Libri Per Il Successo - Crescita Personale da Strada-logo

Libri Per Il Successo - Crescita Personale da Strada

Education Podcasts

Libri per il successo si presenta come un podcast dove si propone all’ascoltatore un libro che possa fornire spunti per migliorare la sfera personale e professionale. Ogni due settimana un libro- un argomento, una pillola pratica, se mettiamo insieme podcast dopo podcast nell’arco di un periodo ci troviamo ad assimilare una serie di strumenti che di danno una marcia in più. Ovviamente i libri vanno letti e questo programma è pieno di opinioni e aneddoti personali del suo autore, non intende essere un riassunto bensì una chiacchierata motivazionale con gli ascoltatori. #crescitapersonale #percorsodimiglioramento #selfhelpbooks #libriperilsuccesso

Location:

United States

Description:

Libri per il successo si presenta come un podcast dove si propone all’ascoltatore un libro che possa fornire spunti per migliorare la sfera personale e professionale. Ogni due settimana un libro- un argomento, una pillola pratica, se mettiamo insieme podcast dopo podcast nell’arco di un periodo ci troviamo ad assimilare una serie di strumenti che di danno una marcia in più. Ovviamente i libri vanno letti e questo programma è pieno di opinioni e aneddoti personali del suo autore, non intende essere un riassunto bensì una chiacchierata motivazionale con gli ascoltatori. #crescitapersonale #percorsodimiglioramento #selfhelpbooks #libriperilsuccesso

Language:

Italian


Episodes
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How Will You Measure Your Life - Clayton M. Christensen #88

4/30/2024
EPISODIO 88- HOW WILL YOU MEASURE YOUR LIFE - CLAYTON CHRISTENSEN SITO: www.libriperilsuccesso.com COACHING: https://libriperilsuccesso.com/migliora/ Trascrizione ( molto approssimativa) del podcast Come fai a sapere se stai andando bene, se stai andando male, o se stai andando a fanculo? Che domande ti fai per capirlo? Se tu potessi fare una previsione di come andrà la tua vita nei prossimi 6 mesi prova a pensare a questo, se vivi i prossimi 6 mesi come gli ultimi 30 giorni, come sarebbe la tua vita? Una proiezione la puoi fare misurare il successo e il profitto in un azienda è qualcosa di molto studiato, ci sono modelli, teorie, indicatori precisi, ma come si misura la vita di una persona? Uno degli esperti in questo campo è l’autore del libro di oggi, Clayton Christensen, questo è un genio, ha inventato il concetto di disruptive innovation, un azienda, un prodotto, un servizio, che entra in gioco e distrugge completamente il mercato e quello che tutti pensavano fosse impossibile, succede, ricordate Blockbuster, entra in gioco netflix, disruptive innovation. Blookbuster va a farsi fottere, questo vuol dire. Questo è libri per il successo, crescita personale da strada, un podcast di Davide Mastrosimone e siamo all’appuntamento 88, il secondo di Aprile. Il titolo del libro dal quale prendiamo spunto è How Will you Mesure your life? Che è appunto la domanda che ci facciamo nel podcast di oggi, come misuri la tua vita? Piccola parentesi, iscrivetevi alla newsletter del sito, che questo mese di maggio sto lavorando per modificarlo, il libro che ho scritto uscirà preso, tra circa un mese, ma nelle prossime settimane vi manderò delle informazioni sulle prime date delle presentazioni, su quando farò un piccolo evento online per salutarvi e raccontavi un pò del libro, l’evento sarò gratuito come lo saranno le presentazioni del libro, la prima è a Bologna la seconda a Milano, ma per date e luoghi mi serve ancora un po di tempo e ve lo comunicherò attraverso la newsletter che inizierò a curare personalmente dal mese di maggio, quindi iscrivetevi perché ci saranno delle una sorpresine per voi. Clayton Christensen ha utilizzato le teorie che applica alle aziende e la loro analisi alla vita delle persone per aiutarci ad avere delle linee guida per vivere una vita alla ricerca della felicità e della gratificazione personale. Secondo l’autore la vita va misurate all’interno di due categorie, trovare la attraverso la carriera e attraverso le relazioni. I messaggi di questo podcast sono pochi ma estremamente preziosi, semplici da capire difficili da mettere in pratica. Iniziamo dalla carriera. Se chiedi a un bambino cosa vuole fare da grande ti dirà l’astronauta, lo sportivo il cantante e via dicendo, ecco alcuni, pochissimi si mettono questa immagine in testa fin da piccoli e la rincorrono per tutta la vita, ma la maggior parte di noi, e mi ci includo ovviamente, studia qualcosa, sceglie un lavoro e non sa ne perché ha studiato quello che ha studiato ne come è finito a fare quello che fa. Poi a un certo punto si adagia, si mette comodo e passano 20 anni, perché è molto più facile adeguarsi al livello degli standard piuttosto che elevarsi al livello degli obiettivi che uno si pone. Inizia a pensare che è impossibile vivere di ciò che si ama, o amare ciò che si fa. La maggior parte di noi non sa cosa ama, ne cosa vuole fare. Diventa tutto molto apatico. La carriera, il lavoro è una parte enorme della nostra vita, pressoché dai 20/25 anni ai 65-70, e trovare una soddisfazione personale in quello che si fa è critico per la nostra serenità, pace, felicità. Sapete la professione ci permette di avere una gratificazione immediata, una dose di dopamina che poi andiamo a ricercare costantemente, immaginati una promozione, una vendita, una riunione andata bene, una mail di riconoscimento, sono tutte scosse che ci piacciono, nel lavoro questo accade in maniera misurabile, e spesso frequente per questa...

Duration:00:14:10

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Il Potenziale Nascosto - Adam Grant #87

4/3/2024
EPISODIO 87- IL POTENZIALE NASCOSTO - ADAM GRANT SITO: www.libriperilsuccesso.com CORSI: https://libriperilsuccesso.com/impara/ COACHING: https://libriperilsuccesso.com/migliora/ Trascrizione del podcast L’ambizione è il risultato che vogliamo raggiungere, l’aspirazione, la persona vogliamo diventare, e personalmente tutto il mio lavoro e quello che faccio per divulgarlo ha come obiettivo trasmettere che se volete cambiare qualcosa ce da lavorare su se stessi, ce da chiedersi, chi voglio diventare tra qualche anno, e cosa mi serve per diventarlo. Sono convinto che tutto quello che ci circonda sia uno specchio spietato di quello che siamo, di quello che pensiamo, di quello che sentiamo, e se vogliamo sviluppare qualcosa, o far innescare un cambiamento ce da cambiare qualcosa in noi, in come parliamo, in come pensiamo, in come agiamo. Il viaggio è sempre verso l’interiore. Chiediti cosa posso fare oggi per essere un pochino migliore di ieri? Sapete, ci sono alcune rose che nascono dal cemento, e sono le più belle. A me piacciono le storie dei fallimenti, delle cadute, degli underdog ovvero di gente che non ti aspetti e per qualche ragione finisce per arrivare sul gradino più alto del podio. Vi racconto una storia di una rosa che è cresciuta dal cemento In un freddo fine settimana della primavera del 1991, io non so se faceva freddo ma che cazzo ci stava bene, presso un hotel di Detroit si svolsero i campionati nazionali di scacchi doveri riunivano le menti più brillanti del paese, ma a differenza degli altri anni nessuno si era accorto che una squadra senza alcuna apparente possibilità di vittoria era lì per contendersi il titolo. Ovviamente tutti gli occhi erano puntati sulla Dalton, una scuola elitaria di New York che aveva sfornato l’ultimo campione, un tale Josh Waitzkin, bambino prodigio al quale dedicarono anche un film intitolato in cerca di Bobby Fisher. Fatto sta che nessuno dava un centesimo ai Raging Rooks, un gruppo di studenti poveri, sei ragazzi neri, un latinos, e un asiatico. Cresciti in mono famiglie con redditi inferiori alla retta della Dalton, erano ragazzi di una età equivalente alla nostra terza media. Di harlem. Nessuno di loro aveva alle spalle i decenni di allenamento e studio negli scacchi come li aveva La squadra della Dalton e il capitano Kasaun henry aveva iniziato a giocare solo a 12 anni e si esercitava in un parco con uno spacciatore. Durante le qualifiche già stavano facendo faville i ragazzi Battendo gente con punteggi molto superiori, il loro segreto era l’allenatore, Maurice Ashley, e qui viene il bello, sentite sta storia perché è il preambolo di quello che vorrei raccontarvi oggi. Maurice era un immigrato jamaicano che aveva come missione frantumare quello stereotipo che secondo cui i ragazzi con la pelle scura erano privi di intelligenza. Sapeva benissimo che il talento era uniformemente distribuito, vedete il talento è la velocità con la quale impari qualcosa, ma quello che non è distribuito in maniera equa sono le opportunità. Maurice vedeva il potenziale dove nessun altro ci riusciva, anzi dove la maggior parte delle persone non vede niente. Lui faceva crescere rose nel cemento. A un certo punto una partita dei ragazzi va male, e Maurice si raggruppa dicendo loro che l’unica cosa che potevano controllare erano le loro decisioni, non i loro risultati, a prescindere di come sarebbe finito il campionato avevano già vinto, erano sulla bocca di tutti. Gi scacchi sono un gioco di intelligenza, per tanto il modo migliore di coltivare campioni è prendere bambini prodigio, superiori alla media, e formarli e allenarli già da un età precoce, il nostro Maurice, che è il vero protagonista di questa storia fece il contrario, inizio ad allenare un gruppo di ragazzetti delle medie, uno di questi era il bulletto della classe. E sorpresa volle che Kasaun, il capitano fece uno scacco matto al capitano della Dalton e i Raging Rooks, vinsero il torneo. Un famoso allenatore di...

