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Ciao, sono Fabrizio Puca, professore di storia e filosofia del triennio superiore. Registro lezioni precise, dettagliate e spero non troppo noiose con la mia gatta Sophie. Nel canale YouTube puoi trovare molte altre lezioni tematicamente organizzate e suddivise in playlist. Dai un'occhiata anche alla pagina Facebook e Instagram per leggere piccole storie curiose. Buon ascolto.

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United States

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Ciao, sono Fabrizio Puca, professore di storia e filosofia del triennio superiore. Registro lezioni precise, dettagliate e spero non troppo noiose con la mia gatta Sophie. Nel canale YouTube puoi trovare molte altre lezioni tematicamente organizzate e suddivise in playlist. Dai un'occhiata anche alla pagina Facebook e Instagram per leggere piccole storie curiose. Buon ascolto.

Language:

Italian


Episodes
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Francia e Inghilterra - Settecento Guerre e politica 7

5/17/2024
In questa lezione parliamo della politica interna di Francia e Inghilterra nella prima parte del Settecento. In Francia la morte di Luigi XIV e il periodo della Reggenza segnano la ripresa delle forze anti assolutistiche: i ceti privilegiati riusciranno a non pagare le tasse. La situazione non cambia durante il regno del debole Luigi XV. Le molte guerre aggravano il debito pubblico, spianando la strada alla successiva Rivoluzione francese. Si apre anche una stagione di maggiore libertà e anticonformismo, che segna l’affermazione dell’illuminismo. In Inghilterra il parlamento aumenta ulteriormente i suoi poteri, già notevoli dopo il Bill of Right. Si pone un problema di successione, perché dopo la morte di Maria e Guglielmo, la regina Anna (che realizza l’unione di Inghilterra e Scozia nella Gran Bretagna) non ha eredi. Si avvia dunque all’estinzione il ramo protestante degli Stuart, aprendo la possibilità del ritorno degli Stuart cattolici. Per evitare questo il parlamento approva l’Act of Settlement: dopo Anna, i tedeschi Hannover sono invitati a prendere possesso del trono britannico. Mentre la Scozia si ribella inutilmente, Giorgio I e Giorgio II Hannover non si occupano quasi per niente degli affari di Stato. Il parlamento così spadroneggia. I tories (conservatori), accusati di voler favorire gli scozzesi e i pretendenti Stuart, vengono criminalizzati. Per quarantacinque anni governano interrottamente Walpole e altri primi ministri whig (liberali), che diffondono la corruzione. Il parlamento si riduce ad un comitato d’affari dei proprietari terrieri che stanno realizzando la rivoluzione industriale.

Duration:00:50:34

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Guerra dei Sette anni - Settecento Guerre e politica 6

5/12/2024
Maria Teresa d’Austria non dimentica il tradimento di Federico II di Prussia nella guerra precedente, e medita vendetta. Riesce a rovesciare le alleanze europee e ad allearsi, oltre con la Russia, anche con la tradizionale nemica Francia. Gli Hohenzollern duchi di Brandeburgo e poi re di Prussia, si erano fortemente rafforzati nel tempo. In questa lezione ripercorriamo la storia e gli avvenimenti di questa dinastia nei centocinquant’anni precedenti. Circondato da ogni parte, come nella precedente Guerra di successione austriaca, anche in questo caso Federico II attacca per primo, ma nonostante l’ottima organizzazione dell’esercito prussiano nulla può contro tre grandi potenze. Egli deve fuggire dalla sua capitale Berlino, e tutto sembra perduto per lui. Un cambio dinastico in Russia salva inaspettatamente Federico. La Russia esce dalla guerra, e la Prussia riesce ad ottenere una pace che ripristina lo status quo ante. Come nella precedente guerra di successione austriaca, anche qui vi è una guerra parallela. Infatti la Francia, alleata dell’Austria, e la Gran Bretagna, alleata della Prussia, combattono tra loro non per conquistare territori europei, ma le colonie. Quindi si combatte anche in America e in Asia, tanto che gli storici parlano di una guerra mondiale. Lo scontro si rivela un disastro per la Francia, che perde l’intero Canada e molte basi in India. La superiorità coloniale britannica non ha più rivali.

