grandi responsabilità, con Marco Mannucci

10/13/2021
Marco Mannucci è l’attuale match analyst FIGC della nazionale femminile Italiana e dell’Under 19, oltre ad essere un allenatore con qualifica Uefa B, patentino ottenuto con orgoglio per migliorarsi nel suo ruolo. Oggi con Marco siamo andati a fondo per scoprire il suo lavoro quotidiano, fatto di poche dormite e di grandi responsabilità nei confronti dello staff con cui lavora e, soprattutto delle giocatrici e dei giocatori con cui si confronta. Sì, perché il suo ruolo è fatto di raccoglimento e selezione di informazioni che, tramite il video, sono dirette a tutte le persone che vanno sul campo e che possono determinare il raggiungimento di risultati sportivi e di formazione. Chi pensa che fare il match analyst sia facile, cambierà idea con questo episodio.

Duration:00:53:50

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L'Evolution Programme, i nuovi CFT, con Maurizio Marchesini

10/6/2021
Eccoci con Maurizio Marchesini, Responsabile Tecnico dell’Evolution Programme, gli ex Centri Federali Territoriali, un programma promosso per la conservazione e potenziamento del talento dalla FIGC. Si può dire che Maurizio è “nato” con i CFT e questo programma, seguendone da 6 anni tutta la sua evoluzione. Molto spesso si pensa e si parla di questo programma come di un progetto che si limita a delle semplici giornate aggiuntive di allenamento. Si tratta, in realtà, di molto di più! Oggi con Maurizio ne scopriremo aspetti più significativi, andando nel dettaglio della sua evoluzione e dell’ambiente di ricerca che ne è alla base, capendo cos’è l’Evolution Programme, vedendo come è evoluto nel tempo, comprendendone gli obiettivi e parlando anche di due principi che ne stanno alla base: la ricerca e sviluppo del talento e la creazione dell’ambiente adeguato alla sua conservazione.

Duration:00:36:16

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Il giocatore proattivo, con Corrado Buonagrazia (2 di 2)

9/29/2021
Oggi torniamo con Corrado Buonagrazia, attuale coordinatore del settore giovanile dell’Alessandria Calcio. Se nello scorso episodio abbiamo parlato di tipo di calciatore e di aspetti e metodi formativi, oggi parliamo della volontà di formare un calciatore “proattivo”, ossia un giocatore che sia protagonista nelle fasi di possesso (mantenere e creare opportunità da gol) e non possesso (essere aggressivi). Parliamo anche del valore del “riconoscimento”, una fase del processo di formazione del calciatore secondo Corrado e Alessandria calcio.

Duration:00:47:13

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Conoscere, riconoscere e risolvere, con Corrado Buonagrazia (1 di 2)

9/22/2021
Oggi siamo con Corrado Buonagrazia, attuale coordinatore del settore giovanile dell’Alessandria Calcio, dopo alcuni anni da istruttore e responsabile tecnico nell’orbita di Juventus. Oggi parliamo di tipo di calciatore che si vuole formare, un giocatore capace di conoscere il gioco attraverso la condivisione di un linguaggio comune (conoscere) e che attraverso tale linguaggio diventi in grado di riconoscere e percepire cosa succede nel gioco per poi risolvere trovando mezzi adatti. Un approccio che Corrado identifica come “conoscere, riconoscere e risolvere”. In questo approccio i principi di gioco diventano situazioni da riconoscere e risolvere, situazioni in cui è importante la presenza dell’avversario perché determina il Come. Con lui parleremo anche di mezzi di allenamento e di “stile di gioco” e… Dai scopritelo ascoltando questo episodio!

Duration:00:47:13

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L’importanza degli avversari per l’allenamento

9/15/2021
“..diciamo che ci adeguiamo alla partita che è in corso, al valore dell’avversario e a quello che ci concede” Dionisi. Troppo spesso ci dimentichiamo che l’avversario determina, nel bene e nel male. Siamo abituati a dire “abbiamo giocato male”, “abbiamo fatto bene”, “non abbiamo avuto spazi”. Ma dove inizia davvero la bravura dell’avversario e finisce la nostra? dove esiste nostro merito e nostra colpa? L’avversario è un elemento troppo importante per essere così spesso tralasciato. Il rischio è che poi si tralasci anche nelle sedute di allenamento. Come possiamo insegnare a fare scelte se non c’è che le provoca? Bisogna tenerne conto. Bisogna tornare a giocare, in maniera sana, e non a controllare. Oggi Mister Dionisi ci da l’opportunità di parlare di questo meraviglioso tema: il nostro amato avversario.

Duration:00:16:33

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Rubrica tattica: The third man, il terzo uomo

9/8/2021
Torna la nostra rubrica tattica con un episodio che ha l'obiettivo di ridurre alcune incomprensioni che spesso si creano tra addetti ai lavori circa l'utilizzo del termine "Terzo Uomo". Scopriamo cosa è e soprattutto cosa NON è, per cosa può essere utilizzato, perché è utile concettualizzarlo e scopriamo alcuni spunti per allenarlo, estrapolando i principi che devono esserci per costruire esercitazioni funzionali a questo "sviluppo di gioco". Un episodio semplice con un obiettivo semplice, ma altrettanto importante.

Duration:00:12:48