Duration:00:14:51

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Chi Ha Spostato Il Mio Formaggio - Spencer Johnson #86

2/28/2024
EPISODIO 86- CHI HA SPOSTATO IL MIO FORMAGGIO - SPENCER JOHNSON SITO: www.libriperilsuccesso.com CORSI: https://libriperilsuccesso.com/impara/ COACHING: https://libriperilsuccesso.com/migliora/ Trascrizione del podcast Oggi vi racconto quello che possiamo tirare fuori da una meravigliosa parabola applicabile alle nostre vite per imparare a splendere, fiorire e germogliare in un contesto di cambiamento e incertezza, e smettere così di aver paura di quello che succederà nel futuro. Cosa potreste raggiungere e chi potreste diventare se da oggi vivessimo la nostra vita senza paura. Questo è libri per il successo crescita personale da strada, episodio 86, e chi vi parla è Davide Mastrosimone. Il libro che usiamo come spunto per l’episodio odierno è chi ha spostato il mio formaggio di Spencer Johnson, un best seller che da dopo vent’anni e venti milioni di copie vendute rimane ancora li a splendere negli scafali delle librerie di mezzo mondo È la storia di due topi e due gnomi, che ogni giorno entrano in un labirinto con l’unico scopo di andare a trovare un formaggio. I due gnomi si chiamano Tentenna e Ridolino, i due topi Trottolino e Nasofino, ci sta uno a Cormano che lo chiamavano Nasofino ma per altri motivi. I quattro personaggi non sono altro che aspetti del nostro carattere, noi siamo o siamo stati o saremo uno di questi 4, il labirinto è la nostra vita, e il formaggio quello che desideriamo di più, il successo, la gratificazione personale, o qualunque cosa voi abbiate in testa e che desiderate diventare o ottenere. La storia è molto carina, e non mi metto a raccontarvela perché toglierebbe il gusto di leggersela, ma posso condividere le lezioni imparate da questo piccolissimo libro, si legge in due ore. Mi risulta molto interessante quello che succede dopo aver letto centinaia di libri, e averli provati su se stesso, non è cosi difficile capir quello che serve per riprendersi in mano la vita, tutti questi testi lo ripetono, con angolature diverse, con modi differenti ma ce un filo rosso, un leitmotiv che accomuna tutti questi libri e i concetti si ripetono, all’infinito. Le formule non sono difficili ma la loro applicazione è per pochi. Nel senso se tu oggi ti metti a dedicare due ore al giorno del tuo tempo a un progetto per 3-4-5 anni senza aspettarti risultati e andando sempre avanti nonostante tutto, è pressoché impossibile che qualcosa non ti succeda. Ma, non lo facciamo, perché è duro, perché serve sangue sudore, sforzi e chi cazzo lo fa. Tuttavia se lo fate, vi catapultate in quel minuscolo gruppo di persone che acquisisce un ritmo e delle competenze che pochi hanno. E i messaggi che estrapolo da questo librino sono fondamentalmente cose che abbiamo già visto e che vi assicuro sono principi che funzionano. Lezione numero 1- Smettila di pensare al tuo formaggio, qualunque cosa sia, e comincia a lavorare per averlo, a fare, a creare, ad agire, lavora sul processo. Vedete i due topi della storia nasofino e Ridolino passano la giornata a muoversi in maniera forsennata attraverso il labirinto, vanno su e giù, si fanno tutti gli angoli del labirinto per cercare il formaggio e se non lo trovano tornano indietro e il giorno dopo lo rifanno. I due gnomi, tentenna e risolino, d’altra parte, entrano anche loro nel labirinto ma con un atteggiamento molto diverso, si mettono a disquisire su quali siano le strategie migliori per trovare il formaggio, quelle più veloci, le studiano le scrivono prendono appunti, pensano e parlano del giorno in qui lo troveranno e quel giorno saranno felici, non prima, si fanno una quantità industriale di seghe mentali, nel mentre i topi spengono il cervello e si concentrano sul processo non sul risultato. Tutto il tempo che passiamo nella vita a pensare a come sarà la nostra vita quando avremo il formaggio e qual’è il modo migliore di ottenerlo a pianificare ininterrottamente quando iniziare, tutto questo tempo lo perdiamo invece di investirlo nel fare...

Duration:00:11:32

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Le Vostre Zone Erronee - Wayne W. Dyer #85

2/23/2024
EPISODIO 85- LE VOSTRE ZONE ERRONEE - WAYNE W. DYER SITO: www.libriperilsuccesso.com CORSI: https://libriperilsuccesso.com/impara/ COACHING: https://libriperilsuccesso.com/migliora/ Trascrizione del podcast Quando cambi la prospettiva e il tuo personale modo di vedere le cose, quello che stai osservando cambia. E questo è un principio fisico Immagina di trovarti a casa e va via la luce, ti cadono le chiavi della macchina è notte e non vedi niente, le cerchi per un po e non le trovi ma hai un idea brillante, fuori in strada ce un lampione che emana una forte luce allora esci e ti metti a cercarle li, poi passa un vicino e dice, che stai facendo, cerco le chiavi le ho persone, e comincia ad aiutarti, dopo un po che non le trovate quello ti dice o ma sei sicuro che le hai perse qui, e tu rispondi, no le ho perse in case ma le cerco qui perché ce luce, ahhhhh che campione Facciamo cosi anche nella vita!!! Andiamo a cercare le chiavi dove ce luce, non dove le perdiamo Ce un problema dentro di noi, e andiamo fuori a cercare le risposte, stai male col tuo partner, ti fai un amante e ti scarichi Tinder, invece di parlarle, non ti senti felice allora prendi e cambi paese, e sapete che succede, niente dopo due settimane stai uguale, e te lo dice uno che sta da vent anni all’estero, hai un problema a lavoro e cambi lavoro, poi il problema succede di nuovo. Se non lo risolvi ti si ripresenta con vestigia diversa, e fino a che non lo superi si ripresenterà, I problemi sono come delle ombre te li porti dietro fino a che non li risolvi drasticamente, fino a che ti giri, li guardi negli occhi e li affronti, magari puoi aggiungerci un bel..cazzo guardi..io lo farei Oggi vi accompagno in un episodio molto importante prendendo spunto dal libro di Wayne w Dyer, uno dei padri fondatori della crescita personale. Il titolo - le vostre zone erronee Siamo a Libri per il successo - crescita personale da strada, un podcast di Davide Mastrosimone, episodio 85 Apro una piccola parentesi, mi piacerebbe tanto mettere una doppia w in mezzo al nome e al cognome ha un non so che di poetico, Davide W Mastrosimone Abbiamo decine di migliaia di pensieri al giorno e la maggior parte sono disastrosi, tossici, negativi, pessimistici, la nostra mente è come un cielo tenebroso con nuvoloni scuri pronti a scatenare la tempesta, e questo libro è un raggio di sole che li apre li sfuma e fa tornare il bel tempo nella mente. Le zone erronee sono questi nuvoloni che ci portano sofferenza e tristezza, andiamo a vedere come far tornare il sole in un giorno di pioggia. Le zone erronee sono quei modelli di pensiero che scattano in base a determinate situazioni che ci portano ad auto sabotarci, a trattaci male, a vivere una vita che porta solo a una lenta e logorante disperazione. Come sempre ogni libro che vi presento nel podcast non serve a nulla se non ci mettete del vostro se non lo applicate quotidianamente. Le zone erronee sono 11 per l’autore, non voglio fare un riassunto, sapete che questo podcast non è un riassunto di libri ma un estrapolazione di concetti che provo sulla mia pelle e penso possano aiutare le persone, per tanto andiamo ad analizzare ciò che personalmente tiro fuori da questo libro. Vi lancio subito un concetto trascendentale. Non possiamo controllare le emozioni. La tristezza, l’ira, la rabbia, non ce un bottone diretto per spegnerle e cambiarle, ma si esiste un modo, perché tu non controlli l tue emozioni, le tue emozioni dipendono dai tuoi pensieri, però si puoi controllare i pensieri, e di conseguenza le emozioni. In maniera indiretta. È fondamentale capire questo meccanismo. E ora vi faccio una domanda, Cose meglio secondo voi, avere più pensieri positivi, o meno pensieri negativi? Pensaci qualche secondo La risposta è meno pensieri negativi, non è cosi fondamentale pensare sempre bene, o sempre al meglio, perché vi dico una cosa se pensate in maniera ottimistica ma non sentite nel corpo che quello...