Duration:00:40:27

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Guerra di successione austriaca - Settecento Guerre e politica 5

5/10/2024
I territori degli Asburgo d’Austria si ingrandiscono enormemente grazie alle conquiste balcanico-danubiane propiziate dal crollo dell’impero ottomano. In maniera repentina gli Asburgo si trovano padroni di un impero costituito da numerose nazionalità oppresse, con lingue, tradizioni, religioni, etnie molto diverse tra loro. Un impero che rompe l’equilibrio europeo e che fa gola a numerose potenze. Maria Teresa d’Austria in quanto donna non viene riconosciuta come sovrana, come non viene riconosciuto suo marito Francesco di Lorena come imperatore germanico. L’Austria si ritrova contro tutta Europa, tranne la Gran Bretagna che nelle guerre dell’equilibrio si schiera sempre con il più debole. Federico II di Prussia scatena la guerra (la terza guerra di successione in pochi decenni) occupando la ricca Slesia. Maria Teresa, contro ogni previsione, si salva perché gli ungheresi, che in precedenza si erano ribellati a Vienna e avevano ottenuto una certa autonomia, le restano fedeli. Tuttavia la Slesia resta alla Prussia, che diventa sempre più potente. La pace che conclude questa guerra è piuttosto complessa, e mostra come nella logica dell’equilibrio le nazionalità non venissero tenute in alcuna considerazione: alcuni sovrani vengono spostati da una parte all’altra dell’Europa, e messi a capo di principati che nulla c’entrano con le loro dinastie.

Duration:00:35:12

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Guerra di successione polacca - Settecento Guerre e politica 4

5/5/2024
Dopo aver spiegato le motivazioni del tragico declino della Polonia - ben rappresentato dal fatto di non aver ottenuto nulla dalla Grande guerra del Nord pur essendo tra i vincitori -, Stato fantoccio prima della Russia, poi della Svezia, poi di nuovo della Russia, cerchiamo di descrivere le motivazioni dello scoppio della seconda guerra di successione del Settecento. I due candidati al trono polacco sono appoggiati dalla Francia e dalla Russia, e questo versante della guerra si conclude rapidamente con la vittoria del candidato russo Augusto III di Sassonia. Tuttavia c’è una guerra nella guerra, che non riguarda direttamente la Polonia: La Spagna, alleata della Francia, e l’Austria, alleata della Russia, si scontrano in Italia per il possesso del regno di Napoli. La Spagna vince nella battaglia di Bitonto, e Carlo III figlio del re di Spagna Filippo V, costituisce una nuova dinastia borbonica a Napoli, che ritorna capitale di uno Stato indipendente dopo più di duecento anni. L’Austria perde l’Italia meridionale a causa di una guerra che non la riguardava direttamente, e alla quale aveva partecipato solo per amicizia con la Russia.

Duration:00:38:33

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Grande guerra del Nord - Settecento Guerre e politica 3

5/3/2024
Negli stessi anni della guerra di successione spagnola, in Europa orientale infuria la Grande guerra del Nord. Come la Francia di Luigi XIV minacciava l’equilibrio delle potenze ad Ovest, così la Svezia aveva rotto l’equilibrio ad Est, costruendo durante il Seicento un vero e proprio impero marittimo sul mar Baltico. Carlo XII re di Svezia si trova a combattere contro Polonia, Danimarca e Russia. Contro ogni aspettativa le sconfigge una dopo l’altra, dimostrandosi un genio militare: sarà preso a modello da Napoleone. E come Napoleone, commette stesso errore cento anni prima di lui: invade la Russia e si scontra contro un inverno terribile. Alla fine la Svezia è sconfitta. Carlo XII muore senza eredi, e i ceti anti assolutistici ne approfittano per instaurare una democrazia parlamentale, la seconda dopo l’Inghilterra. L’impero svedese cessa di esistere. Il vero vincitore della guerra è lo zar Pietro il Grande; dopo tanti tentativi frustrati, la Russia conquista finalmente uno sbocco nel mar Baltico incamerando territori baltici e finlandesi.

Duration:00:33:33

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Spagna e Russia - Settecento Guerre e politica 2

4/28/2024
Parliamo di due Paesi molto diversi. La Spagna in declino, dopo aver perso tutti i possedimenti europei, cerca una rivincita della guerra di successione spagnola. Il solo fatto che la decadente dinastia degli Asburgo sia stata sostituita da un re proveniente dalla Francia, genera qualche miglioramento ed autorizza speranze. Il primo ministro Alberoni cerca di riconquistare i territori persi, ma fallisce con l’unico risultato di favorire gli austriaci, i quali ottengono la Sicilia dai Savoia in cambio della meno importante Sardegna. L’opposizione interna dei ceti parassitari blocca le riforme, e il re Filippo V non riuscirà ad impedire il degrado della Spagna. All’inizio del Settecento la Russia era una potenza minore, priva di sbocco al mare: il mar Baltico era egemonizzato degli svedesi, e il mar Nero settentrionale dai tatari di Crimea vassalli dell’impero ottomano. Dopo un inutile tentativo di conquistare uno sbocco sul mar Nero attraverso il fiume Don, lo zar Pietro capisce che l’espansione territoriale della Russia non avverrà in mancanza di una modernizzazione economica. Così si reca in Occidente e ritorna portando con sé tecnici e artisti stranieri. In pochi anni la Russia viene sottoposta ad una modernizzazione forzata, simboleggiata dalla costruzione della nuova capitale Pietroburgo. Pietro sarà ricordato come Pietro il Grande, e la Russia è pronta a diventare grande.

