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Una notizia, di solito dal mondo, compressa nel tempo di un caffè. Podcast artigianale d'attualità in (si spera) lingua italica. Esce almeno una volta la settimana. (La foto della cover è di Nathan Dumlao su Unsplash)

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Italy

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Una notizia, di solito dal mondo, compressa nel tempo di un caffè. Podcast artigianale d'attualità in (si spera) lingua italica. Esce almeno una volta la settimana. (La foto della cover è di Nathan Dumlao su Unsplash)

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@VonCaste

Language:

Italian


Episodes
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Dönerflation

5/8/2024
In Germania un partito politico ha proposto di mettere un tetto al prezzo del kebab, che sarebbe salito troppo negli ultimi due anni. La LINKE (di sinistra) vorrebbe fissare un costo massimo di 4,90€ per uno dei piatti più amati dai tedeschi. Qui il pezzo del “Guardian” su questa storia. Per recuperare i vecchi episodi citati: qui la puntata sulla scissione nella sinistra e qui quello sul candidato satirico alla carica di sindaco di Londra.

Duration:00:02:13

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Un bizzarro candidato sindaco di Londra

5/6/2024
A Londra il sindaco laburista Sadiq Khan ha ottenuto un terzo mandato, ma come nel 2021 un suo rivale satirico ha preso più di 24 mila voti. Si chiama Count Binface e ha un programma che fa il verso a quello dei partiti veri... Questo episodio prova a fare un suo piccolo ritratto. Per vedere i video YouTube citati a fine video: la serie di Max Fosh, il piccolo webdoc di Nico Omilana. Se “Ristretto” ti piace, salvalo tra i tuoi show preferiti e magari lasciagli una recensione. Come quelli bravi, questi sono i miei profili Instagram e X also know as quanto ci manca Twitter

Duration:00:03:22

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Perché il premier scozzese si è dimesso

5/2/2024
Il First Minister della Scozia, Humza Yousaf, si è infilato in un pasticcio: ha scaricato i Verdi, suoi alleati di governo, prima che lo facessero loro ma poi ha dovuto dimettersi prima di una doppia mozione di sfiducia. A un annetto dall’uscita di scena della storica leader Nicola Sturgeon, continua la parabola discendente del Nazionalisti scozzesi (SNP). Qui un pezzo molto chiaro a riguardo. Clicca qui, invece, per ascoltare lo scorso episodio, su Pedro Sánchez.

Duration:00:03:59

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Sánchez non lascia, raddoppia

4/30/2024
In Spagna Pedro Sánchez ha tenuto tutti con il fiato sospeso per cinque giorni: ieri ha parlato al Paese e detto che intende restare alla guida del governo. È finita così la “pausa di riflessione” iniziata per la notizia di un’inchiesta su sua moglie (di cui è già stata chiesta l’archiviazione). Il miglior pezzo a riguardo è, come sempre, quello di Guido De Franceschi sul Foglio: qui il link per leggerlo.

Duration:00:03:48

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A tutta birra

4/26/2024
In Austria il Partito della birra sta diventando una cosa seria. Dopo il terzo posto alle presidenziali del 2022 del leader Dominik Wlazny, il Bierpartei sta provando a strutturarsi sul territorio. Nei sondaggi verso le elezioni (in autunno) la formazione del rocker «Marco Pogo» supera la soglia di sbarramento. Qui il pezzo sul “Corriere”.

Duration:00:02:50

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Il pareggio tra autonomisti nei Paesi Baschi

4/23/2024
Dal 1980, nei Paesi Baschi ha sempre vinto il Partito Nazionalista Basco, o PNV: domenica questo predominio è stato incrinato da un’altra formazione autonomista, la sinistra di Euskal Herria Bildu. Pareggiano con 27 seggi ciascuno. Probabilmente il governo di Bilbao non cambierà: i Socialisti, terzi, confermeranno l’alleanza con il PNV, che nonostante il primo posto accusa la concorrenza di Bildu, a un passo dal sorpasso. Qui un pezzo del “Corriere” di Virginia Nesi da Bilbao.

Duration:00:03:55

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In Georgia si (ri)protesta

4/22/2024
In Georgia, nel Caucaso, i cittadini sono tornati a protestare: per le stesse ragioni dell’ultima volta (marzo 2023). Il partito al potere, Sogno georgiano, sta cercando di reintrodurre la legge sugli “agenti stranieri” che sembra fatta con il copy-paste dalla Russia. Misure del genere allontanano il futuro nell’UE che, secondo i sondaggi, vorrebbe più del 70% della popolazione. Per approfondire: qui un articolo di Micol Flammini sul Foglio.

Duration:00:03:32

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Le bizzarre elezioni in Croazia

4/19/2024
Le elezioni in Croazia sono state piuttosto irrituali: a sfidare il premier in carica Plenković era il presidente della Repubblica in carica, seppure in scadenza, Milanović. Il centrodestra del primo ministro è arrivato primo, ma non ha i numeri per governare (da solo), mentre il presidente sembra intenzionato a complicargli la vita e trovare una maggioranza alternativa. Il pezzo citato è uscito sul “Corriere” del 18 aprile.

Duration:00:04:31

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Interruzione imprevista

4/18/2024
Una convention della destra identitaria a Bruxelles è stata bloccata, o quasi, dall’intervento della polizia. Tra gli speaker più famosi Nigel Farage e il primo ministro ungherese Viktor Orbán. Gli agenti sono arrivati su mandato del sindaco di Saint-Josse, uno dei 19 comuni che compongono l’area della capitale belga. Il risultato di questo pasticcio è stato dare ancora più visibilità a un’iniziativa politica che già ne avrebbe ricevuta parecchia.