Duration:00:11:04

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Mastery -Robert Green #84

1/31/2024
EPISODIO 84- MASTERY -ROBERT GREEN SITO: www.libriperilsuccesso.com CORSI: https://libriperilsuccesso.com/impara/ COACHING: https://libriperilsuccesso.com/migliora/ Trascrizione del podcast Questo è il primo episodio del 2024 e molti mi hanno scritto per chiedermi cosa stesse succedendo, perché non usciva il podcast, grazie per avermi aspettato. Sono stato oberato dagli impegni Un altra piccola novità, dato che i saluti sono troppi e non riesco a portarli più nel podcast ma mi emozionava farlo e ne sono rammaricato, ho deciso di fare un altra cosa. se qualcuno di voi desidera fare una dedica a una persona speciale, a un compagno e o compagna a un amico in difficoltà, scrivetemi raccontatemi e ritaglierò un piccolo spazio nel podcast per dare qualche parola di supporto a questa persona e voi potete farglielo sentire magari per sollevare il morale, motivarla aiutarla, mandatemi le vostre dediche al sito www.libriperilsuccesso.com trovate un formulario per scrivermi ce pure la mail o mandatele su LinkedIn o instagram. Anche se lego molto di più LinkedIn. Vi aspetto, mi mandate il nome, il paese, quello che volete dirgli e io lo faccio, ovviamente vi avviso di quando esce il podcast con la dedica cosicché potete stare attenti e inviarlo a questa persona. ci ho pensato sotto le feste, mi pare una cosa carina. Bruce lee diceva: Non temo l’uomo che ha allenato 10 mila calci diversi, temo l’uomo che ne ha allenato uno solo 10 mila volte. Sti Cazzi quanto ha ragione ragione bruce La società è cambiata, basta andare indietro una generazione, i nostri genitori, entravi in un azienda, ci rimanevi 30 anni, facevi una famiglia, una casa, eri protetto in qualche modo, oggi quella protezione è crollata, sia da parte di un azienda, che ti prendeva dalla culla alla bara professionale, sia dalla comunità, i grossi nuclei famigliari si sono sgretolati in qualche modo, ho come la sensazione che le persone sono molto sole, dipendono da loro stessi e dalle loro abilità. Tantissimi cambi succedono in pochissimo tempo, e sta diventando difficile stare al passo. Ma ce una strada che il libro dal quale prendiamo spunto oggi suggerisce. Mastery di Robert Green. Mastery vuol dire padronanza, dominare una qualche tipo di abilità cosi tanto da diventarne padrone. Tu puoi essere un esperto, magari all’interno di un azienda, ti licenziano e sei a casa, ma sei uno che ha una padronanza di qualcosa, se ti licenziano nessuno te la porta via e qualcun’altro ti viene a chiamare. Diventi difficile da sostituire ed estremamente richiesto dal mercato. E i lavori stanno cambiando, il designer si trova a lottare contro canva, il traduttore con google translator, lo scrittore con chat gpt. Il cassiere con la cassa automatica le compagnie fanno outsourcing n parti del mondo dove il costo del lavoro è più economico. e sarà sempre peggio. Come facciamo allora a diventare padroni di un abilità che ci permetta di sopravvivere bene a questi cambiamenti. Come facciamo a capire qual’è questa abilità e come possiamo svilupparla cosi bene e cosi tanto da diventarne padroni, acquisire il Mastery, titolo del testo di oggi, questo è libro per il successo crescita personale da strada, un podcast di Davide Mastrosimone e siamo all’episodio ochenta ycuatro. Nasciamo, entriamo in un sistema scolastico, e a un certo punto della vita realizzi che dovrai guadagnarti da vivere e le persone a quel punto prendono una strada, ci sono strade chiare, studiare legge, studiare medicina, tracciare una linea che più o meno sai dove va a finire, altri invece e mi includo, hanno una carriera a zig zag, prendono una scelta, poi un altra, non sanno manco perché, senza una direzione e si trovano dopo qualche anno ad avere una serie di strumenti e conoscenze segmentate e non sanno bene definire che tipo di professionisti sono.E probabilmente dopo 10-15 anni di professione non sai bene come ci sei finito. Hai 40 anni, ti giri e non sai che cazzo e successo. Non vuol dire che tu...

Duration:00:15:07

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Maktub - PauloCoelho #83

12/28/2023
EPISODIO 83- MAKTUB -PAULO COELHO SITO: www.libriperilsuccesso.com CORSI: https://libriperilsuccesso.com/impara/ COACHING: https://libriperilsuccesso.com/migliora/ Trascrizione del podcast Ultimo capitilo di libri per il successo per questo 2023. Episodio 83, questo è un podcast di Davide Mastrosimone, mi trovate sul sito www.libriperilsuccesso.com Desidero accompagnarvi in questo finale di anno con un episodio diverso. Vorrei che fosse un monito a tutte le persone che stanno male. Che soffrono, ogni giorno, senza mostrarlo. Mi rendo conto sia qualcosa di doloroso. E vorrei fare due cose essenzialmente, la prima è condividere una personale visione della vita, e la seconda leggervi alcune storie tratte dal libro MAKTUB di Paulo Cohelo, storie per riflettere e per scaldare l’animo. Io ho fatto un salto recentemente. Non è la prima volta. Ma questa volta è da una vetta altissima, la più alta di tutte per me. Mi sono buttato da una montagna. E fa paura. Manca il fiato, ci sono giorni dove l’ansia prende il sopravvento. Quando l’attività mentale tossica brucia le giornate. Quando salti devi considerare che il prezzo del progresso e del tuo cambiamento è il dolore. Ne devi essere consapevole. Molti vivono fermi sulla vetta della montagna e guardano gli altri saltare, fanno una vita agiata, comoda, spengono quella vocina che gli dice di fare qualcosa, non l’ascoltano più. E va benissimo. Solo che chi intraprende un percorso di trasformazione quella vocina inizia a sentirla sempre di più, e alla fine salta. Ma saltare dalla vetta implica una serie di problematiche. Una su tutte, devi avere fede che si apra il paracadute. O ti schianti, finisci in mille pezzi. È estrema la questione. Ma il paracadute non si apre subito. All’inizio del salto sei felice, te la godi, vedi il panorama, ogni tanto di giri e guardi le persone che son rimaste, diventano sempre più piccoline, poi il volo va avanti e ce un punto dove dovrebbe aprirsi il paracadute, ma non si aprirà, non si apre subito. Continui a scendere, e ti godi un pò meno la vista, inizi ad aver paura. Voglio dirvi una cosa, quel cazzo di paracadute, si deve aprire. A chiunque sia in volo, abbiate fede, credeteci, fate ogni giorno un passettino in più, pensando che si aprirà. Perchè si apre amici. Non quando volete voi, non come volete voi, qualche botta la prendi, vi schianterete su qualche roccia, farà male, vi romperete qualche costola, fare malissimo, ma dovete avere una ferma speranza che si aprirà. E per chi non ha ancora trovato il coraggio di saltare, ricordatevi La magia che cercate nella vita la trovate dietro la paura. Non voglio solamente esistere in questa vita, voglio vivere. E di conseguenza, saltare. Abbiamo da fare una scelta la mattina quando ci alziamo e la sera quando andiamo a dormire. Nella nostra testa ci sono due lupi feroci, che ogni giorno si guardano negli occhi e si sbranano, quello che vince prende il sopravvento. Un lupo rappresenta i pensieri che tu domini e gestisci, il silenzio nella mente, i pensieri basati sulla realtà e sulla speranza, sull’amore sulla gratitudine l’altro rappresenta la tossicità, la negatività il dramma la catastrofe la distruzione logorante della tua mente, il passato e futuro. ogni mattina e ogni sera devi scegliere quale dei due lupi nutrire. Quando vai a letto, inserisci un immagine speranzosa verso il domani, quando ti alzi di a te stesso che sarà un bel giorno. Anche se non hai voglia, anche se tutto ti dice di non fare certe cose, falle lo stesso. Ora lasciate che vi legga alcune storielle tratte dal libro Maktub, di Paulo Cohelo, non ve le commento, le leggo e lascio un piccolo spazio tra una e l’altra, sono quelle che mi hanno colpito di più, mi hanno fatto pensare, poi ognuno ci trova qualcosa di diverso di soggettivo di personale, fatto sta che se vi trovate in dei momenti difficili, aprite questo libro, anche a caso, e leggete un paio di storie, sentite una specie di tepore che vi riscalda...

