Quella cosa nel bosco

La tensione cresce mentre il tenente Patterson e il dottor Brock si preparano per l’incontro con gli spettri. La boma sembra un pezzo di campo qualunque, ma dentro vi pascolano quattro piccole vacche, inconsapevoli del pericolo che incombe. Il carro merci, alto e chiuso sui lati, è pronto per la trappola. I fucili sono in posizione. Chi verrà veramente colpito questa notte? Testi di Pietro Giacchetti

Nella savana africana, mentre il sole cala e la tempesta si avvicina, Patterson e il dottor Rose si trovano nella tenda del tenente. Un misterioso bagliore nell'erba li mette in guardia. Occhi gialli come specchi li osservano nell'oscurità. La notte nasconde terrore e segreti nel campo di Tsavo. Testi di Pietro Giacchetti

I lavori nel cantiere proseguono interrotti, ma Patterson non trova riposo: è ancora sconvolto per la morte del suo soldato scelto. Decide di passare al contrattacco organizzando un appostamento notturno. Testi di Pietro Giacchetti

Qualcosa ha ucciso uno dei migliori uomini del colonnello John Henry Patterson, nella savana dell'entroterra keniota. E non solo: anche diversi altri uomini stanno sparendo ogni notte... Le voci nel campo parlano di "Spettri", che di notte vengono e portano via le persone, ma il colonnello sa che non è così. Da quel momento diventerà una faccenda personale tra lui e mostri che si annidano nella savana. Testi di Pietro Giacchetti Dedico questa puntata con gratitudine a mia moglie, a Roberto, a Rossella e a tutte le persone che mi stanno aiutando a migliorare e a far crescere il progetto.

Una caccia di grandi proporzioni viene proposta l'ennesima volta. Vengono selezionati i migliori cacciatori del regno, tra cui spicca Jean Chastel, un uomo pio e un cacciatore esperto. Potrà qualcosa questo nuovo protagonista o anche questa volta la creatura sfuggirà per restare per sempre nella leggenda? Scopriamolo assieme nell'ultimo episodio di questa storia, che riguarda la fine dei misteriosi attacchi, ma nel quale rimangono aperti molti dubbi.

I bambini, nel 1760, non andavano a scuola, ma nei pascoli, spesso da soli. La Bestia lo sa. Ma anche i bambini sanno della Bestia. Possono un gruppo di pastorelli appena di 10 anni tenere a bada qualcosa che macella uomini adulti? La loro unica speranza è il loro coraggio, la loro unica salvezza sarà solo se resteranno uniti davanti al flagello.

Nonostante le persone scomparse e morte si accumulino, qualche scettico rimane dubbioso sulla vera natura dei delitti. Sarà davvero una bestia mostruosa o è solo frutto di isteria? Ma ci penserà l'inverno, togliendo le prede dai boschi, a portare l'animale vicino alle case e a far cambiare idea a quelli che ancora pensavano fosse solamente un mito, inventato da qualche contadino.

Nel 1764 qualcosa nei boschi della Francia meridionale inizia a mietere vittime tra la popolazione locale. Si parla di una bestia dalle dimensioni, forza e ferocia mai viste prima. Per tre lunghi anni decine di persone scompariranno dai boschi, dai campi e dai villaggi per ritornare solo come corpi straziati. Alcuni affermarono di averlo visto, altri che si trattava di un complotto creato per mettere in cattiva luce il Re. Un viaggio per capire cosa fosse la Bestia del Gévaudan, ricostruendo le cronache lasciate da chi l'ha vista ed è riuscito a raccontarlo.