Duration:00:41:59

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Guerra di successione spagnola - Settecento Guerre e politica 1

4/26/2024
Le guerre europee del Settecento vengo chiamate “guerre dell’equilibrio”, perché la diplomazia europea, molto complessa e sempre all’opera, tende a mantenere l’equilibrio tra gli Stati, intervenendo ogniqualvolta qualche potenza minacci di romperlo. Spesso queste guerre si concludono non perché una parte prevalga militarmente sull’altra, ma perché i rappresentanti dei vari Stati trovano un accordo che accontenti tutti. Le trattative e lo spionaggio non si arrestano durante i conflitti. Il declino inarrestabile della Spagna rischia di rendere troppo forte Luigi XIV, che pretende il trono e tutti i possedimenti spagnoli per suo nipote Filippo. Il Re Sole aveva mostrato il suo pericoloso espansionismo già in guerre precedenti. Sicché quasi tutti i Paesi europei si schierano a favore dell’altro pretendente all’eredità spagnola, ovvero Carlo d’Asburgo d’Austria figlio dell’imperatore Leopoldo. I successi militari dell’Austria e il rischio che, essendo morti alcuni suoi parenti, Carlo possa diventare anche padrone dei territori asburgici, spinge le potenze europee ad accettare una spartizione in cui il francese diventa re di Spagna e l’austriaco incamera i possedimenti spagnoli in Europa (compresi Napoli e Milano). Chi si avvantaggia realmente da tutte le guerre dell’equilibrio è l’Inghilterra, che lascia che gli Stati assoluti litighino per qualche trono o qualche pezzo d’Europa senza significato, mentre essa conquista il resto del mondo. La pace inglese della guerra successione spagnola infatti è diversa dalle altre paci. L’Inghilterra ottiene vantaggi strategici, coloniali e commerciali (ad esempio il possesso di Gibilterra). La strategia inglese, che porterà Londra ad affermarsi quale prima potenza mondiale indiscussa, segue una logica diversa perché è espressione del Parlamento puritano affaristico e antifeudale, mentre la politica estera degli altri Paesi risente della mentalità anacronistica dei sovrani assoluti e di una nobiltà preindustriale.

Duration:00:50:19

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Industria - Sei-Settecento - Storia sociale e materiale 4

4/21/2024
L’Olanda aveva scarsa popolazione, aveva scarse materie prime. Nel Seicento si afferma come prima potenza industriale grazie alla sua tecnologia. Niente di ciò che veniva esportato dall’Olanda era prodotto in Olanda. L’Olanda raffinava lo zucchero portoghese, l’Olanda tinteggiava i tessuti inglesi. Si chiama riesportazione. Ben presto questo gioco non funziona più… Come in agricoltura, anche nel campo dell’industria l’Inghilterra si rivela la prima potenza economica del Settecento. L’Inghilterra svetta anche nella finanza. Infine parliamo di un signore che sosteneva che i bambini non dovessero nascere.

Duration:00:35:23

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Agricoltura e Matrimonio - Sei-Settecento Storia sociale e materiale 3

4/19/2024
Si parla spesso male dell'illuminismo, accusandolo di aver schiacciato il sentimento. Eppure proprio nel Settecento nasce il matrimonio d'amore e l'amore materno. Grazie al clima illuministico. Prima del romanticismo. Questo avviene anche e soprattutto a livello di classi popolari. La crescita demografica riguarda tutti i Paesi, ma solo in uno di questi dipende dall’aumento della natalità… In un altro Paese, avanza la secolarizzazione che favorirà la rivoluzione… L’arretratezza dell’economia francese e mediterranea rispetto a quella inglese è drammatica.

Duration:00:47:21

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Rivoluzione alimentare e sanitaria - Sei-Settecento Storia sociale e materiale 2

4/14/2024
Nel Settecento si diffondono mais e patata, oltre ad altri prodotti provenienti dall’America. La gente inizia a fumare e a ubriacarsi. In compenso la peste scompare. Si comincia a non soffiarsi il naso e a non pulirsi la bocca a tavola con il vestito…

Duration:00:35:25

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Classi sociali - Sei e Settecento Storia sociale e materiale 1

4/12/2024
Il feudalesimo in età moderna. Il nobile non lavora e considera il lavoro un disonore. Solo in Inghilterra e in Olanda i nobili assumono una mentalità capitalistica. Molti borghesi vogliono diventare nobili. Possono farlo?