Duration:00:18:05

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EGO - Leonardo Dri #82

12/28/2023
EPISODIO 82 - EGO - LEONARDO DRI SITO - www.libriperilsuccesso.com PARLA CON DAVIDE -https://libriperilsuccesso.com/migliora/ CORSO DI LINGUAGGIO DEL CORPO -https://libriperilsuccesso.com/courses/impara-le-basi-del-linguaggio-del-corpo/ Trascrizione dell'episodio Un paio di settimane fa per il primo podcast di dicembre ho intervistato un autore veneto, Leonardo Dri, che ha scritto un libro intitolato EGO- un manuale di decrescita personale- Abbiamo fatto una chiacchierata, un intervista, ma stavo fuso e mi son dimenticato di registrarla, per tanto chiedo venia al caro Leonardo e racconto gli spunti tratti dal suo testo come faccio solitamente. Questo è libri per il successo, crescita personale da strada, episodio numero 82 Prima di tutto spero abbiate passato delle feste meravigliose coi vostri cari e vi auguro che questa fine del 2023 sia l’inizio di un cambiamento importante per tutti voi. L’EGO è per me è un problema. Anche molto importante. Vi spiego, sono un divoratore di informazioni che riguardano tutti quegli aspetti che le persone possono utilizzare per cambiare, per migliorare. Io ne ho sempre avuto rispetto, e necessità. Non sono pressoché mai soddisfatto di me stesso. Sono una persona estremamente cervellotica, che pensa tanto, che pensa troppo. E che pensa male. E quando mi guardo intorno capita sovente la stessa identica cosa. Trovo un autore, un divulgatore, un guru , un mentore quello che vuoi, inizio a seguirlo a trovare negli inizi della sua divulgazione delle meravigliose informazioni. Che uso, faccio mie, provo, e continuo per un periodo a seguire queste persone, fino a un punto che capita davvero spesso, che cominciano a starmi sui coglioni. Ma tanto. Succede che diventano i monumenti di se stessi, come diceva il grande montanelli riferendosi a mussolini. Tu inizi bene. Con i giusti presupposti, poi finisci per gonfiarti. E ai miei occhi esplodere. Leonardo l’autore del libro si è presentato all’intervista con un palloncino, e ha iniziato a gonfiarlo, già li in quel momento mi ha completamente catturato. E la metafora del palloncino io la vivo ogni volta che trovo qualcuno che mi ispira. Si gonfia, e poi scoppia. Tanto che vi svelo un segreto. Prima di registrare un podcast torno mentalmente all’ovile, ripercorro certi momenti della mia vita, quelli dove ho fallito, dove ho sbagliato, dove ho perso, dove ho preso testate, quindi la maggior parte, e mi ricordano chi sono, ovvero il frutto di tante esperienze e di tanti errori, il frutto dei fallimenti. E questo mi permette di rimanere me stesso, e non dimenticarmi che questo podcast è per aiutare realmente le persone, e ce da stare coi piedi per terra, perché mi sono promesso di non finire come quel palloncino. Tuttavia, mi rendo conto, e ancora di più parlando con Leonardo che l’EGO se calibrato in maniera consapevole può aiutarci, personalmente potrebbe spingere il mio progetto, ma lo temo, tanto. Non uso social media, dovrei farlo, non faccio video, dovrei farlo, e tanto altro. In questo podcast esaminiamo cos’è l’EGO, come possiamo percepirne la presenza in noi, e negli altri, capirne i limiti, usarlo a nostro favore. L’EGO è il se, vuol dire io, ma come dice Leonardo EGO vuol dire tante cose, se leggi un trattato psicologico o filosofico, trovi definizioni diverse. L’EGO è ciò che ti rappresenta, ed è collegato all’autostima. La competenza di stimare se stessi. l’EGO viene considerato il nemico, un qualcosa di molto negativo, ne avevamo fatto un podcast di un libro proprio intitolato così , l’ego è il nemico. Trovo di estrema importanza trattare un argomento da diversi angoli, per creare opinioni anche contrastanti di qualcosa Non è qualcosa di totalmente negativo, come dice Leonardo, possiamo pensare all’EGO anche come un motore, ci permette di avere la capacita di mostrarci, di avere iniziativa, di esporsi, può aiutare molto le persone nella vita. Sempre e quando viene utilizzato col contagocce Ma come si capisce qual’è il limite?...

Duration:00:10:00

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Parole Magiche - Jonah Berger #81

11/30/2023
EPISODIO 81 - PAROLE MAGICHE - JONAH BERGER SITO - www.libriperilsuccesso.com PARLA CON DAVIDE -https://libriperilsuccesso.com/migliora/ CORSO DI LINGUAGGIO DEL CORPO -https://libriperilsuccesso.com/courses/impara-le-basi-del-linguaggio-del-corpo/ TRASCRIZIONE DEL PODCAST L’argomento di oggi sono le Parole. trovo di un importanza estrema prendere coscienza di quello che diciamo, le parole descrivono il tuo mondo, se ascolti qualcuno che parla e analizzi le parole che sceglie puoi capire tantissimo di questa persona. E le parole sono uno strumento di creazione, di invocazione, non è un caso che nell’immaginario collettivo certe parole sono associate alla magia, il mago dice abracadabra, che vuol dire creo quello che dico, più magico di cosi, sono invocazioni. E come parli definisce chi sei. Siamo all’episodio 81 di libri per il successo, crescita personale da strada, un podcast di Davide Mastrosimone. Oggi prendiamo spunto dal libro Le parole magiche di Jonah Berger professore di marketing e esperto di linguaggio. Questo libro mi è stato suggerito e regalato da Andrea della casa editrice Egea a Milano quindi lo ringrazio di cuore Vorrei riuscire a farvi prestare attenzione a quello che dite, credici o noi, ha un impatto sulla tua vita. Garantito. Le parole sono come un boomerang che esce dalla nostra bocca non ce un cazzo da fare tornano indietro, hanno degli effetti sulla realtà, piccoli grandi invisibili trascendentali, ma hanno degli effetti. Il libro di oggi entra direttamente nel percorso che stiamo facendo perché ci da strumenti importanti per identificare alcune parole che creano magia Partiamo subito con una carrellata di esempi pratici, da usare subito nella vostra vita. Dite perché Fecero un esperimento sulla persuasione in un università americana.Un membro del team si è seduto a uno dei tavoli della biblioteca in attesa che qualcuno cominciasse a fare fotocopie. Quando l’aspirante fotocopiatore appoggiava il materiale sulla macchina, il ricercatore entrava in azione. Si avvicinava al malcapitato, lo interrompeva e gli chiedeva di passare davanti e usare lui per primo la fotocopiatrice. I ricercatori hanno sperimentato diversi approcci. Ad alcuni hanno fatto una richiesta diretta: «Mi scusi, ho cinque pagine. Posso usare io la fotocopiatrice?». Con altri hanno aggiunto la parola «perché» («Mi scusi, ho cinque pagine. Posso usare io la fotocopiatrice, perché vado di fretta?»). I due approcci erano presso-ché identici. In entrambi i ricercatori hanno detto con gentilezza «Mi scusi», in entrambi hanno chiesto di usare la fotocopiatrice e in entrambi hanno parlato delle cinque pagine da fotocopiare. Anche l’imposizione era la stessa. In entrambi i casi l’aspirante fotocopiato-re ha dovuto interrompere la sua attività, togliere il materiale dalla fotocopiatrice e girarsi i pollici mentre chi gli era passato davanti terminava il suo compito. Ma i due approcci, pur essendo simili, hanno sortito effetti molto diversi. L’aggiunta della parola «perché» ha fatto aumentare di oltre il 50 per cento il numero di persone che hanno permesso al ricercatore di saltare la fila. Ogni volta che esprimete una volontà un desiderio o chiedete qualcosa a qualcuno chiarite il perché. Vi farà aumentare le possibilità di essere ascoltati. Fate un esperimento al supermercato, chiedete a quello che sta davanti a voi se potete passargli davanti, vedete che succede, e il giorno dopo andate di nuovo e chiedete a quello che sta davanti posso passare davanti a lei nella fila perché sono di fretta e devo scappare a casa. Fate una prova. Osservate le reazioni, lasciate a casa la vergogna fregatevene, divertitevi provate sperimentate. Solo cosi si impara Trasforma il verbo in identità Se dici a un bambino di sistemare la stanza la possibilità che non lo faccia è altissima, ma se dici al bambino, vuoi farmi da aiutante mentre sistemiamo la casa, tu potresti iniziare dalla tua stanza mentre io faccio la cucina e il bagno, gli hai...

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The Mountain Is You - Brianna Wiest #80