Duration:00:02:30

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TikTok Taoiseach

4/11/2024
L’Irlanda ha un nuovo primo ministro. Simon Harris a 37 anni è il più giovane a ricoprire la carica. Ha promesso un “nuovo contratto sociale” e di risolvere la crisi abitativa facendo costruire 250 mila nuove case, ma non ha molto tempo: entro marzo 2025 si tornerà a votare e in mezzo ci sono le europee. Qui la puntata sulle dimissioni di Varadkar; qui il pezzo del New York Times consigliato.

Duration:00:02:26

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Orbán ha un nuovo nemico

4/10/2024
Il primo ministro ungherese ungherese Viktor Orbán ha un nuovo avversario che, forse per la prima volta, esce dal suo stesso sistema di potere. Si chiama Péter Magyar: fino a pochi mesi fa era noto soprattutto in quanto marito dell'ex ministra della Giustizia, Judit Varga. Ora organizza manifestazioni sempre più partecipate e dice di voler fondare un nuovo partito. Qui la puntata sulle dimissioni della presidente ungherese. Qui il pezzo di Paolo Valentino sul “Corriere”, qui la storia degli audio e infine un esaustivo articolo del “Post” su Magyar.

Duration:00:03:05

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Le presidenziali in Slovacchia

4/8/2024
Il candidato del governo, Peter Pellegrini, alleato del premier Robert Fico ha vinto il ballottaggio delle elezioni presidenziali in Slovacchia. È delusa l’opposizione europeista di Ivan Korčok, che aveva sperato di ripetere le vittorie del 2014 e 2019 dopo il buon risultato del primo turno. Qui il pezzo del Corriere citato a fine episodio.

Duration:00:03:29

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Le dimissioni di Varadkar

3/21/2024
A sorpresa, si è dimesso il primo ministro dell’Irlanda. Leo Varadkar ha deciso di lasciare per ragioni personali. Tra i possibili fattori politici: l’8 marzo era stato bocciato il referendum, sostenuto dal governo, e di qui a un anno ci saranno le elezioni generali. Resterà in carica finché il partito non sceglierà un successore.

Duration:00:02:48

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Il primo leader nero d’Europa

3/18/2024
Il nuovo primo ministro del Galles, Vaughan Gething, scrive una pagina di Storia. Diventa il terzo leader di seconda generazione ai massimi livelli della politica del Regno Unito: oltre a lui, il primo ministro britannico, Rishi Sunak, e quello scozzese Humza Yousaf. Come la si pensi sui loro partiti, peraltro rivali, sono storie di integrazione e di successo.

Duration:00:02:54

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Le elezioni in Portogallo

3/12/2024
In Portogallo centrodestra e centrosinistra hanno chiuso praticamente alla pari, al terzo posto l’estrema destra di Chega!, che ha quadruplicato i suoi seggi. Nessuno dei due schieramenti tradizionali arriva alla maggioranza. Finisce l’era di Costa, si va verso governo minoritario e fragile.

Duration:00:03:19

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Sostiene Theresa

3/11/2024
La ex prima ministra inglese Theresa May ha detto che lascerà il Parlamento. È stata una protagonista degli anni della Brexit: vale la pena di rivedere la sua figura, con i rapporti di buon vicinato con l’UE, falliti durante la fase terminale del suo mandato, tornati attuali con Rishi Sunak. Qui il suo intervento sul Times; qui invece il pezzo di Politico Europe citato a fine episodio.

Duration:00:03:59

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Il ritorno di George Galloway

3/4/2024
La sinistra riparta da Rochdale? Insomma. George Galloway è riuscito a sottrarre un seggio ai laburisti, a un’elezione suppletiva nel Regno Unito, con una piattaforma pro Palestina in polemica con la linea cauta del leader istituzionale Keir Starmer. Per il suo curriculum, però, non è la persona più adatta alla causa.

Duration:00:03:04

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Turnover in Ungheria

2/28/2024
L’Ungheria ha un nuovo presidente, sempre del partito di Orbán: dal 2022 era Katalin Novák, prima donna nel ruolo, che però si è dovuta dimettere per uno scandalo che è un significativo danno d’immagine per il sistema di potere del primo ministro. Infine Budapest ha finalmente ratificato l’ingresso della Svezia nella NATO.

Duration:00:01:57

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Swing social

2/26/2024
Rispetto al passato, la campagna elettorale americana si sta spostando sempre di più sui social. Sia i Democratici sia i Repubblicani (i primi stanno anche su TikTok, i secondi lo evitano) cercano) di reclutare i cosiddetti “micro-influencer”, cioè quei creator che non hanno seguiti sterminati ma sono ritenuti strategici per la loro community. Qui il pezzo del Financial Times a riguardo.

Duration:00:02:07

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Grecia-Italia 1-0 (sui diritti)

2/19/2024
La Grecia ha legalizzato i matrimoni tra persone dello stesso sesso. È una notizia rilevante da più punti di vista: perché è il primo Paese a maggioranza cristiano-ortodossa a farlo e perché l’iniziativa è stata di un governo di centrodestra, quello di Kyriakos Mitsotakis. La legge, passata anche con i voti dell’opposizione, sanerà un vuoto normativo che ignorava l’esistenza delle coppie omogenitoriali, privandole di fatto di diritti.

Duration:00:02:19