The Bar | LCA Studio Legale

La Direttiva “Empowering”, entrata in vigore lo scorso 26 marzo, sembra vietare l’uso di claim di neutralità carbonica basati sulla compensazione delle emissioni. Si tratta davvero di una pratica di greenwashing? Ne parlano in questa puntata Marina Savio e Alberto Carpanese, co-founder di Sea the Change, start-up innovativa attiva nel settore della blue economy.

La Corte di Giustizia Europea ha dichiarato l’incompatibilità della normativa italiana relativa alla gestione dei diritti d’autore e la concessione delle relative licenze da parte delle collecting societies con il diritto dell’Unione europea. Sancita, in sintesi, l’apertura alla gestione del diritto d’autore anche per l’entità di gestione indipendenti a scopo di lucro. Miriam Loro Piana e Emilio Barozzi ci parlano delle implicazioni della decisione sulla gestione dei diritti d’autore, e dell’apertura a scenari futuri in attesa di eventuali novità normative.

A febbraio è entrato definitivamente in vigore il Digital Service Act, regolamento dell’Unione europea che mira a contrastare la disinformazione e la proliferazione online di contenuti illeciti. L’Internet Service Provider (ISP) che gestisce la piattaforma, intermediario tra l’utente che intende condividere un’informazione e i destinatari della stessa, può essere ritenuto effettivamente responsabile per la condivisione di eventuali contenuti illeciti? E quali sono i criteri per attribuire all’ISP questa responsabilità? A queste e ad altre domande rispondono oggi Miriam Cugusi e Giada Berti, ripercorrendo l’evoluzione normativa e giurisprudenziale in tema di responsabilità degli ISP per contenuti illeciti condivisi dagli utenti.

L’impatto della moda sull’inquinamento è significativo. La risposta di chi vuole riutilizzare capi di moda usati per crearne di nuovi rischia di entrare in conflitto con i diritti di esclusiva dei brand. Di questo sottile equilibrio e degli interessi in gioco ci parlano Gianluca De Cristofaro e la nostra ospite Stella Padovani, WW IP & BP Senior Manager di un importante brand del lusso.

L’ospite di The Bar di oggi è Mattia Marangon, co-founder di Ugolize, media brand che vanta una community da oltre 2.5 milioni di persone. Grazie a un “format” grafico ormai estremamente riconoscibile e uno storytelling a dir poco tagliente, è diventata una delle pagine con l’engagement più alto su LinkedIn. La domanda sorge spontanea: come si conciliano i toni ironici e satirici della pagina con la tutela della reputazione dei brand che decidono di instaurare delle partnership commerciali con Ugolize? Scoprite la risposta ascoltando la chiacchierata di Mattia con i nostri Miriam Loro Piana e Emilio Barozzi.

Nel contesto del conflitto tra Russia e Ucraina, Gianluca De Cristofaro e Flavia Zarba – General Legal Counsel di Sparco – ci parlano dell’impatto che la guerra sta avendo sulla possibilità per i brand di mantenere e tutelare i propri diritti IP in un Paese (la Russia) che, come contromisura alle sanzioni, sta legittimando le attività contraffattorie.

Dal caso Ferragni/Balocco alle nuove linee guida AGCOM: Federica Furlan, Miriam Loro Piana e Marina Savio parlano del ruolo dell’AGCOM nella regolamentazione dell’influencer marketing analizzando le novità introdotte dalle linee guida pubblicate il 10 gennaio 2024.

The Bar compie gli anni con una 50esima puntata speciale! Per l’occasione, abbiamo chiesto direttamente ai nostri clienti domande, dubbi e curiosità: freedom of panorama, diritto d’autore, upcycling, intelligenza artificiale, influencer marketing, pubblicità ingannevole, marchi e NFT, musica, software, strumenti di data protection.

Il 10 ottobre 2023 la Suprema Corte ha definito un’articolata controversia giudiziaria in materia di rating reputazionale, chiarendo i requisiti necessari per la validità del consenso prestato dagli interessati in relazione ai trattamenti effettuati da sistemi automatizzati di rating reputazionale. Micol Sabatini e Miriam Cugusi, in questa nuova puntata di The Bar, ripercorrono le vicende giudiziarie che hanno portato alla recente ordinanza della Cassazione analizzando i profili giuridici sottostanti.

Nella nuova puntata di The Bar, Federica Furlan e Sara D’Arcangelo parlano delle “nuove” procedure amministrative di nullità e decadenza dei marchi che potranno essere promosse davanti all’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi. Si tratterà davvero di un risparmio di tempi e costi oppure vale il detto che “non è tutto oro ciò che luccica”?

Jeff Koons ancora una volta al centro di una controversia giudiziaria. Per ben 25 anni, il noto artista statunitense ha tentato di disconoscere una delle proprie opere ormai di proprietà di un collezionista italiano. Ma un’artista può disconoscere la paternità di una propria creazione e negarne l’autenticità? Sì, ma con dei limiti. Ne parliamo con Miriam Loro Piana e Giada Berti in un nuovo episodio di The Bar.