11/17/2023
EPISODIO 80 -LIBRI PER IL SUCCESSO- CRESCITA PERSONALE DA STRADA SITO - www.libriperilsuccesso.com PARLA CON DAVIDE -https://libriperilsuccesso.com/migliora/ CORSO DI LINGUAGGIO DEL CORPO -https://libriperilsuccesso.com/courses/impara-le-basi-del-linguaggio-del-corpo/ Trascrizione del podcast Vi è mai capitato di trovarvi in una situazione ideale, perfetta, dove essenzialmente tutto va come deve andare. per esempio in una relazione sentimentale, e per qualche cazzo di ragione misteriosa, iniziate a creare problemi dal nulla, a sabotarla voi stessi, tanto che a un certo punto quella relazione cosi perfetta va a farsi fottere. Perché succede? A me è successo, mi succede tutt’oggi, è come una forza invisibile che quando finalmente ottieni quello che desideri, lo stringi tra le mani, iniziano a concatenarsi degli episodiche ti fanno scivolare via la vittoria. Si chiama auto sabotaggio E ne parliamo prendendo spunto dal libro di Brianna Wiest, la montagna sei tu, siamo all’episodio 80 di libri per il successo, crescita personale da strada, un podcast di Davide Mastrosimone. Il testo ha come obiettivo accompagnarti in un viaggio per raggiungere il tuo vero potenziale. Trasformare l’auto sabotaggio in un dominio completo delle tue emozioni. Le nostre paure, le nostre abitudini logoranti il nostro orgoglio, i traumi del passato sono dei blocchi che ci impediscono di trasformarci in quello che siamo. L’auto sabotaggio avviene quando la tua parte inconscia si scontra con la tua parte cosciente, come due placche tettoniche, si muovono, sollevando strati di roccia che diventano montagne, il nome scientifico è orogenesi, e non centra assolutamente un cazzo con quello di cui parleremo ma già che ci siamo… Questi blocchi non sono degli ostacoli ma delle guide verso la direzione che ci aspetta, vi stanno dicendo che ce qualcosa che non va. Sono dei segnali, degli indizi che se cogliete vi portano sulla strada giusta, giusta per voi. Identificare queste tendenze negative smascherarle ci permette di ottenere una nuova forza, che ci rinvigorisce, ci rende inarrestabili. Le persone cambiano quando il dolore della routine diventa cosi forte, cosi intenso che fare un salto nel vuoto, verso una strada fa meno paura che rimanere su quella vecchia, ma perché, mi chiedo, dobbiamo aspettare questo dolore così intenso, cosa ci frena dal cambiare oggi? La risposta è facile, l’auto sabotaggio, che non è altro che un meccanismo inconscio che ci trattiene dall’affrontare questo dolore, perché il nostro cervello evita ed eviterà sempre con ogni mezzo attraversare il dolore. è un meccanismo di difesa, che previene i problemi invece di affrontarli. Davanti ogni ostacolo tutto il nostro corpo lotta per evitare di superarlo. Fa di tutto per mantenere una facciata di felicità piuttosto che sperimentare la vera gioia, che sta sempre oltre il dolore. Liberarsi da queste catene è terribilmente difficile. E prima di liberartene devi poterle vedere. Ma personalmente mi pare già qualcosa di miracoloso capire quello che succede dentro di noi, prenderne coscienza è l’inizio di un cambiamento. Una volta che hai identificato questi comportamenti di sabotaggio, ce da risolverli. Vi faccio degli esempi di questi comportamenti. lavorare tanto, troppo, spesso questo meccanismo è attivo perché ci porta a evitare la nostra vita, preferisci stare 3 ore in più in ufficio piuttosto che tornare a casa, la domanda che devi porti è questa, perché non voglio tornare a casa, cosa ce a casa che mi fa stare cosi male che preferisco passare la serata in ufficio, senza manco percepire un riconoscimento di tutte queste ore investite, da cosa sto scappando? Oppure quando prestiamo troppa attenzione a quello che la gente pensa di noi, ci sono persone che vivono la loro vita in base a quello che gli altri dicono o pensano di loro, quando vi assicuro che a nessuno importa e pochissimi pensano a voi sono troppo indaffarati a pensare cosa pensate voi...

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Greenlights - Matthew McConaughey #79

10/31/2023
EPISODIO 79 - GREENLIGHTS SITO - www.libriperilsuccesso.com PARLA CON DAVIDE -https://libriperilsuccesso.com/migliora/ CORSO DI LINGUAGGIO DEL CORPO -https://libriperilsuccesso.com/courses/impara-le-basi-del-linguaggio-del-corpo/ TRASCRIZIONE DELL'EPISODIO Alright, alright, alright, questo è il marchio di fabbrica che distingue il protagonista dell’episodio di oggi, mister Mattew McConaughey Per alcuni è solo un attore, ma se scaviamo un pochino nella vita di questo personaggio andiamo a scoprire una visione del mondo tutta sua che trovo di grande interesse. non ci deve per forza piacere un personaggio, ma nei suoi pensieri e nella sua biografia ritrovo molti passaggi di cruciale importanza per chiunque. McConaughey per tantissimi anni scrisse un diario, degli appunti, suoi suoi pensieri, sulle circostanze della sua vita, ricordi, paure, emozioni, frasi, prescrizioni, aveva l’abitudine di scrivere su dei fogli quello che pensava. E scrisse tanto. arrivato a 50 anni lesse un articolo sul New York time di un giornalista che analizzava la sua carriera in un modo affascinante che a lui piacque cosi tanto da chiamare questo giornalista e proporgli di lavorare come ghost writer, che sono quelle persone che scrivono i libri al posto delle celebrità o di personaggi famosi, non è che son tutti cosi bravi a scrivere, si affidano a gente competente. E dopo il meeting che ebbe con questo giornalista il New York Times blocco la cose perché non permetteva ai suoi di giornalisti di lavorare con le celebrità A quel punto McConaughey si guarda con la moglie Camilla e dice, devo trovare un altro ghost writer, e si ferma, capisce il segnale, capisce il greenlight, il semaforo verde, quel libro lo deve scrivere lui stesso. Prende acqua, cibo, i suoi appunti e se ne va nel deserto senza elettricità, senza nient’altro che il suo passato, un viaggio introspettivo, la moglie stessa gli dice non tornare fino a che non lo ha scritto, senza nessuna distrazione parte e si immerge in questo viaggio con il Mathew passato e ripercorre i 50 anni della sua vita andando a tirar fuori delle lezioni di immenso valore. Nell’episodio 79 di libri per il successo prendiamo spunto da Greenlights il libro autobiografico di Mattew McConaghey, Amici abbiate pazienza ho l’influenza e la voce ne risente, ma siamo alla fine del mese e quando uno si fa una promessa con se stesso che stia bene o male passa in secondo piano, quindi eccomi qui che cazzo. Per molti anni McConaghey è riuscito ad affermarsi come attore di film romantici, commedie dove lui fa il belloccio che innamora, era cosi incasellato in quel ruolo da film della domenica pomeriggio che obiettivamente io coi gusti cinematografici che ho non me lo sono mai inculato. Poi leggendo le sue memorie lui fa una cosa più unica che rara, prende la decisione di uscire dal quel personaggio e non accetta più ruoli di quel genere, si era stancato, era arrivato al limite della creatività, e succede qualcosa di incredibile, che a Hollywood non succede mai, una scelta del genere ti sbatte quasi automaticamente fuori da quell’olimpo, ma non a lui, per quello vi dico attenti a sto personaggi è incredibile. Perché poi esplode, true detective, monumentale performance, Mud, Interstellar, Dallas Buyer Club, un successo dietro l’altro, diventa un camaleonte, un attore formidabile. Era troppo grande la curiosità personale per non andare a spulciare il suo libro autobiografico e vedere cosa ne venisse fuori. E in questo episodio vi racconto le lezioni che ho appreso e tirato fuori da questo libro pieno zeppo di aneddoti e storie al limite del surreale. Che cos’è un greenlights nella visione del mondo di Mcconaghey, è un semaforo in verde, un segnale che vuol dire vai avanti su questo strada, continua, può essere un approvazione una preghiera, un regalo, una pacca sulla spalla un appetito verso qualcosa o qualcuno, i greenlights sono facili, è un vento caldo, una vacanza, un si a un lavoro che...

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SPECIAL- Tre anni di libri per il successo

10/13/2023
Ogni anno faccio una puntata per analizzare il percorso di LIBRI PER IL SUCCESSO, e questa è la terza SITO: www.libriperilsuccesso.com

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Tiny Habits - BJ Fogg #78

9/27/2023
Parla con Davide https://libriperilsuccesso.com/migliora/ Transcript Cè una grande differenza tra ciò che una persona vuole, e quello che poi fa. Settembre è un mese che ha le stesse sfumature di gennaio per quanto riguarda gli obiettivi, le mete, le promesse, finiscono le ferie e ci diciamo ora comincio a mangiare sano e perdere peso, a fare sport e andare a correre tutti i giorni, voglio andare a letto presto tutte le sere e poi qualche settimana dopo, ci scappa una pizza e due birre, piove e saltiamo un paio di sedute di allenamento, una sera ci mettiamo vedere le storie e i video sul telefono e si fanno le 2, e in men che non si dica, torniamo alle vecchie abitudini di merda, quelle che eravamo cosi desiderosi di cambiare. Perché succede questo? Abbiamo visto in diversi episodi l’argomento abitudini, e ci sono diverse scuole di pensiero, diversi metodi, e ne vediamo un altro oggi, più strumenti hai a disposizione più diventa possibile trovare quello che fa più al caso tuo, e in questo episodio il numero 78 di Libri per il successo, crescita personale da strada, un podcast di Davide Mastrosimone, vediamo il metodo di uno dei massimi esperti di studio del comportamento, B.J Fogg che ha scritto un libro intitolato, Tiny Habits, che vuol dire mini abitudini Se decidi di perdere 20 chili o di correre una maratona, o di leggere un libro alla settimana, esiste una possibilità altissima che tu fallisca. Soprattutto per un motivo, a un certo punto smetti, abbandoni, per una serie di ragioni non fai più quello che serve per raggiungere il tuo obiettivo. E non è colpa tua, ma del metodo, e del tuo comportamento più che naturale, una soluzione per incamminarsi verso un cambiamento sostanziale è utilizzare il metodo delle mini abitudini, questa è la tesi di BJ Fogg Le mini abitudini sono azioni che si mettono in pratica in meno di un minuto, e vanno a incidere profondamente sul comportamento e sull’identità. piccolissime azioni, quasi imbarazzanti per quanto semplici nonostante questo dopo un periodo di tempo che le mettete in pratica inizi ad avere voglia di fare di più. Succede qualcosa nella tua identità, scatta qualcosa. Può sembrare banale, per usare un eufemismo, sembra una cazzata sto metodo ma è stato provato su 40 mila persone con risultati sorprendenti, BJ Fogg è uno scienziato, se tira fuori un metodo è perché lo ha testato e funziona. Poi ha una faccia molto simpatica e mi sembra una brava persona. Crede in quello che fa. Un abitudine attecchisce sul nostro comportamento se esistono 3 fattori, la sua formula è la seguente Abitudine= Motivazione, Abilita, stimolo Il comportamento viene influenzato da motivazione, l’abilità, e gli stimoli, e quando questi tre fattori si attivano, e convergono l’abitudine diventa realtà La motivazione è il desiderio di fare qualcosa, Vedete quando uno è motivato si lancia, ha una forza che lo spinge in maniera forsennata a fare tutto il possibile per le sue aspirazioni, ma come dice il proverbio, chi parte a razzo finisce a cazzo perché la motivazione finisce, e con essa anche l’inerzia che ci aveva lanciato verso le aspirazioni che avevamo. La motivazione è un ottima forza per fare una cosa, eccezionale, una volta o in un momento preciso, ma non si sostiene nel tempo, non è un elemento sul quale possiamo fare affidamento. Sapete quanta gente si iscrive a corsi online e quanta li finisce, è pazzesco il 90% non li finisce, o risparmiare vuoi fare un fondo di emergenza, vuoi risparmiare 300 euro al mese, 500 euro, o 50 quello che è, con la motivazione li risparmi una volta, non tutti mesi. L’abilità. Quindi la capacità e la possibilità di fare qualcosa, se sei motivato a diventare un buon giocatore di scacchi ti serve conoscere come si muovono i pezzi, se vuoi suonare la chitarra e fare una serenata alla tua fidanzata devi imparare a leggere gli spartiti e toccare le corde giuste. E qui ce una cosa importante da sottolineare, se a volte ti manca...