Duration:00:47:41

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Rivoluzione Industriale 7 - Società

4/5/2024
Durante la rivoluzione industriale nella prima metà dell’Ottocento vengono inventati la fotografia, il telegrafo, il francobollo e il giornalismo di gossip. Nasce la medicina moderna. In Inghilterra si fanno molti figli, in Francia pochi. Emerge il conflitto di classe tra borghesia e proletariato, ma le dinamiche tra le classi sociali non si sviluppano come spesso si pensa…

Duration:00:41:51

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Rivoluzione Industriale 6 - Europa continentale

3/30/2024
Tutti i Paesi continentali si industrializzano molto tempo dopo l’Inghilterra. Chi di essi si industrializza presto? Chi di essi si industrializza tardi? e l’Italia? Forse molti non sanno che la Spagna non si è industrializzata mai; è passata direttamente dal feudalesimo al terziario.

Duration:00:31:39

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Rivoluzione Industriale 5 - Proletariato

3/29/2024
Le terribili condizioni di vita e di lavoro del proletariato di fabbrica. Sicuro che nelle campagne si stava meglio? Osservazioni e riflessioni accompagnate da precisi riferimenti al dibattito storiografico.

Duration:00:40:14

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Rivoluzione Industriale 4 - Perché proprio in Inghilterra?

3/23/2024
Perché la rivoluzione industriale nel Settecento si realizza solo in Inghilterra? È soltanto questione di mentalità capitalistica oppure vi sono altre cause? Che cosa aveva l’Inghilterra di più e di diverso dalla Francia, dalla Germania, dalla Spagna? In quali regioni e città dell’Inghilterra la rivoluzione industriale avvenne di preciso? Guarda la cartina durante la lezione!

Duration:00:26:39

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Rivoluzione Industriale 3 - Carbone ferro trasporti

3/22/2024
Perché il carbone estratto dalle miniere è più conveniente di quello ricavato dagli alberi? Come si fonde la ghisa? Perché fu inventata la macchina a vapore? Come si eliminano le impurità dal carbone? Chi ha inventato la locomotiva? Perché per molto tempo essa non si incastrava bene con i binari?

Duration:00:40:05

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Rivoluzione Industriale 2 - Manifattura

3/16/2024
Manchester è la prima città industriale del mondo. La seconda Liverpool. Ma su questo molti non sono d’accordo. I telai meccanici furono inventati prima dei filatoi meccanici. I filatoi meccanici per il cotone furono inventati prima di quelli per la lana. E all’inizio le fabbriche dovevano essere costruite necessariamente vicino ai fiumi…

Duration:00:28:16

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Rivoluzione Industriale 1 - Agricoltura

3/15/2024
Gli animali mangiano foraggio e il maggese scompare. I proprietari recintano e i contadini diventano salariati. Comincia così dopo più di diecimila anni di società agricola la rivoluzione industriale. Forse può stupire che inizi dalle campagne, e che la macchina a vapore arrivi solo alla fine.

Duration:00:33:28

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Keplero - Rivoluzione astronomica 5

3/3/2024
Giovanni Keplero è un astronomo tedesco che porta a compimento la prima fase della rivoluzione astronomica, calcolando la corretta forma ellittica delle orbite dei pianeti (prima legge di Keplero). In questo egli riesce a distaccarsi dal paradigma ideologico dominante, che aveva impedito persino a Copernico e Brahe di abbandonare il dogma del moto circolare. Keplero è guidato da una visione filosofica neoplatonica, che lo conduce a trovare un’armonia nascosta (aritmetica) al posto della vecchia armonia infranta (geometrica), attraverso un’unica formula che compendia tutti i moti planetari (terza legge di Keplero). La spiegazione dei movimenti dei pianeti come causati da una forza attrattiva situata nel sole, e l’istituzione della relazione inversa tra velocità e distanza dal sole (seconda legge di Keplero) fa del nostro astronomo un precursore della gravitazione newtoniana.

Duration:00:57:51

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Brahe - Rivoluzione astronomica 4

3/1/2024
Tycho Brahe è l’astronomo che funge da anello di congiunzione tra Copernico e Keplero. Egli realizzò nuove osservazioni, pur sempre ad occhio nudo, che mettono in discussione alcuni presupposti del sistema tolemaico: l’apparizione di una “stella nuova”, e la dimostrazione della forma ellittica dell’orbita di una cometa. Il sistema tychonico, che sembra un compromesso tra geocentrismo ed eliocentrismo copernicano, in realtà equivale a quest’ultimo. Le precisissime osservazioni di Brahe, che rendono sempre più difficile salvare le orbite circolari dei pianeti, a causa della sua morte improvvisa saranno utilizzate e portate a compimento dal suo discepolo Giovanni Keplero.

Duration:00:34:48