Il 10 luglio 2023 la Commissione europea ha emesso la decisione di adeguatezza con riferimento al DPF per garantire un adeguato livello di protezione per i dati personali trasferiti dall’UE alle aziende statunitensi. Oggi, al bancone di The Bar, Emilio Barozzi e Micol Sabatini parlano del nuovo accordo che rappresenta il “terzo step” dopo il lungo iter di negoziazione sui trasferimenti transfrontalieri UE-USA.

È notizia del 26 giugno che la terza sede del Tribunale unificato dei brevetti sarà a Milano, anziché a Londra. Nel mezzo del dibattito sulle competenze attribuite alla sede milanese, scopriamo, allora, insieme a Matteo Di Lernia e Marina Savio le principali caratteristiche del brevetto europeo con effetto unitario e del sistema giurisdizionale istituito a sua tutela.

L’Italia ha finalmente recepito la Direttiva UE 2019/1937 in tema di whistleblowing, a tutela delle persone che segnalano atti illeciti e irregolarità commesse sul posto di lavoro. Tante le novità previste per la protezione - anche in tema di dati personali - di chi rivela violazioni di normative nazionali e europee con cui gli enti pubblici e privati dovranno confrontarsi. Si siedono oggi al bancone di The Bar Alessia Ajelli e Giada Berti, per analizzare le modifiche introdotte e alcune criticità emerse.

Oggi, al bancone di The Bar, Sergio Amato e Alessia Ajelli si confrontano su un tema molto dibattuto e di forte interesse per imprese e cittadini: i trasferimenti di dati verso gli Stati Uniti e gli step che si frappongono all'adozione di un Privacy Shield 2.0. Dopo il recente voto sfavorevole del Parlamento Europeo sulla bozza di decisione di adeguatezza UE - USA e la sanzione record comminata dal Garante Irlandese (su avallo dell'European Data Protecion Board) contro Meta per trasferimenti illegittimi di dati oltreoceano, il quadro rimane ancora incerto, proprio per la difficoltà di individuare soluzioni pratiche che possano assicurare una conformità di questi flussi transfrontalieri.

Nella nuova puntata di The Bar, Federica Furlan e Miriam Loro Piana parlano del rapporto tra pubblicità e minori, sia come destinatari delle comunicazioni commerciali che, anche, come loro protagonisti. Quali sono gli aspetti che inserzionisti - ma anche i genitori/soggetti esercenti potestà genitoriale - devono tenere in considerazione quando decidono di sfruttare l’immagine dei più piccoli per finalità pubblicitarie?

La Direttiva NIS 2, che nasce da una profonda revisione della NIS, segna un altro importante passo verso la piena regolamentazione del cyberspazio da parte dell’Unione Europea. La nuova Direttiva predispone adeguate risposte coordinate e innovative da parte di tutti gli Stati membri per garantire la continuità dei servizi digitali in caso di incidenti di sicurezza, definendo gli standard minimi di cybersicurezza che devono essere rispettati. Al bancone di The Bar ne parlano Emilio Barozzi e Micol Sabatini

Il 2 aprile 2023 l’Italia ha recepito la Direttiva Omnibus. Tra le novità più rilevanti: nuovi obblighi informativi per e-commerce e marketplace, nuove pratiche commerciali scorrette e nuove sanzioni pecuniarie. Ne parlano Micol Sabatini e Marina Savio in questa nuova puntata di The Bar, analizzando le rilevanti modifiche apportate al codice del consumo e le nuove norme a tutela dei consumatori.

L’intelligenza artificiale rappresenta indubbiamente l’opportunità e la sfida del momento. I settori e i mercati già coinvolti o in cui si prevede l’applicazione di dispositivi di intelligenza artificiale sono molteplici e appartenenti alle più svariate categorie merceologiche. Questi sistemi che si nutrono di dati, in particolare personali, sono finiti sotto il riflettore del Garante per la protezione dei dati personali che ha recentemente disposto la limitazione provvisoria del trattamento dei dati degli utenti di ChatGPT, noto software di intelligenza artificiale rilasciato dalla società statunitense OpenAI, che simula una conversazione con un essere umano. In questa puntata, insieme a Sergio Amato e Alessia Ajelli, analizzeremo al bancone di the Bar gli aspetti più salienti del provvedimento in questione e le sfide e le prospettive future, anche a livello regolatorio, che riguardano i sistemi di intelligenza artificiale, oggi sempre più protagonisti indiscussi nei nuovi mercati digitali e nella vita di tutti i giorni

I nuovi Regolamenti UE in materia di regolamentazione dei mercati digitali sono ormai prossime alla loro piena applicabilità. Il Digital Services Act e il Digital Markets Act, che compongono il Digital Service Package, portano con sé nuovi obblighi per i fornitori di servizi della società dell’informazione e incrementano le sanzioni in caso di violazione delle loro disposizioni. Lo scopo è chiaro: aumentare la tutela degli utenti e favorire la competizione nei mercati digitali per garantirne il maggior sviluppo possibile. Al bancone di The Bar ne parlano Emilio Barozzi e Marco Losito.