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Tutta la Mia Vita - Arnold Schwarzenegger #77

8/31/2023
EVENTO ROMA 30-09/01-10 2023 https://www.eventbrite.it/e/registrazione-un-week-end-con-il-tuo-talento-percorso-di-trasformazione-personale-640399310577?aff=oddtdtcreator&keep_tld=1 SITO INTERNET www.libriperilsuccesso.com TRASCRIZIONE DEL PODCAST Ognuno ha i suoi miti, le sue leggende i suoi mentori i suoi eroi, ho una grande ammirazione per personaggi che hanno fatto la storia del mondo nonostante questo ce ne uno che monopolizza la mia attenzione, Arnold Swarzenegger, e che cazzo sono degli anni 80 e sono Cormano, a me mi piace Conan il barbaro, mi piace terminator, fu un dramma quando nel remake di predator scelsero l’attore che ha fatto il pianista, per la puttana l’unico che può uccidere un predator è Arnold, basta, fine della storia. Arnold è un uomo eccezionale, ha fatto delle cose impossibili, anche pensarle era impossibile, e lui le ha fatte La sua vita ha 3 capitoli, il culturismo, dove diventa il migliore al mondo, vinse 7 titoli di mister olimpia e poi decise di ritirarsi se no ne avrebbe vinti altri Divenne l’attore di azione più iconico insieme a sly stallone degli anni 80 e 90 E infine riuscì a diventare governatore della California, senza fare gavetta, dritto alla poltrona di governatore Ma come cazzo ha fatto, qual’è il suo segreto, qual’è il suo metodo Da quando ho iniziato il podcast quasi 3 anni fa ho sempre voluto fare un episodio su di lui, e oggi all’appuntamento 77 di libri per il successo, crescita personale da strada, parliamo della sua vita, del suo metodo, e usiamo il libro autobiografico scritto da lui, tutta la mia vita, cosi si chiama Vi invito a leggerlo, perché la quantità di aneddoti è incalcolabile, i giri che da la sua vita sono pazzeschi, ma in tutta la magia dell’esistenza di Arnold ci sono dei punti fermi, dei principi che lui ha messo in pratica in ognuna di queste tre fasi che abbiamo appena detto, la parte sportiva, cinematografica e politica, ed è pressoché diventato il numero 1 sempre. Parentesi, io ho una maglietta che dice Arnoldi is numero 1 e me la metto spesso, si può comprare era un oggetto molto in voga negli anni 90 ovviamente questo cimelio non poteva mancare nel mio guardaroba. Non vi racconto la sua vita, servirebbe un podcast di 10 puntate, ma estrapolo i punti del suo metodo, le sue regole, e le coloriamo con qualche storia personale del protagonista. Arnold nasce Thal, un piccolissimo paese tra le alpi austriache, in provincia di Graz il 30 luglio del 1947, quindi appena finita la seconda guerra mondiale e lui è figlio della generazione di uomini che la perse, perché l’austria andava a braccetto con la Germania, quindi immaginatevi la frustrazione, la depressione, degli uomini di quel tempo, nel libro la racconta bene lui. Racconta come una volta alla settimana almeno, suo padre, il capo della polizia locale di questo borgo di 2 mila persone oggi, immaginatevi allora, tornava a casa ubriaco e volavano sberle e cinghiate senza nessun motivo. Lui e suo fratello Meinrad ne preso tante di botte, e queste botte resero il piccolo Arnold, una macchina in grado di raggiungere ogni obiettivo, mentre distrussero il fratello più grande Meinrad, che mori giovanissimo ubriaco al volante con la sua auto. Nel libro lo racconta, quello che non ti uccide ti rende più forte, e lo stesso Arnold disse con me questa frase funzionò, mio fratello più fragile non resse emozionalmente i traumi dell’infanzia. Infanzia molto dura, povera, fredda, iper competitiva, il padre sin da quando erano due bambini metteva in competizione i fratelli, chi era il più veloce, chi era il più forte, chi era il più intelligente, Arnold ha il seme della competizione piantato nella sua identità, e questo è importante, perché ogni cosa che fa deve vincere, deve diventare il numero 1, e cosi è stato sempre nella sua vita. Premessa, è impossibile quello che è riuscito a fare, per quello trovo grande ispirazione nella sua vita, questo è nato in un borgo alpino dell’austra nel...

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The 50th Law - 50 Cents #76

8/22/2023
EVENTO PRESENZIALE ROMA https://www.eventbrite.it/e/registrazione-un-week-end-con-il-tuo-talento-percorso-di-trasformazione-personale-640399310577?aff=oddtdtcreator SITO: www.libriperilsuccesso.com TRASCRIZIONE DEL PODCAST Diventa ciò che sei, diceva Niche. quante delle cose fai sono dettate dal tuo istinto, da quello che desideri realmente essere, e quante sono dettate dalla paura Una famiglia decise di intraprendere un viaggio per scoprire il mondo, e partirono madre padre e un bambino insieme al loro asino Attraversando il primo villaggio la gente comincio a dire - guarda che maleducato quel bambino che sta sull’asino mentre i genitori se la fanno a piedi, al che la madre imbarazzata disse non voglio che parlino cosi di mio figlio, sali quindi il padre sull’asino e mentre passavano dal secondo villaggio la gente disse, guarda che razza di padre lascia a terra moglie e figlio e lui tutto comodo se ne sta li seduto. Scelsero quindi di far salire la madre e mentre si dirigevano verso il terzo villaggio la gente disse poter uomo avrà lavorato tutto il giorno e nonostante questo fa stare la moglie sull’asino e che razza di madre lascia il bambino a piedi. A sto punto si mettono tutti e tre sull’asino e mentre attraversano il quarto villaggio la gente sorpresa disse povera bestia cosi lo ammazzano in tre sull’animale ma come si fa, giusti infine al quinto villaggio la famiglia, giustamente con le palle piene, decise di camminare a piedi portando l’asino dietro, e le persone cominciano a dire che idioti, hanno un asino e non ci salgono sopra. Non importa cosa scegli di fare ti criticheranno sempre, ci sarà qualcuno che parlerà male di te qualunque cosa tu faccia, a sto punto vivi come cazzo ti pare, vivi come ti fa stare bene e vivi secondo le tue leggi i tuoi principi e seguendo il tuo cuore, senza paura La paura più grande è quella di essere te stesso, e questa frase la dice 50 cents, il rapper americano che ci regala una perla, un libro scritto da lui col supporto della penna di Robert Green il famoso autore delle 48 leggi del potere- il titolo è la cinquantesima legge, the 50th law. Questo è libri per il successo crescita personale da strada, un podcast di Davide Mastrosimone, episodio 76 La paura è un emozione primordiale prodotta dalla mente, ci fa perdere energia, entusiasmo, azione, ci paralizza, ci limita, e 50 cents ha un principio base nella sua vita, tutto gira intorno a questa regola, non aver paura di niente. Nella vita come reagisci agli eventi definisce chi sei, puoi controllare il tuo mindset, il tuo atteggiamento le tue emozioni, la tua forza mentale. non le circostanze. È il blocco principale di questa variabile è la paura, pensate un secondo a come potrebbe essere la vostra vita senza paura, senza paura di perdere il lavoro, di perdere una relazione, di inseguire un progetto personale, senza tutti quei freni dettati dalle possibili conseguenze negative, perché siamo onesti, pensiamo sempre a quello che potrebbe andare male e per quello manco iniziamo, e se ci dedicassimo a passare all’azione, senza preoccuparci del risultato, cosa succederebbe? La paura è un emozione presente per proteggerci dal danno fisico dai pericoli, è primordiale, un leone salta fuori e ci sbrana, un membro di un altra tribù vuole ucciderci, questo in tempi lontani era un meccanismo fondamentale, perché allora la paura era sinonimo di pericolo, oggi in un mondo che non è mai stato cosi sicuro, abbiamo un infinità di paure che ci bloccano dal vivere. Siamo una società in balia di antidepressivi, di ansiolitici, di pillole e pastiglie. E ci sono solo due strade, o rimanere passivi, al sicuro, o pensando di stare al sicuro, o affrontarla, rischiare, essere coraggiosi e contro corrente. Come pagherà le bollette, se mi licenzio non troverò un altro lavoro, se lascio questa persona rimarrò solo, quindi meglio stare male, meglio vivere una lenta e logorante disperazione, oppure amici, diventare chi siamo. E il...

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Un’Anima Sconfinata - Michael Singer #75

7/20/2023
EVENTO IN PERSONA ROMA 30 SETTEMBRE-1 OTTOBRE TUTTE LE INFO QUI SOTTO: https://www.eventbrite.it/e/registrazione-un-week-end-con-il-tuo-talento-percorso-di-trasformazione-personale-640399310577?aff=oddtdtcreator Il libro in 3 punti Tu non sei la voce che parla nella tua mente, sei quella che ascolta Tutti possediamo un energia enorme dentro di noi, per sfruttarla serve il silenzio nella mente Se smetti di combattere con le tue parole accedi a un nuovo stato di coscienza

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Essentialism - Greg Mckeown #74

6/16/2023
Ce una parola bellissima in inglese che da almeno 6 mesi rimbomba nella mia testa ed è diventata un mantra, ho attraversato alcuni periodi di cambiamento radicale, di spostamenti, e me ne mancano altri, a volte ci sono fasi dove tutto il tuo mondo cambia e sono fasi difficili, senti nel corpo che è la scelta giusta, ma ci vuole comunque coraggio, buttare all’aria tutto e vedere che succede è un qualcosa di magico, alla fine siamo qui una volta sola, ogni minuto che passa è perso ed è meglio godersela, fare scelte difficili, provare, sperimentare, viaggiare, amare, senza pensare a cosa succederà se mi sbaglio, e se mi chiedono non ti fa paura? Rispondo che mi fa paura non farlo, mi fa paura essere condannato a vivere qualcosa che non voglio vivere, quella è la mia risposta, certo che ho paura, ma lo faccio lo stesso, io la vivo in questo modo, non dico che sia il modo corretto, solo è quello che credo sia corretto e ho scoperto sulla mia pelle quanto fosse più facile viaggiare leggeri in questa avventura Portarsi dietro solo le cose essenziali, le persone essenziali, i progetti essenziali, e per tanto da almeno un anno ho avviato un percorso di decluttering, questa è la parola, significa togliere delle cose, materiali, è difficile tradurla in italiano ha un senso molto profondo, non e che tu ti declutteri dai coglioni, declutteri l’armadio in qui senso, è un togliere per liberare, un liberare per poi ricostruire, ed è una forma di vita, infatti oggi vi propongo questo argomento usando come base il libro di Greg Mckeown, Essentialism- the discipline pursuit of less Il concetto di essenzialismo si applica sia alla sfera professionale, sia a quella personale e relazionale per quanto mi riguarda, ed è uno strumento potentissimo per riprendere in mano la propria vita La prima idea del libro è che ogni volta che dici si a qualcosa, devi dire di no a tante altre, I tuoi si hanno un valore altissimo, per tanto ce da togliersi la paura di dire di no a quello che non ha lo stesso valore Per tanto come facciamo a decidere cosa fare e cosa no, certe cose ci danno dei risultati molto più potenti, se decidi di intraprendere un cammino verso un cambio fisico, quello è il tuo SI, e ha un valore enorme, ma obbligatoriamente implica che tu dica NO a mangiare porcherie, a stare fermo sul divano e vedere la tele, è un impegno con te stesso e serve una certa dose di disciplina e consapevolezza che per fare una cosa bene, è necessario non perdere tempo in tutto ciò che non provoca benefici verso il tuo obiettivo. Il metodo per arrivare a liberarti di tutto ciò che non è essenziale è fatto da tre passi, esplorare, eliminare, ed eseguire In quest’ordine amici, quindi state con me, e andiamo a vedere in dettaglio ognuna di queste fasi Cominciamo con l’esplorazione: Si inizia da qui, e per esplorare serve tempo, di qualità, ce da scappare dal casino della routine, hai tempo durante la giornata di metterti a sedere senza nessuna distrazione, e dedicare uno spazio per riflette, per pensare, per scrivere, per creare. Senza l’ansia e l’angoscia che provoca l’immediatezza nel rispondere a un whatsapp o a una mail, una chiamata. La concentrazione è un processo, e come l’acqua che bolle. Se tu metti una pentola sul fuoco e poi spegni, e riaccendi, spegni e riaccendi, l’acqua non bolle, devi avere uno spazio di tempo che ti permetta di bollire senza spegnere il fuoco ed è impossibile farlo se ogni minuto riceviamo una notifica, chiuditi in te stesso un ora al giorno e pianifica, rifletti, evitando le distrazioni che sono il male di quest’epoca, non riusciamo più a concentrarci, è incredibile quello che riesci a creare in un ora senza che nessuno ti rompi i coglioni, è un arte marziale, è un arma letale in questo periodo, diventate pressoché unici, e i risultati non tarderanno. Scrivete un diario, un quaderno dove buttate fuori i vostri pensieri, i vostri desideri, i vostri sogni, e poi cominciate a dargli una data di scadenza,...

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Excellent advice for living - Kevin Kelly #73

5/31/2023
www.libriperilsuccesso.com Ben ritrovati amici, tutti voi che seguite il podcast avete sicuramente compreso che questo è un percorso, usa dei libri come spunto di riflessione ma attraverso una serie di argomenti andiamo a scalare la montagna che ci porta a diventare delle persone diverse, più consapevoli, più coscienti di quello che serve per crescere, per migliorare, poi va be uso i libri come spunto altrimenti avrei fatto 3 puntate e non sapevo più che cazzo dire E ogni episodio non è come magari qualcuno potrebbe pensare, scelto o fatto a caso, cosa che all’inizio pensavo pure io, è parte di un programma che ho in mente e che serve a darvi degli strumenti, che puntata dopo puntata diventano parte della vostra identità, prendi qualcosa qui, prendi qualcosa la, e poi a un certo punto scatta dentro di te la motivazione e l’ispirazione per cambiare. Oggi vi propongo un episodio riflessivo, prendendo come base il lavoro di Kevin Kelly, e il suo libo excellent advice for living, che vuol dire eccellenti consigli per vivere, questo è libri per il successo, crescita personale da strada, un podcast di Davide Mastrosimone e siamo all’episodio 73 Mi sono sempre chiesto ma se avessi saputo certe cose 20 anni fa dove cazzo sarei ora, va bene le ho imparate tardi, le divulgo e le condivido perché in questo modo le imparo meglio, ma ci sono dei consigli che se fate vostri in determinati momenti della vita vi permettono di prendere decisioni migliori E Kevin Kelly ne ha scritti 450 nel suo libro, non ve li racconto tutti, perché sono tanti, perché alcuni mi sono rimasti più impressi di altri, poi ovviamente vi cadrebbero i coglioni se ve li raccontassi tutti. Kevin Kelly, è il fondatore del magazine WIRE, pensate che Tim Ferris famosissimo autore americano dice mai nella sua vita ha incontrato una persona cosi interessante Quest’uomo ha costruito due case da solo, ha attraversato l’America in bici, ha creato un video musicale 12 anni prima che nascesse MTV, ha scritto e gestito un blog per 20 anni, signori serve una disciplina fuori dal comune, e ha anche scritto dei libri famosissimi Lo stesso autore dice che questi consigli non sono delle leggi, ma qualcosa più simile a dei cappelli, se uno non ti piace non ti sta bene in testa, cambialo e mettine un altro. Condivido quelli che mi sono serviti di più, e ci aggiungo qualche nota personale come sempre Iniziamo. Non misurare la tua vita con il righello di un altro Da dove parti non puoi controllarlo, dove arrivi si ma soprattutto chi diventi è la tua vera missione, e durante il cammino è inutile guardarti a destra e sinistra confrontandoti con altre persone, non puoi sapere se chi ti passa davanti con una Lamborghini sia felice o stia cercando un lampione dove andarsi a schiantare perché odia ogni istante della sua vita, la tendenza è confrontare il nostro stato d’animo interiore, con l’immagine esteriore di qualcun altro, ma è un errore, confrontati con chi eri 6 mesi fa, un anno fa, e se sei la stessa persona, se sei rimasto uguale, stai sbagliando qualcosa. Non guardare la vita che fa la gente su Instagram. È finta, ce una strettissima relazione tra chi è felice e la frequenza con la quale posta, uno felice e realizzato non sta a cercare l’approvazione ne a guardare cosa fanno gli altri. Se riesci a vivere senza la necessità di ottenere l’approvazione degli altri allora avrai acquisito un potere illimitato. Fate una lista di quello che avete, di quello che amate, partite da li, non da quello vi manca. se cerchi la felicità non farlo in posti lontani da dove ti trovi col corpo. Diventa un pochino più bravo di quanto eri l’anno scorso, e ripetilo tutti gli anni Basta cosi poco, ma sempre, per diventare inarrestabile come una valanga, travolgenti come un onda, 20 minuti al giorno ti trasformano dopo 1 o 2 anni, in qualunque campo se ti applichi per questo lasso di tempo minimo diventi meglio del 99% della massa che non lo fa, può essere imparare a...

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Late Bloomers - Rich Karlgaard #72

5/14/2023
SITO INTERNET www.libriperilsuccesso.com CORSO DI LINGUAGGIO DEL CORPO https://libriperilsuccesso.com/corsi/ PRENOTA UNA SEDUTA DI COACHING https://libriperilsuccesso.com/parla-con-davide/ Questa è una chiamata alle armi, un monito, per tutte quelle persone che oggi pensano che sia tardi, tardi un cazzo. L’ipotesi è questa, la società attuale è ossessionata con arrivare presto ai traguardi, velocemente, e se nn ci arrivano in qualche modo ci sentiamo fuori dai giochi, ci vergogniamo, ci sentiamo degli individui che hanno fallito.Questa imposizione ha degli effetti deleteri sulla nostra fiducia, sulla speranza che ognuno di noi ripone nel proprio sviluppo. I genitori, la scuola, l’università poi il lavoro, tutti a festeggiare quello che a 20 anni ha fatto il botto, come se fosse l’unica cosa che conta. La rivista Forbes celebra questi personaggi sotto i 30 anni, sotto i 20, sotto i 40, come se dai 40 in poi non vali più una sega. Occhio, non ce assolutamente nulla di male nel diventare il prossimo Mark Zuckerberg, ogni successo merita una celebrazione e grande rispetto per chi ci arriva, ma ce un lato oscuro in tutto questo. La pressione folle sulle spalle dei ragazzi di oggi che devono affaccendarsi ad avere i voti più alti per entrare nelle università più prestigiose, la foga nel diventare qualcuno porta a conseguenze psicologiche molto importanti su chi non riesce a passare questi test, o chi non riesce a entrare in una delle grandi società americane e fare carriera. Fatto sta che molti di noi a un certo punto della vita si bloccano a causa di queste pressioni, si fermano, quando invece esiste un altro cammino, quello dei late bloomers, che è poi il titolo del libro di oggi, scritto da Rich Karlgaard Late bloomers è il contrario di early bloomers, bloom vuol dire fiorire, germogliare, e certi fiori fioriscono velocemente, altri invece hanno dei tempi più lunghi, ma non per questo i loro colori e il loro profumi sono inferiore ai fiori che germogliano in fretta. Siamo all’episodio 72 di libri per il successo- crescita personale da strada, e aggiungiamo questo mattoncino al nostro percorso, ed è importantissimo capire e prendere coscienza che l’unica data di scadenza, è quando crepi, fino a che quel momento non arriva non hai motivo di fermarti e smettere di credere nella tua evoluzione Il messaggio che ci mandano è questo, o hai successo da giovane o non ce lo avrai mai - ed è una puttanata Capite, le persone si sviluppano con tempistiche molto diverse e raggiungono il loro potenziale in modi magici, e molti di voi che ascoltate avete dei talenti che ancora non sono visibili agli altri, ma esistono e vanno coltivati, un late bloomers è colui che raggiunge il suo punto massimo, il suo destino a modo suo e nei suoi tempi, indipendentemente da quello che la società o l’ambiente esterno ci impone, ma per arrivarci non bisogna smettere di crescere, di esplorare e soprattutto di sbagliare. uno deve lavorare su stesso, scoprire lentamente quali sono i propri punti di forza e questo è un cammino lunghissimo e non si riesce a svelare la propria identità a capire chi siamo in maniera cosi nitida in pochi anni, serve un percorso. E vorrei con questo podcast risaltare le qualità dei late bloomers e dare un barlume di speranza a chi si è fermato perché pensa che ormai non ce la può fare più Apro una piccola parentesi. Uno dei consigli che più trovo valido del libro è quando l’autore suggerisce a ogni ragazzo di prendersi un anno sabbatico prima dell’università o prima di entrare nel mondo del lavoro, un anno ovviamente dove si svolge un attività costruttiva, del volontariato, un lungo viaggio, un periodo di esplorazione per conoscersi prima di inserirsi nel mondo accademico o lavorativo, in quell’anno si ha il tempo di capire cosa vogliamo fare, che strada percorrere. Catapultarsi dalle superiori all’università senza riflessione ti fa ritrovare con 24-25 anni ad affrontare il mondo senza...

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Intervista Andrea Giuliodori - Efficacemente #71

4/25/2023
il video dell'intervista è presente sul sito www.libriperilsuccesso.com Nell'episodio 71 intervisto Andrea Giuliodori, creatore del portale EFFICACEMENTE, referente in Italia per la crescita personale, parlando della sua esperienza nel creare il suo progetto, chiacchierando di alcuni libri e di crescita personale.

Duration:00:34:33

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Il bambino, la talpa, la volpe, il cavallo.- Charlie Mackesy #70

4/16/2023
Questo episodio, è intriso di leggerezza e profondità insieme, che è quello che trasmette la storia scritta e disegnata da Charlie Mackesy- un libro con dei messaggi che accarezzano il cuore e l’anima, contornato da disegni stupendi che ti portano a sognare, e quando la vita vi prende a bastonate, leggerlo, guardarlo, diventa un toccasana. È un piccolo testo pieno di immagini, e di messaggi. Può leggerlo un bambino di 8 anni o una persona di 80, entrambi ci troveranno qualcosa dentro. Si può leggere partendo dall’inizio, dalla metà o dalla fine, non fa nessuna differenza È un viaggio attraverso la natura, dove un bambino che cerca di tornare a casa trova dei compagni di avventura, una talpa, una volpe e un cavallo Il bambino è curioso, ma è smarrito, la talpa pensa sempre a mangiare una torta, ma è la prima creatura che accompagna il ragazzo, sulla strada trovano una volpe, che non parla mai, ma è sempre presente, e infine si aggiunge un cavallo, una creatura ammagliante, saggia, forte, e nell’arco della nostra vita, a volte siamo il bambino, a volte la talpa, a volte la volpe e a volte il cavallo Personalmente quando mi sento triste prendo in mano questo testo e come sotto una specie di incantesimo ritrovo la speranza e la forza, è qualcosa di miracoloso leggerlo, sfogliarne le pagine diventa un modo di ripristinare l’equilibrio dentro di noi. Di rendersi conto di quello che realmente ha importanza . Mi commuove sempre leggerlo e accompagnare questi 4 amici nel loro viaggio E nel podcast di oggi ve lo racconto, e condivido con voi alcuni dei messaggi di questa magnifica storia Siamo all’episodio 70 di libri per il successo, un podcast di Davide Mastrosimone e oggi vi parlo del bambino, la talpa, la volpe e il cavallo di Charlie Mackesy Vorrei fare un paio di saluti speciali oggi, il primo va diretto a Julie Arlin autrice del libro perfetta da morire, che consiglio a tutti gli ascoltatori, Julie è una presentatrice televisiva e radiofonica svizzera, che mi ha invitato qualche settimana fa al suo programma di radio tre, e spero di cuore che non se ne sia pentita Il secondo ringraziamento va a Raffaele del gruppo Toastmaster International di Padova, che mi ha invitato come ospite a parlare settimana scorsa davanti a un gruppo incredibile di persone, e per quello lo ringrazio pubblicamente Mi avete scritto in tanti e non riesco a fare il giro dei saluti perché sono davvero incredulo del numero di persone che mi scrive ogni giorno ma come potete constatare rispondo privatamente a tutti, perché sono riconoscente di questi messaggi e del tempo che vi prendete per ascoltare il podcast- Vi racconto alcuni spezzoni di questa fiaba, aggiungendo qualche nota personale. Un bambino smarrito nella natura profonda, sente emergere dalla terra e sbucare in superficie una talpa, che da quel momento gli farà compagnia nel suo viaggio. La natura è un pò come la vita, fa paura, è dura, è rigida, ha delle regole spietate, ma se ti fermi a osservarla e contemplarla ti accorgi che è meravigliosa. Il viaggio avviene durante la primavera, quando il tempo cambia in maniera repentina, un momento piove e fa freddo, e poi il sole si innalza e riscalda e illumina ogni cosa. Come la vita stessa, cambia, muta e le stagioni scorrono inesorabili, qualunque problema vi assilla oggi, passerà, come è sempre successo e come succederà sempre, la maggior parte dei problemi sta nella testa. La talpa quando vede il bambino gli dice, sono piccolino confronto a te, e il ragazzo risponde si ma sei molto importante. Sbaviamo dietro tutto quello che non possiamo avere e ci dimentichiamo dell’amore e la bellezza di ciò che ci circonda, per essere felici basta concentrare l’attenzione su quello che avete, e non su quello che vi manca E allora la talpa gli chiede, cosa vuoi essere da grande- una persona gentile dice il bambino, mi son reso conto che le persone più gentili che ho conosciuto erano anime smarrite e sofferenti, è cosi...

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